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Città del Vino. A Matelica, Calici di Solidarietà ai paesi del terremoto dimenticato

La campagna di sensibilizzazione delle Città del Vino a favore dei Comuni e delle popolazioni colpite dal sisma del 2016 fa tappa nel paese simbolo del più grande bianco marchigiano, il Verdicchio di Matelica.

Dopo il terremoto il tempo non si è fermato nella provincia di Macerata. Così, dopo l’iniziativa per Amatrice, i sindaci delle Città del Vino sabato saranno a Matelica, nelle Marche per richiamare all’attenzione della politica i problemi dei Comuni e delle popolazioni colpite dal sisma del 2016. Il presidente Zambon: “Nelle Città del Vino si fa rete nella buona e cattiva sorte. Il nostro impegno non si ferma a Matelica”

Al secondo inverno sono ancora tante le persone senza casa, ma nelle comunità c’è bisogno anche di luoghi d’aggregazione e cultura per ricostruire il tessuto sociale. I fondi raccolti durante gli eventi estivi dell’Associazione destinati alla riapertura di alcune sale del Museo Piersanti.

Dopo Amatrice, Matelica. La campagna di sensibilizzazione delle Città del Vino a favore dei Comuni e delle popolazioni colpite dal sisma del 2016 ora fa tappa in provincia di Macerata, nel paese simbolo del più grande bianco marchigiano, il Verdicchio di Matelica. Sabato 11 novembre i sindaci di 80 Città del Vino si riuniranno proprio a Matelica, nel teatro Piermarini, per portare un messaggio di solidarietà e vicinanza all’amministrazione e alla sua popolazione, colpita dal sisma dell’ottobre 2016. Ma anche un sostegno economico per riaprire alcune sale del Museo Piersanti e incoraggiare l’enoturismo e la cultura, attività strategiche in un territorio che quest’anno ha anche festeggiato i 50 anni della Doc Verdicchio di Matelica.

“Per la ricostruzione materiale servono ben altri fondi e un impegno costante della politica, che purtroppo sembra aver dimenticato i problemi dei territori e delle persone terremotate – commenta il presidente di Città del Vino, Floriano Zambon -. Ma anche la cultura e l’aggregazione sono importanti per far continuare a vivere questi luoghi e il nostro piccolo contributo, raccolto tra alcuni Comuni associati durante l’estate, vuole contribuire a sostenere le attività d’aggregazione e socializzazione”.

Durante l’incontro di sabato mattina, alle 11,30, il presidente di Città del Vino, Floriano Zambon, consegnerà al sindaco di Matelica, Alessandro Del Priori, un assegno di 10mila euro per il Museo Piersanti. Durante la mattinata sarà rilasciato anche un attestato di riconoscenza alle Città del Vino che hanno contribuito all’iniziativa “Calici di Solidarietà”. La giornata delle Città del Vino continuerà nel pomeriggio con una riunione di giunta dell'Associazione per discutere le iniziative future.

“Siamo felicissimi del risultato raggiunto: ci fa sentire la vicinanza e la solidarietà da parte di tutta Italia attraverso i Comuni che hanno aderito – dichiara il sindaco di Matelica, Alessandro Delpriori -. L’importanza dell’iniziativa è rafforzata dal fatto che il rilancio di Matelica passa anche attraverso il vino, ricchezza principale del nostro territorio. Un grazie di cuore quindi all’associazione Città del Vino”.

Cinzia Pennesi, assessore al Turismo e alla Cultura del comune di Matelica, ha seguito fin dall'inizio l'iniziativa delle Città del Vino, lanciata in occasione delle celebrazioni per il Trentennale dell'Associazione a Roma, in Campidoglio, il 21 marzo: “La vigna è un’attività economica che resiste al terremoto e per questo è un grande onore  accogliere la delegazione di Città del Vino qui a Matelica e poter ringraziare personalmente l’Associazione, da sempre impegnata per l’enoturismo, per questa iniziativa di solidarietà che ci tocca da vicino – sottolinea la Pennesi -. E’ un gesto importante soprattutto in un momento in cui ci sentiamo un po’ dimenticati. Ma grazie alla somma raccolta potremo sostenere le attività del Museo Piersanti, riaperto parzialmente solo lo scorso luglio”.

Il brindisi solidale è stato particolarmente partecipato in Friuli Venezia Giulia con una raccolta fondi iniziata a Casarsa della Delizia la scorsa primavera: a ogni evento sul territorio è stato proposto ai partecipanti l'acquisto di un calice serigrafato, con relativa sacca dedicata. “L’iniziativa è nata dal ricordo di quanto sofferto dalle nostre popolazioni nel 1976 e dalla voglia di aiutare gli amici di Matelica con un piccolo gesto che però può portare a un grande sostegno se tante persone vi aderiscono – ha spiegato Antonio Tesolin, presidente della Pro Casarsa della Delizia che ha organizzato l'evento in collaborazione con l'amministrazione comunale –. L'incontro con gli amministratori marchigiani ci ha aiutato capire le loro esigenze e la raccolta ha permesso di far vedere ancora una volta il grande cuore dei friulani”.

Anche la Città del Vino di Suvereto, borgo medievale in provincia di Livorno, ha organizzato una degustazione di vini dei produttori dell'Associazione Verdicchio di Matelica, dedicando uno spazio promozionale al territorio di Matelica, ai suoi prodotti tipici e alla sua offerta enoturistica.

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