Passa ai contenuti principali

Vino&Scienza. Internet delle Cose, in vigna e cantina. Tecnologia, sostenibilità e nuove autostrade digitali

Il Convegno a Vinitaly con l'Informatore Agrario e Vite&Vino. 



Tecnologia, riduzione dei costi e sostenibilità. Torna a Vinitaly l’annuale appuntamento con le frontiere della viticoltura firmato da Edizioni L’Informatore Agrario con la nuova rivista Vite&Vino (S.C. Erbe – stand 1-2, Veronafiere, 15-18 aprile) che, per la 20^ edizione del convegno, punta i riflettori sull'applicazione in vigna e in cantina dell’Internet of Things (IoT).

In programma per martedì 17 aprile (ore 9.30, Sala Rossini), il convegno vuole essere un momento di formazione e confronto, con uno sguardo alle buone pratiche esistenti e alle prospettive per il futuro, alla ricerca di soluzioni sempre più efficienti e rispettose dell’ambiente.

Grazie alla sua crescente capacità di raccogliere e rielaborare in maniera continua grandi quantità di dati, l’Internet delle Cose sta infatti rapidamente conquistando il settore agricolo e vitivinicolo, ed è oggi utilizzato principalmente per raggiungere obiettivi di produzione specifici, per adeguare i metodi di coltivazione alle vendemmie e per le osservazioni in campo, così da massimizzare le prestazioni agroeconomiche del vigneto. Sul fronte delle best practice, l’utilizzo dell’IoT per la mappatura del vigore vegetativo ha consentito di risparmiare dal 10 al 30% sui costi per la fertilizzazione nella regione di Bordeaux, mente in zona Languedoc ha migliorato l’efficienza nella selezione dei lotti, con quelli a maggior vigore destinati al rosé, quelli a vigore moderato al vino rosso corposo, e quelli eterogenei e a minore vigore vegetativo riservati ai rossi fruttati.

Non mancano le sfide, che vanno dall’adeguamento della capacità di trasmissione e gestione dei dati all’allargamento delle aree di applicazione dell’Internet delle Cose. Attualmente la trasmissione dei dati avviene tramite l’utilizzo di protocolli condivisi come il GPRS o il 4G ma, a partire dal 2022, si potrà passare al 5G, capace di portare la velocità di connessione a 1 gigabyte al secondo. E non è un caso che, tra le prime cinque aziende a testare la tecnologia, ci sia anche Ez Lab, una start up specializzata in “AgriOpenData”. L’ottimizzazione delle risorse idriche, ma anche la tracciabilità delle bottiglie sono solo alcune delle possibilità, dentro e fuori il vigneto, che bussano alla porta della viticoltura italiana.

Il convegno è strutturato in una prima parte di approfondimento e in una tavola rotonda con tecnici e ricercatori. Nella prima fase intervergono, tra gli altri, il sottosegretario del Mipaaf, Giuseppe Castiglione, Luigi Sartori dell’Università di Padova, Maurizio Ugliano dell’Università di Verona e Vincenzo Barbieri di Planetek Italia. Traccia le conclusioni il professore dell’Università di Milano Attilio Scienza.

All’evento sarà presentata anche la rivista “Vite & Vino”, il nuovo prodotto editoriale della storica casa editrice veronese dedicato a tutti i viti-vinicoltori. Con cadenza bimestrale, “Vite & Vino” è uno strumento di divulgazione tecnica, precisa ed aggiornata, una collana per fare il punto sui temi caldi del comparto attraverso i contributi dei maggiori esperti nazionali.

Commenti

Post popolari in questo blog

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per