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La ricerca a Vinitaly, tutti gli appuntamenti allo stand Masaf e online il numero speciale Creafuturo su vite e vino

Dal miglioramento genetico alle biotecnologie, dalla sostenibilità in vigneto all’innovazione, anche digitale, passando per le degustazioni non solo di vino, ma anche di olio. Senza dimenticare il consueto Concorso Enologico Istituti Agrari d’Italia  (premiazione prevista lunedì 15 alle 11 presso Auditorium Verdi) organizzato dal MASAF  in collaborazione il MIM, con il contributo tecnico-scientifico del CREA Viticoltura ed Enologia e il supporto di Re.N.Is.A (Rete Nazionale Istituti Agrari). Anche quest’anno il CREA si presenta a Vinitaly, sempre presso lo stand MASAF con un calendario ricco di appuntamenti e una novità assoluta: un numero speciale di CREAFuturo, la testata giornalistica on line dell’Ente, tutto dedicata al vino e alla vite italiani, naturalmente dal punto di vista della ricerca, in particolare di quella CREA. Progetti, studi, esperienze, collaborazioni, protagonisti: un viaggio affascinante che coniuga scienza e cultura, identità e paesaggio.  Con tante voci important
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De Nittis Pittore della vita moderna, a Milano il talento di un “impressionista italiano”

Per la prima volta Palazzo Reale celebra in una monografica il talento di Giuseppe De Nittis esponendo circa 90 dipinti, tra oli e pastelli, provenienti dalle principali collezioni pubbliche e private, italiane e straniere. Fino al 30.06.2024. Circa 90 dipinti, tra oli e pastelli, provenienti dalle principali collezioni pubbliche e private, italiane e straniere, tra cui il Musée d’Orsay e il Petit Palais di Parigi, i Musée des Beaux-Arts di Reims e di Dunquerke, gli Uffizi di Firenze - solo per citarne alcuni - oltre allo straordinario nucleo di opere conservate alla GAM di Milano e una selezione dalla Pinacoteca di Barletta, intitolata al Pittore, che ne conserva un eccezionale numero a seguito del lascito testamentario della vedova Leontine De Nittis. Il percorso espositivo della mostra su De Nittis che si sviluppa lungo un arco temporale di vent’anni, dal 1864 al 1884, ricostruendo un’avventura pittorica assolutamente straordinaria, conclusasi prematuramente con la sua scomparsa a s

Mostre, fotografia: Timeless Time, Vincent Peters a Palazzo Bonaparte

Arriva a Roma la mostra con gli scatti del fotografo di fama internazionale che ha reso immortali celebrities, brand e campagne pubblicitarie in tutto il mondo. Dal 16 maggio a Palazzo Bonaparte. Dopo il grande successo riscosso a Palazzo Reale di Milano e a Palazzo Albergati di Bologna, il prossimo 16 maggio arriva a Palazzo Bonaparte di Roma una delle mostre fotografiche più visitate dell’anno: “Timeless Time”, è un viaggio tra gli scatti iconici e senza tempo del fotografo Vincent Peters che, fino al 25 agosto 2024, presenta una selezione di lavori in bianco e nero in cui la luce è protagonista nel definire le emozioni e raccontare le storie dei soggetti ritratti e della loro intima capacità di riflettere la bellezza. Christian Bale, Monica Bellucci, Vincent Cassel, Laetitia Casta, Penelope Cruz, Cameron Diaz, Angelina Jolie, Gwyneth Paltrow, David Beckham, Scarlett Johansson, Milla Jovovich, John Malkovich, Charlize Theron, Emma Watson e Greta Ferro sono solo alcuni dei personaggi

Musica, Lato A – La storia della più grande casa discografica italiana. Stasera su Rai3

“[…] su tanti di quei dischi che vi siete rigirati tra le mani tutta una vita c’era sempre una piccola scritta in alto o in basso, insomma in qualche angolo della copertina, una sigla di 3 lettere: R-C-A”. Inizia così la docuserie, con la voce di Marco Giallini che introduce alla storia della più grande etichetta discografica italiana e accompagna i telespettatori attraverso più di trent’anni di successi, sogni grandiosi, scommesse vinte e non, e tanta, tantissima musica. “Lato A – La storia della più grande casa discografica italiana”, una produzione Think Cattleya in collaborazione con Rai Documentari e con la collaborazione di Motion Content Group, andrà in onda, stasera venerdì 12 aprile, in prima serata, alle 21.20, su Rai 3.  Il documentario, liberamente ispirato all’opera letteraria “C’era una volta la RCA” di Maurizio Becker, è scritto da Matteo Lena e Carlo Altinier, diretto dallo stesso Lena e prodotto da Giovanni Stabilini e Martino Benvenuti. Il montaggio è di Daria Di Maur

Voces8, applausi infiniti: l'acclamato ensemble britannico infiamma il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino

Un successo annunciato, una serata memorabile quella dello straordinario concerto dei Voces8. L'ensemble britannica stupisce, affascina, con piccole e grandi perle della musica colta, alternando Rinascimento, Jazz e Pop. Un repertorio assolutamente originale. Un british sound elegante, raffinato, che ci ha regalato momenti di pura gioia.   Organizzato dall'Unione Musicale di Torino, il concerto degli acclamati Voces8, ensemble britannico a cappella che sta letteralmente spopolando in tutto il mondo, è stato un vero e proprio trionfo, una pura gioia per le nostre orecchie. La bellissima sala del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino era gremita all'inverosimile. Un caloroso ed attento pubblico ha accolto con venerazione l'ensemble guidata dal carismatico Barnaby Smith. Applausi infiniti per una serata memorabile.  Una serata uggiosa non ha di certo fermato il folto e caloroso pubblico arrivato da ogni parte d'Italia per assistere ad uno dei concerti tra i più memora

Domine in auxilium meum, lo stylus antiquus di Alessandro Scarlatti: rigore e perfezionismo di uno dei più importanti rappresentanti della scuola musicale napoletana

Alessandro Scarlatti fu uno dei più importanti rappresentanti della scuola musicale napoletana e il maggiore compositore d'opera italiano tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo. Nelle sue opere sacre ritroviamo l’antica concezione di ars, massima espressione di quello stylus antiquus che riproponeva in una scrittura modellata sulla polifonia cinquecentesca. Uno dei tratti più affascinanti della musica sacra di Alessandro Scarlatti furono le sue particolari scelte stilistiche che prevedevano l’inserimento di istanze provenienti dal linguaggio musicale del suo tempo, all’interno di una cornice ‘severa’, legata alla grande tradizione rinascimentale. Di fatto, della musica Scarlatti, che fu uno dei più importanti rappresentanti della scuola musicale napoletana e il maggiore compositore d'opera italiano tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo, coltivava l’antica concezione di ars, ovvero disciplina tecnica da praticare con rigore e perfezionismo, e che t

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strume