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Visualizzazione dei post da gennaio, 2018

Il Lazio del vino nel mondo, Castel de Paolis consolida la presenza in Cina e lavora su comunicazione ed eventi in cantina

Nuovi progetti (compreso un Metodo Classico) per la storica azienda vinicola laziale che dopo i successi nell'export e i riconoscimenti in Italia e all'estero ha deciso di puntare su un nuovo approccio verso appassionati ed operatori. La Cina si conferma il primo mercato estero per i vini di Castel de Paolis, ma anche in casa nostra non mancano le soddisfazioni per l’azienda fondata a metà degli anni ottanta da Giulio Santarelli con la consulenza di Attilio Scienza.  L’ultima in ordine di tempo è stata la selezione di ben tre etichette nell’ambito del Merano Wine Festival, la seconda fiera italiana del vino e forse la prima per qualità essendo l’unica ad inviti*. Tre i vini di Castel de Paolis che hanno ottenuto questo prestigioso punteggio: il Frascati Superiore DOCG 2016 (70% Malvasia del Lazio, 30% Trebbiano, Bellone e Bombino), il Frascati Doc Campovecchio 2016 (70% Malvasia di Candia, 30% Trebbiano, Bellone e Bombino) ed il rosso I Quattro Mori 2012 (Syrah, Merlot,

Enoturismo. Ampliamento operatori food&wine, portale tematico, guida di accoglienza: cresce il valore dei territori a vocazione vinicola del Friuli Venezia Giulia

La Strada del Vino e Sapori del Friuli Venezia Giulia inaugura il nuovo anno con un ampliamento degli operatori food&wine aderenti, un nuovo portale tematico pensato per gli enoturisti e una guida di accoglienza fresca di stampa. Dopo la prima parte del progetto, nato nel 2017 e coordinato da PromoTurismoFVG per creare un sistema integrato che unisce la produzione vitivinicola e agroalimentare d’eccellenza alle risorse culturali e ambientali della regione, prende il via in questi giorni l’ampliamento delle categorie aderenti. Da quest’anno, infatti, oltre ad aziende vitivinicole, aziende agricole, strutture di ristorazione (ristoranti, trattorie, osterie, agriturismo) sono invitati ad aderire alla rete anche enoteche e gastronomie, in modo da creare un’esperienza turistica enogastronomica completa, omogenea e fruibile. Novità di quest’anno è poi il sito dedicato www.tastefvg.it in cui il gastronauta può trovare le informazioni per costruire il suo itinerario enogastronomico,

Formazione. Con il progetto "Il Bere Consapevole", la cultura del vino torna tra i banchi di scuola

Promossa da Co.N.V.I., la Consulta Nazionale del Vino Italiano che riunisce le maggiori associazioni del comparto vitivinicolo nazionale, il 7 febbraio partirà la terza edizione del progetto “Il Bere Consapevole”. Quest’anno, ad essere formato, sarà anche il pubblico giovanissimo delle scuole medie. Avvicinarsi al vino e alla sua cultura fin da giovanissimi è una delle azioni di contrasto preventive più efficaci all’abuso di alcol tra gli adolescenti. Ne è convinta la Consulta Nazionale del Vino Italiano, che per la terza fase del progetto “Bere consapevole: il vino fra i giovani attraverso l’istruzione e la cultura” ha incluso anche gli studenti delle medie, che familiarizzeranno con il mondo del vino in modo consapevole e informato attraverso un ciclo di conversazioni, sviluppando un’originale conoscenza del patrimonio enologico italiano e del ruolo che esso ha giocato nella storia e nella cultura del nostro paese. La terza edizione coinvolgerà per primi, a partire dal mercoled

Formazione. Professionisti dell'enogastronomia e del turismo, a scuola di intelligenza emotiva, la relazione che crea valore

Al via a Milano un corso rivolto ai professionisti dell’accoglienza per entrare in sintonia con gli ospiti e trasmettere lo stile emotivo della propria organizzazione dando valore al proprio lavoro. Best Western Antares Hotel Concorde, Milano - Giovedì 15 febbraio 2018. A volte, basta una sola parola, un solo gesto a influenzare positivamente o negativamente l’intera esperienza di un cliente che si accinge a sedersi a un tavolo, degustare un vino o soggiornare presso la struttura. È il professionista che si relaziona con l’ospite a fare la prima mossa: è lui a disegnare l’atmosfera entro cui si svilupperà l’interazione e a condizionarne fortemente la qualità.  Da questo presupposto, nasce un corso studiato su misura per il mondo dell’enogastronomia, della ristorazione e del turismo, che si avvale delle più innovative scoperte in tema di neuroscienze e intelligenza emotiva. L’obiettivo è quello di far comprendere agli addetti ai lavori il ruolo e l’importanza delle emozioni nel ra

Vino e Ricerca, malattie della vite: sequenziato il genoma della peronospora, FEM su Scientific Reports

Decifrato il codice genetico del patogeno che provoca la peronospora della vite. La Fondazione Edmund Mach ha decifrato il codice genetico del patogeno che provoca la peronospora della vite, malattia responsabile ogni anno di gravi danni in Italia e nel mondo.  Si tratta della Plasmopara viticola, il cui genoma è stato  appena pubblicato sulla rivista Scientific Reports (gruppo Nature).  I ricercatori hanno scoperto, nell'ambito di un progetto finanziato dalla Provincia autonoma di Trento,  che la peronospora passa piccoli RNA e microRNA alla pianta ospite, i quali regolano l’espressione di geni dell’ospite in modo molto diretto. Inoltre è stata identificata una proteina della peronospora che interagisce direttamente con un gene di resistenza di vite. Il genoma pubblicato riguarda uno specifico isolato di P. viticola che infetta la vite in Trentino e tramite l’uso di sofisticati approcci genomici ha prodotto una serie di risultati che potranno avere ricadute importanti ne

Agricoltura di precisione, il Trentino guarda al futuro e punta su ricerca, sperimentazione e formazione sull'uso dei droni

L'uso dei droni in agricoltura come tecnologia chiave per monitorare e controllare le colture, raccogliere velocemente dati e migliorare la gestione delle produzioni agricole.  Il tema delle applicazioni degli aeromobili a pilotaggio remoto nel contesto agricolo è stato affrontato nella giornata di ieri alla Fondazione Edmund Mach, nell'ambito di un incontro informativo molto partecipato, rivolto al mondo produttivo, della scuola e della ricerca. Droni in volo nel campus FEM per un'agricoltura di precisione e innovativa. Alla FEM focus sulle attività in corso a San Michele basate sull'uso di questa tecnologia dove ricercatori, docenti e studenti stanno testando da alcuni anni l'introduzione dei droni nella formazione, nella sperimentazione e nella ricerca. In Trentino è stato istituto recentemente, con il coordinamento della Provincia autonoma di Trento, un tavolo per sviluppare il comparto aeronautico in chiave innovativa, con la sottoscrizione di un pro

Promozione Made in Italy, Verdicchio dei Castelli di Jesi e Rosso Piceno fanno squadra per i 50 anni delle 2 Doc

Viaggiare fianco a fianco, in sinergia e con un brand comune. Così i due consorzi delle Marche, uniscono i campanili per promuovere due delle realtà vinicole più importanti della regione. Svolta nella promozione dei 2 consorzi vinicoli delle Marche – l’Istituto marchigiano di tutela vini e il Consorzio vini piceni –, decisi a fare squadra in occasione dei principali appuntamenti nazionali e internazionali. In occasione del cinquantenario delle 2 doc più rappresentative del territorio (il Rosso Piceno e il Verdicchio dei Castelli di Jesi) i 2 Consorzi faranno infatti brand comune a partire dalle grandi fiere di settore, come Prowein e Vinitaly, sino alle azioni di incoming, all’organizzazione di convegni e alle azioni di ufficio stampa.  Una strategia inedita tra i campanili del vino in Italia che si riflette anche nell’adesione comune a Food Brand Marche, il marchio dell’associazione multifiliera regionale che coinvolge circa il 55% dell’agroalimentare marchigiano. Complessivamen

Promozione Made in Italy. Cina, con Absolute Italy Lifestyle, lo Shanghai Morning Post scommette sul vino italiano

Al via il progetto di promozione congiunto firmato Business Strategies e Shanghai Morning Post. Lo Shanghai Morning Post, il principale media della metropoli asiatica, scommette sul vino italiano e lo fa con Absolute Italy Lifestyle, un progetto realizzato in collaborazione con Taste Italy!, la società cinese di proprietà di Business Strategies. La partnership, presentata oggi a Shanghai dalle 2 compagini, ha l’obiettivo di rendere più familiare e conosciuto il vino made in Italy attraverso un’azione di promozione integrata e mirata al consumatore finale, che va dalla formazione alla comunicazione di massa, fino all’e-commerce.  Il programma prende corpo dalla Taste Italy! Wine Academy, la prima wine school del vino italiano interamente dedicata ai consumatori cinesi, per sbarcare sulle pagine del quotidiano (750mila copie giornaliere), partner dello Shanghai Media Group – gruppo editoriale con quasi 40 testate tra quotidiani, settimanali e mensili, oltre a 10 siti di news, 18 ap

Enovitis in Fiera, a Verona le tematiche più calde del settore vitivinicolo

Nell'ambito di Fieragricola, torna Enovitis in Fiera con importanti appuntamenti formativi. Quattro giorni di seminari e convegni sulle tematiche più calde del settore. Dal 31 gennaio al 3 febbraio presso il Padiglione 4 di VeronaFiere. Dal 31 gennaio al 3 febbraio appuntamento con Enovitis in Fiera, progetto nato dalla collaborazione di Unione Italiana Vini con Fieragricola. Enovitis sarà infatti presente alla 113ª edizione della rassegna internazionale dedicata all’agricoltura che si svolgerà alla Fiera di Verona, con un'area espositiva specializzata presso il PADIGLIONE 4, dedicato alle macchine e attrezzature per la viticoltura. Uno spazio specifico, a disposizione di tutti gli operatori della filiera, dove saranno organizzati quattro giorni di convegni, seminari e workshop sulle tematiche più calde del settore vitivinicolo. Si parlerà, con professionalità del mondo accademico e imprenditoriale, della difesa fitoiatrica del vigneto in relazione alle variazioni clima

Formazione. Onav, la cultura del vino è di tutti e senza barriere

Prosegue l’impegno  OnavNAV in collaborazione con l'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e l’Ente Nazionale Sordi per l’abbattimento di tutte le barriere. I corsi a Brescia e Verona. Una cultura del vino aperta a tutti, questa la filosofia che da sempre contraddistingue Onav. Un tema caro all'associazione che, con l’inizio del 2018, punta all'abbattimento di tutte le barriere con un nuovo calendario di lezioni tenute tramite testi in Braille e l'ausilio della Lingua dei Segni Italiana. In collaborazione con l'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e l’Ente Nazionale Sordi, e con il coordinamento della vicepresidente nazionale ONAV Pia Donata Berlucchi, a partire da febbraio prenderanno infatti il via nelle provincie di Verona e Brescia due cicli di corsi dedicati ad ipo e non vedenti e ai sordi, due percorsi formativi che mirano ad eliminare qualsiasi tipo di ostacolo anche nell’enologia. Le lezioni saranno guidate da degustatori ONAV con una specifica formazion

Ricerca. Verso una enologia di precisione, un nuovo studio getta una nuova luce sul destino della anidride solforosa nei vini

Sono appena stati pubblicati sulla prestigiosa rivista Scientific Reports i risultati di uno studio condotto da un team di ricercatori della Fondazione Edmund Mach, Università di Trento con il Dipartimento di Fisica e Centro Agricoltura Alimenti Ambiente, che permette di comprendere l’importanza di alcune reazioni chimiche di solfonazione che avvengono nei vini, e che coinvolgono il principale conservante, l’anidride solforosa.  L'aggiunta di solforosa ai mosti ed ai vini è pratica comune ed indispensabile per tutti gli enologi, principalmente per proteggere i vini dall’ossigeno e dai microorganismi durante tutte le fasi della produzione ed affinamento. Allo stesso tempo, solforosa e solfiti sono allergenici e per questo motivo il loro uso è controllato da limiti legali, riportato in etichetta, ed una loro limitazione desiderabile. Lo studio pubblicato su Scientific Reports dimostra che l’impatto della anidride solforosa sulla qualità dei vini è molto più profondo di quello

Vino, svolta nei calici, è boom di enoteche

Una crescita del 13% in cinque anni lungo tutta la Penisola. Salgono infatti a 7.300 le “oasi del vino” in Italia ed 1 su 4 è gestita da donne, il 12% da under 35 anni. Napoli, Roma e Milano i tre capoluoghi con il più alto numero di punti vendita. E’ quanto emerge da un’analisi di Coldiretti e della Camera di commercio di Milano dalla quale si evidenzia la crescente attenzione alla qualità negli acquisti di vino che è diventato una espressione culturale da condividere con amici e parenti. Una tendenza che conferma una decisa svolta verso la qualità con il vino che è diventato l’emblema di uno stile di vita “lento”, attento all’equilibrio psico-fisico che aiuta a stare bene con se stessi, da contrapporre all’assunzione sregolata di alcol.  Il boom dei corsi per sommelier lo dimostrano, ma anche il numero crescente di giovani che tiene ad essere informato sulle caratteristiche dei vini. Cresce così tra le nuove generazioni la cultura della degustazione consapevole con la prolife

Degustazioni. Alla scoperta delle tre anime del Primitivo di Manduria

Un viaggio attraverso il gusto per conoscere le tre anime della grande doc pugliese: Primitivo di Manduria Dop, Primitivo di Manduria Dolce Naturale Docg e Primitivo di Manduria Dop Riserva. Roma alla scoperta del Primitivo di Manduria. Per la prima volta il Consorzio di Tutela nella Capitale con il grande evento Rosso Mediterraneo. Domenica 21 gennaio all’Hotel Savoy, dalle 15 alle 22.30, banchi d’assaggio e degustazione guidata. Il Primitivo di Manduria , da una storia antica e prestigiosa che lo consacrò come “vino da meditazione”, alla sua diversità e vastità territoriale tra terra e mare, alla sua pianta, l’alberello, la forma più antica di coltivazione della vite e a chi con amore lo sta valorizzando con le moderne tecnologie, alle sue tre varietà previste e al suo sapore e colore autenticamente unico. Sono queste le tante anime del Primitivo di Manduria, la più importante doc pugliese. A raccontarle saranno le aziende produttrici che hanno fatto squadra e si danno appuntam

Vino in Cifre. Dal potenziale produttivo ai consumi, dal commercio ai prezzi, l'evoluzione del settore vitivinicolo mondiale, europeo e italiano.

Presentati i numeri del vino italiano 2017 nell’8a edizione di 'Vino in Cifre' del Corriere Vinicolo. Ernesto Abbona (UIV): Soddisfacenti ma non vincenti. Necessario tornare ad investire come sistema paese. “Soddisfacenti, ma non vincenti. Definirei così i numeri del vino italiano di questo 2017, fotografati da ‘Vino in Cifre 2018’, l'annuario del Corriere Vinicolo, edito da Unione Italiana Vini in partnership con l’Osservatorio del Vino. I dati ci consegnano un anno complesso per il settore che ha ritrovato un'ottima spinta nel mercato interno, con la ripresa dei consumi confermata durante le festività natalizie, ma ha sofferto in competitività sul fronte export, dove siamo stati rallentati da un sistema burocratico e amministrativo che ha causato la nostra perdita di leadership in Usa. Il 2018 rappresenta quindi una nuova sfida, che siamo pronti ad accogliere per un nuovo salto di qualità del nostro comparto". Con queste parole Ernesto Abbona, presidente

AGRICOLTURA BIOLOGICA: LA PREFERITA DEI GIOVANI ITALIANI

FederBio fotografa una generazione di giovani produttori e consumatori che guardano al metodo bio come l’alternativa sostenibile per il rilancio del settore agroalimentare del Paese. Giovani, laureati, attenti all’ambiente e all’alimentazione: questo il profilo dei giovani italiani che scelgono l’agricoltura biologica nel lavoro e nei loro acquisti quotidiani. Complice la crisi economica e la crescita del settore Food Tech e Media, sono sempre di più gli italiani under 40 che sentono il “richiamo della terra” e scelgono di rientrare nell’azienda di famiglia o di avviare un’azienda ex novo. Grazie alle loro esperienze accademiche e personali, i nuovi imprenditori agricoli sono in grado di coniugare tradizione ed innovazione tecnologica, valorizzando il territorio e cogliendo le nuove sfide alimentari. Prima fra tutte l’agricoltura biologica, che rappresenta la via per il rilancio produttivo, economico e ambientale della filiera agroalimentare italiana. Un’alternativa concreta

Nasce Treccani Gusto con Qualivita per promuovere la cultura del cibo italiano nel mondo

Treccani e Qualivita lanciano un progetto editoriale per ridefinire l’apporto culturale dei prodotti DOP e IGP. I ministri Martina e Franceschini promuovono il 2018 Anno del cibo italiano. Il 2018 è l’Anno nazionale del cibo italiano proclamato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del Turismo e dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. L’11 gennaio 2018 l’Istituto della Enciclopedia Italiana e la Fondazione Qualivita hanno annunciato la nascita di Treccani Gusto, un nuovo progetto editoriale che si pone l’obiettivo di lanciare una nuova immagine dell’Italia e delle sue eccellenze enogastronomiche nel contesto internazionale e di ridefinire l’apporto culturale dei suoi prodotti tipici, uno dei più importanti patrimoni di cui il nostro Paese dispone, al pari dei tesori della cultura, del paesaggio e dell’arte. Negli ultimi anni le eccellenze italiane nei settori agricolo e agroalimentare, in particolare quelle ad Indicazione Geografica tutelate d

Concorsi Letterari. Raccontare il vino attraverso un viaggio

Al via la diciassettesima edizione del Concorso Letterario Nazionale “Bere il Territorio". Il termine per partecipare scade il 10 marzo 2018. Raccontare il vino attraverso un viaggio. Si rinnova l’appuntamento con Bere il territorio, il concorso letterario nazionale di Go Wine che raggiunge la diciassettesima edizione. Un progetto che ha accompagnato la vita di questa dinamica associazione fin dalla sua costituzione, caratterizzandosi come un’iniziativa culturale qualificante e sempre molto partecipata. Il Concorso rimane sostanzialmente fedele all’idea che l’ha originato. Il Bando infatti invita i partecipanti a farsi idealmente viaggiatori, indicando come tema un percorso in un territorio del vino italiano, evidenziando il rapporti con i valori cari all’enoturista: paesaggio, ambiente, cultura, tradizioni e vicende locali. La sezione generale del bando si divide in due categorie: una riservata agli over 24 anni senza distinzioni, una riservata a giovani dai 16 ai 24 anni.

Enogastronomia italiana, la tipicità nasce nei piccoli comuni

Made in Italy, da uno studio Coldiretti/Symbola emerge che il 92% delle produzioni tipiche nazionali nasce nei comuni italiani con meno di cinquemila abitanti. Ed in occasione dell’anno nazionale del cibo italiano, arriva la mappa gourmet dei 5567 borghi. Lo studio Coldiretti/Symbola su “Piccoli comuni e tipicità” è stato presentato dalla Coldiretti e dalla Fondazione Symbola a Roma, a Palazzo Rospigliosi, in occasione dell’apertura dell’anno nazionale del cibo italiano nel mondo. Il rapporto vuole raccontare un patrimonio enogastronomico del Paese custodito fuori dai tradizionali circuiti turistici, che potrà ora essere finalmente valorizzato e promosso grazie alla nuova legge n.158/17, a prima firma Realacci, con misure per la valorizzazione dei Piccoli Comuni. Un sistema virtuoso che rappresenta ben il 69,7% dei 7977 comuni italiani e in cui vivono poco più di 10 milioni persone, secondo l’analisi Coldiretti/Symbola. Il Piemonte è la regione con il maggior numero di Piccoli Co

Unione Italiana Vini presenta la nuova edizione del Codice della Vite e del Vino. Uno strumento aggiornato e completo indispensabile per operatori vitivinicoli.

Il Codice raccoglie tutta la legislazione vitivinicola Ue e nazionale (tra cui il nuovo "Testo unico del vino"), le circolari interpretative, comprensivo dell’accesso annuale ai testi consultabili online sul sito e della ricezione della newsletter Focuswine di aggiornamento legislativo periodico con accesso alle News Reserved.  Il sito raccoglie la legislazione vitivinicola Ue e nazionale, le circolari interpretative e le risposte a quesiti. “La nuova edizione 2017 del “Codice della Vite del Vino”, rafforza il progetto della collana editoriale sui temi giuridici avviata lo scorso anno da UIV. Iniziativa, questa, che sta accompagnando la riorganizzazione e il potenziamento del nostro Servizio Giuridico Normativo, tesa a valorizzarne la lunga esperienza maturata in decenni di lavoro a fianco delle imprese vitivinicole italiane. Un ottimo strumento per stimolare dibattito e confronto culturale sui grandi temi della legislazione del comparto”. Con queste parole, Ernesto Abbona