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Visualizzazione dei post da novembre, 2017

Enoturismo. Approvato emendamento che riconosce per la prima volta lo status giuridico-fiscale della pratica enoturistica

L’emendamento in Manovra, che riprende in gran parte le disposizioni proposte nel ddl Stefàno e del gioco di squadra con MIPAAF sulla introduzione della disciplina enoturistica, prevede il via libera alle attività realizzate nei luoghi di produzione come degustazioni, didattica, iniziative ricreative e visite in cantina. “Il Movimento turismo del vino esprime grande soddisfazione per l’emendamento, approvato ieri notte alla commissione Bilancio del Senato, che riconosce per la prima volta lo status giuridico-fiscale della pratica enoturistica. Un risultato raggiunto soprattutto grazie alla determinazione e alla perseveranza del senatore Dario Stefàno, che ha ben compreso le istanze e le opportunità di un fenomeno in grande espansione con un indotto turistico di quasi 3 miliardi di euro l’anno”. Lo ha detto il presidente del Movimento turismo del vino (Mtv), Carlo Pietrasanta, a commento dell’emendamento a prima firma Stefàno passato in commissione Bilancio del Senato, che inq

Il mercato dei Fine Wines, posizionamento, evoluzione e prospettive per i vini italiani di alta qualità

Una ricerca sugli USA, primo mercato mondiale per consumi di vino a cura dall’Istituto Grandi Marchi e Wine Monitor. Aumenta la cultura del vino e la ricerca della qualità e la tendenza tra i consumatori americani all’acquisto di prodotti di livello di prezzo superiore, ha avuto una notevole accelerazione negli ultimi anni. Un fenomeno che prende il nome di “premiumization”, una tendenza che si sta consolidando in molti mercati e i dati raccolti dalla ricerca ne sono la testimonianza. Negli Stati Uniti, nell’ultimo quinquennio, il prezzo dei vini fermi imbottigliati importati è cresciuto di quasi il 10% e, se si fa riferimento alle vendite off-trade, il posizionamento dell’Italia è tra i più alti tra i vini di importazione. Istituto Grandi Marchi e Nomisma Wine Monitor hanno presentano ieri a Roma presso la sede dell'Associazione Stampa Estera, i risultati di una ricerca sul consumo dei fine wines negli Stati Uniti. Accanto ai dati su import e vendite che mostrano un’evident

Valorizzazione delle biodiversità. Spergola, il vitigno ritrovato che strizza l'occhio ai millenials. La celebrazione in un convegno al Senato

Antico ma dal piglio moderno, la Spergola è un vitigno tipico della provincia di Reggio Emilia. Quasi estinto oggi rinasce ritrovando il suo habitat ideale nei terreni argillosi e ricchi di gesso dei colli di Scandiano e Canossa.  Dopo il primo convegno tenutosi due mesi fa a Scandiano, il vitigno Spergola sarà ora protagonista insieme ad una delegazione di viticoltori e amministratori locali a Palazzo Madama per valorizzare il prodotto di un vitigno riscoperto e portarlo all’attenzione delle istituzioni.  Alla conferenza capitolina si parlerà della storia, sicuramente affascinante, di questo vitigno, che sembrava condannato all’estinzione ma che la Compagnia della Spergola, nata grazie ad alcuni  sapienti viticoltori ha provveduto a salvare. Una storia che produttori e amministrazioni comunali racconteranno mercoledì 29 novembre alle ore 15.00 presso la sala Caduti di Nassiriya, all’interno di Palazzo Madama sede del Senato italiano. La conferenza dal titolo “la Spergola: il

Dalla vite alla cantina, a RIVE si accendono i riflettori sulla viticoltura 4.0 e l’enologia del futuro. Ecco il programma convegni ed eventi aggiornato

Al via la prima edizione di RIVE, la Rassegna Internazionale di Viticoltura ed Enologia a cadenza biennale si propone come evento unico a livello internazionale nel settore vitivinicolo e punto di riferimento per tutta la filiera. Un ricco programma di workshop e convegni con al centro il futuro della viticoltura italiana nell’incontro tra ricerca scientifica e produzione. L'evento metterà in campo tutte le innovazioni a carattere tecnico e tecnologico come mezzi per reagire ai rischi del mutamento climatico e dare ai consumatori garanzie sulla salubrità dei prodotti: dalla genetica alla viticoltura di precisione, passando dalla vinificazione fino alla commercializzazione del vino. RIVE si svolgerà nell’area espositiva della fiera di Pordenone, dal 12 al 14 dicembre 2017, in contemporanea con Enotrend: uno spazio dedicato a workshop, approfondimenti e seminari sulle nuove tendenze in tema di cultura della vite, innovazioni tecniche, ricerca & sviluppo con una fitta prop

OIV. Ucraina del vino, situazione e prospettive di un mercato in forte crescita

La vitivinicoltura ucraina è attualmente ancora poco conosciuta, anche se i vini che qui si producono erano apprezzati sin dall’epoca zarista, tanto che il Paese, durante il periodo sovietico, era il maggior produttore di vino dell’Urss. La domanda interna di vino oggi è in continua crescita, specialmente per quello di qualità, il ché corrisponde, da parte dei consumatori, ad una maggiore attenzione agli aspetti culturali di questa bevanda. Di fondamentale importanza sono poi le politiche di innovazione e promozione, che il Paese si appresta ad attuare su tutta la filiera di settore, affinché l'Ucraina possa diventare un nuovo e promettente mercato nel panorama vitivinicolo internazionale. La situazione del settore vitivinicolo ucraino e le sue prospettive rispetto alle principali sfide che dovrà affrontare: dallo sviluppo del vigneto, alla modernizzazione delle aziende, fino ad una normazione coerente con le norme internazionali. Queste le tematiche affrontate al 3º Forum nazio

“Agrifood: make, hack or tech?”. Il futuro del cibo alla Maker Faire Rome

Al via la quinta edizione del più grande evento su scienza e innovazione.  Dalla manifattura digitale al cibo del futuro, dalla robotica al biohacking, dall’impresa 4.0 ai droni, dall’intelligenza artificiale all’agricoltura 4.0 passando per big data e IoT, meccatronica e automazione, ovunque i lavori sono in corso. Ed all 'opening event il dibattito sul “futuro in costruzione”. Sarà infatti un “futuro in costruzione” quello che verrà raccontato all'opening event della quinta edizione della Maker Faire Rome dal titolo “The Future in the Making”. Due ore e mezza di intenso dibattito alla presenza del Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, con ospiti d’eccezione provenienti da tutto il mondo presentati dal giornalista Alessio Jacona. Ad animare la conferenza interverranno, tra gli altri, relatori come Matt Anderson, Chief Digital Officer e Presidente di Arrow Electronics, Nikolas Albarran, Ingegnere capo di MakerHealth, Jessie Mooberry, Capo dispiegamento di Altisco

Vino&Scienza. Identificata proteina che rende il vigneto tollerante al sale

Una nuovo studio dell'Università di Adelaide ha identificato una proteina in radici di vite responsabile del trasporto di sodio nella pianta. La scoperta permetterà la selezione di nuovi portinnesti tolleranti alla salinità. La ricerca è stata pubblicata questa settimana sulla rivista  New Phytologist . La progressiva salinizzazione del suolo, conseguenza dei cambiamenti climatici e dell’irrigazione mediante acque salmastre è uno dei problemi più urgenti per l’agricoltura odierna. Anche se la Vitis vinifera è considerata una pianta moderatamente sensibile allo stress salino e presenta un optimum di crescita e produttività quando i valori di salinità del suolo non superano i 1,5 dS/m, il mondo della ricerca si sta attivando per trovare soluzioni sugli aspetti pratici relativi alla gestione dello stress salino a cui i vitigni sono sottosposti. Il presente lavoro di ricerca, condotto dal dott. Mandy Walker del centro agricoltura e alimentazione di CSIRO, (Organizzazione di Ricer

Agroalimentare e ricerca. Bontà del pane: a fare la differenza non è il genotipo del grano ma le tecniche di lavorazione della granella e degli impasti

Uno studio del CREA ha analizzato l’interazione fra 4 importanti fattori della panificazione (genotipo di frumento, tecnica di macinazione, agente lievitante e tipo di cottura) e le proprietà chimiche, fisiche e organolettiche del pane, precisandone il ruolo nel determinare sapore ed odore.  Il pane prodotto con grani antichi non è più buono e più salubre di quello prodotto con grani moderni. Contrariamente a quanto comunemente si pensa, il genotipo grano antico o grano moderno risulta apprezzabile solo nel determinare l'aspetto e la consistenza della crosta e della mollica. A dimostrarlo uno studio di un team di ricercatori del CREA, del centro di Cerealicoltura e Colture industriali, che ha fatto emergere che ciò che influenza in maniera decisiva il prodotto finale è il tipo di macinazione (pietra piuttosto che cilindri), seguita dagli altri fattori (varietà impiegata, tipo di lievitazione, cottura).  L’agente lievitante (lievito di birra o pasta madre) ha effetto princip

Vini a Indicazione Geografica, a Bruxelles l'Assemblea Generale congiunta CNAOC e Federdoc

Focus su etichettatura, ingredienti, allergeni, autorizzazioni di impianto, sostenibilità e lo standard Equalitas. Ricci Curbastro: “Dopo aver fondato Efow, uniamo ancora le forze con CNAOC per tutelare le IG e fare il punto sui risultati positivi raggiunti”. In primo piano anche il Regolamento Omnibus con Paolo De Castro e Michel Dantin.  L'Italia con Federdoc e la Francia con CNAOC si preparano a sbarcare a Bruxelles per la prima Assemblea Generale congiunta sui vini a Indicazione Geografica, che si svolge oggi, 21 novembre, nell’ambito del Premier Congrès Européen des Vins d’Appellation.  La federazione che riunisce i Consorzi di tutela delle denominazioni dei vini italiani e l’omologa francese, Confédération nationale des producteurs des vins et eaux-de-vie de vin à appellations d’origine contrôlées, si riuniscono per la prima volta insieme nella capitale belga per affrontare, in sede europea, i principali temi del settore che spaziano dall’etichettatura alle autorizzaz

Viticoltura eroica, identità e futuro dei vini di alta quota al centro di Vins Extrêmes

La viticoltura di montagna torna protagonista al Forte di Bard in Valle d’Aosta con un dibattito sulla viticoltura praticata in contesti estremi, su terreni in forte pendenza, a quote elevate e in particolari condizioni climatiche. Protagonisti saranno i vini che nascono dai vitigni autoctoni di questi ambienti incontaminati che possiedono peculiarità e virtù uniche che meritano di essere tutelate e valorizzate. Vins Extrêmes, alla sua seconda edizione si conferma come importante momento di riflessione e dibattito dedicato alla viticoltura eroica che vede la partecipazione di esponenti nazionali e internazionali del mondo vitivinicolo, universitario e della ricerca. Si affronteranno le tematiche legate al territorio, al paesaggio e all’accessibilità in cantina, all'interno di una manifestazione che, come ha commentato alla sua presentazione, Alessandro Nogara, assessore all’Agricoltura e Risorse naturali della Regione autonoma Valle d’Aosta, ha l’obiettivo di valorizzare le pr

Vino&Scienza. Dal grappolo al calice, con IoT e Blockchain, la filiera del vino diventa sempre più trasparente

Qualità, autenticità, sicurezza ,  il futuro dell'industria del vino si sta avviando verso il sistema Blockchain. Questa tecnologia  che sta alla base delle cryptocurrencies o crypto-valute, come ad esempio i Bitcoin,  è oggi sempre più utilizzata in molteplici settori, tra cui proprio quello vitivinicolo. Rivoluzione Blockchain, è il caso di dirlo. Sin da quando nel 2008 fu pubblicato il paper “Bitcoin: A Peer-to-Peer Electronic Cash System”, da un autore tuttora sconosciuto sotto lo pseudonimo Satoshi Nakamoto, in cui descriveva le linee guida per la creazione della prima moneta virtuale decentralizzata resa sicura da complessi meccanismi crittografici, molti si sono resi conto delle grandi potenzialità di questo sistema, come ad esempio l'industria alimentare, che con l'aumentare della sua complessità e dei rischi associati alla produzione degli alimenti, sempre più spesso si viene a confrontare con le sfide tecnologiche del nuovo millennio. La blockchain si b

Earth Microbiome Project, il contributo del CREA al censimento delle specie di microrganismi della terra appena pubblicato su Nature

Un team di microbiologi del suolo del CREA (per la precisione, del Centro di Ricerca Agricoltura ed Ambiente di Firenze), ha partecipato all’ Earth Microbiome Project (EMP), la prima banca dati mai realizzata delle specie di microrganismi presenti nel microbioma terrestre. Gli studi sono solo all’inizio ed il prossimo passo prevede l'implementazione del database attuale con altri studi, includendo anche aree geografiche, matrici e organismi che non sono stati ancora considerati (es. funghi). Successivamente, si cercherà di comprendere come i microrganismi interagiscono con altri organismi un determinato ambiente e come ne condizionino struttura e funzioni. Un esempio potrebbe essere la relazione tra il microbiota del suolo con le sue proprietà e la qualità dei prodotti agroalimentari tipici di uno specifico territorio come ad esempio il vino.  Siamo di fronte ad un’impresa titanica, se si pensa che ci sono più microrganismi in terra che stelle nel cielo e che nel nostro corpo

Formazione. Vino italiano in Cina, "Insegnare-Imparando": al via i primi corsi per i winelovers cinesi

Nascono in Cina i primi corsi "Insegnare - Imparando" per il mercato cinese. Al convegno Assoenologi la presentazione del progetto di formazione targato Business Strategy. Quindici città, 100 classi, 2.400 studenti e 1 milione di followers per formare gli appassionati di vino in Cina e allo stesso tempo indagarne gusti e preferenze a partire dagli autoctoni italiani. Sono i numeri del nuovo progetto di formazione per il vino italiano in Cina della Taste Italy! Wine Academy, la prima wine school italiana interamente dedicata ai winelovers cinesi fondata da Business Strategies a Shanghai nell’aprile dello scorso anno.  Il programma, che sarà presentato dopodomani nel corso della seconda giornata del 72° convegno di Assoenologi (Firenze, 17-19 novembre), punta a promuovere capillarmente il vino italiano attraverso un’azione di formazione fondamentale affinché il prodotto made in Italy venga capito e apprezzato. Per Silvana Ballotta, ceo di Business Strategies: “La Taste

Alimentazione. Antichi, rari, eroici, volgari, puzzolenti e le new entry arrivate in Italia per effetto dei cambiamenti climatici. Ecco la biodiversità tricolore

Sono tempi di una nuova agricoltura, dalle prime banane arrivate in Sicilia sotto la spinta dei cambiamenti climatici al caviale di storione il cui allevamento è stato da poco riconosciuto come attività agricola dopo che l’Italia ha conquistato il primato di principale produttore mondiale, sono solo alcune delle new entry del Made in Italy a tavola che fanno del Belpaese una realtà unica nel mondo.  A contraddistinguere il cambiamento nelle campagne sono indubbiamente i nuovi prodotti arrivati in Italia per effetto dei mutamenti climatici, come le banane e gli avocado coltivati in Sicilia, il finger lime (sorta di cetriolo da cui si ricavano piccole perle trasparenti dal sapore forte, aspro e piccante che ricordano il limone) e persino il vero caviale di storione che oggi è possibile produrre addirittura in Lombardia grazie all’innalzamento generale della temperatura che ha influito anche sulle acque. Ma assieme alle new entry ci sono anche i cibi più antichi che tornano sulle ta

Prosecco. La vendemmia eroica tra i filari delle "Rive" regala uve glera di qualità

Si è conclusa la vendemmia 2017 che fino alle ultime battute ha sfidato i viticoltori impegnandoli in una raccolta che quest’anno non ha risparmiato fatiche. E per il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG si apre ora una stagione ricca di appuntamenti. Il Conegliano Valdobbiadene, territorio tradizionalmente vocato alla coltivazione dell’uva Glera, ha saputo affrontare con impegno e competenza una vendemmia complessa. La qualità si era preannunciata ottima agli assaggi pre-vendemmiali delle uve: gli acini restituivano un’impressione positiva rispetto a dolcezza e sfumature fruttate.  Nonostante le condizioni climatiche del mese di settembre abbiano preoccupato notevolmente gli addetti ai lavori, impegnati con la consueta dedizione in un incessante lavoro di monitoraggio e costante valutazione delle condizioni del vigneto, il risultato è una qualità decisamente interessante del prodotto. Infatti le piogge estive hanno donato il giusto equilibrio zuccherino agli acini e

Export agroalimentare italiano. Il Belpaese dice grazie al vino

Export agroalimentare italiano oltre i 40 miliardi di euro nel 2017 grazie a vino, ma anche salumi e formaggi. Il 60% dell'export da appena 4 regioni: Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna e Piemonte. L’export agroalimentare italiano si appresta quest’anno ad oltrepassare i 40 miliardi di euro, spinto dalla crescita nelle vendite oltre frontiera di vino, salumi e formaggi con aumenti stimati da Nomisma Agrifood Monitor compresi tra + 7% (vino) e + 9% (formaggi). Un risultato rilevante per una filiera altrettanto importante che dall’agricoltura alla ristorazione vale il 9% del PIL italiano (con più di 130 miliardi di euro di valore aggiunto), coinvolge il 13% degli occupati totali e concentra un quarto di tutte le imprese presenti in Italia. Secondo stime Nomisma Agrifood Monitor, quest’anno l’export agroalimentare italiano oltrepasserà i 40 miliardi di euro, grazie ad una crescita superiore al 6% rispetto all’anno precedente. A spingere il settore verso un nuovo record nelle vend

Vino&Scienza. Identificati in ceppi di lievito i geni che conferiscono al vino il caratteristico aroma di rosa

Un team di microbiologi in Belgio ha individuato per la prima volta specifici geni capaci di sviluppare aromi di rosa e miele. Si chiamano TOR1 e FAS2, e servono ad aumentare la produzione di feniletil acetato nel lievito Saccaromyces cerevisiae. I risultati pubblicati su  mBio . Gli addetti ai lavori ben sanno che un gradevole odore di rosa, quello che, tanto per intenderci, ritroviamo in un Barolo, come quello di miele che contraddistingue ad esempio un Fiano, sono entrambi chimicamente riconducibili al feniletil acetato. Cosa nota, inoltre, è che lo sviluppo, ma più precisamente, l'amplificazione di certi aromi, che riscontriamo più o meno marcatamente nel vino, sono largamente attribuibili all'attività di specifici lieviti durante la fermentazione (vedi il caso sauvignon friulano). Bene, detto questo, alcuni ricercatori in Belgio hanno scoperto, attraverso indagini molecolari su ceppi di lievito, quali sono i geni responsabili a far sviluppare, in maggior concentrazi

Due nuove denominazioni formalmente approvate per la Francia del vino

L'Istituto Nazionale delle denominazioni d'origine (INAO) ha formalmente approvato due nuove AOC in Borgogna: Vézelay come village e Borgogna Côte d'Or come nuova denominazione regionale. Inizialmente le due nuove denominazioni sono state approvate nel mese di giugno di quest'anno, ma sono state formalmente riconosciute il 9 novembre nella Gazzetta ufficiale. La promozione a denominazione village per Vézelay ha un significato molto profondo, perché di fatto è un ritorno alla sua ex gloria di importante ed antica regione vitivinicola nel nord della Borgogna. Situata nel dipartimento di Yonne, a ovest di Digione e a sud di Auxerre è conosciuta tra l’altro per la sua antica abbazia risalente al’XI° secolo. La sua storia legata alla produzione di vino si era come dire cristallizzata nel tempo, da quando i vigneti, tra il 1870 e 1880, furono devastati dalla phylloxera. Da allora, il suo ritorno nel panorama vitivinicolo francese è stato lento nel tempo, come d’alt

Vendemmia 2017. Incendi e siccità non fermano la qualità del vino californiano. Zinfadel da primato

Gli spaventosi incendi che hanno colpito il nord dello stato americano non hanno vanificato un raccolto che in tutta la California è stato riconosciuto come eccellente. Ma per l'industria del vino il 2017 sarà ricordato soprattutto come l'anno che ha segnato la fine di una siccità durata  ben cinque anni. I dati del Dipartimento di Stato dell'Alimentazione e dell'Agricoltura divulgati dalla California Wines, parlano di una raccolta di 4 milioni di tonnellate in totale, solo leggermente in calo rispetto alle 4,03 milioni di tonnellate raggiunte nel 2016. La maggior parte delle le perdite sono state causate dall'onda di calore estiva piuttosto che dagli incendi di Sonoma, Napa e Mendocino. I terribili incendi che hanno imperversato lungo queste tre aree della California a metà ottobre dominano sulle pagine dei giornali di tutto il mondo ma, anche se hanno causato enormi danni materiali e la perdita di oltre 40 vite umane, il loro impatto sull'industria del v

MOVIMENTO TURISMO DEL VINO: CANTINE APERTE A SAN MARTINO PER FESTEGGIARE IL CAPODANNO AGRARIO

Si rivive la tradizione del “Capodanno agricolo” con ‘Cantine Aperte a San Martino’ (sabato 11 e domenica 12 novembre), l’appuntamento autunnale targato Movimento turismo del vino (Mtv) che festeggia la fine della vendemmia e la nascita del vino nuovo. Sono circa 130 le cantine in 12 regioni aderenti che presenteranno a curiosi ed enoappassionati non solo i vini novelli e le etichette di punta, ma anche i prodotti tipici stagionali che fanno dell’autunno una vera esplosione di gusto.  Si va dalla merenda sinoira, l’antica "marenda ant el fassolet" piemontese, ai prodotti artigianali del Friuli Venezia Giulia e i “giri dell’oca” in Veneto. E ancora l’olio, il cioccolato e i tozzetti in Umbria, e ovviamente le castagne, protagoniste delle tavole autunnali in tutto lo stivale. Spazio agli esploratori, non solo del gusto, con le visite ai luoghi speciali dell’affinamento come i tunnel sotterranei in Abruzzo, le masserie in Puglia e i “crotin” in Piemonte, un excursus enologi

Export. Cresce la voglia di vino italiano a Hong Kong

La bussola dell'export del vino italiano punta con decisione verso oriente. Con un aumento del 22% dell’export enologico verso Hong Kong nei primi 8 mesi del 2017, l’Italia scalda i motori e si presenta compatta al più importante appuntamento b2b per il vino in Asia. Nel Padiglione Italia organizzato anche quest’anno da Vinitaly degustazioni, educational e la nuova iniziativa #B2BHongKong.  Con 120 tra cantine, consorzi di tutela e istituzioni e un fitto programma di incontri b2b, tasting ed educational, organizzati anche quest’anno da Vinitaly, parte la missione commerciale italiana all’International Wine & Spirits Fair (IWSF), aperto da oggi all’11 novembre all’Hong Kong Convention and Exhibition Center. «Hong Kong è il più grande hub enologico del mercato asiatico e rappresenta una tappa strategica per la promozione della conoscenza e del business del vino italiano. Per questo – afferma Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere - già dal 2010 siamo present

Prestigio, libertà e diversità nell’elaborazione di uno Champagne. Al via 4 masterclass del Bureau du Champagne

L’Académie du Champagne è l’evento annuale del Bureau du Champagne in Italia completamente dedicato all’alta formazione sulla denominazione. In programma a Milano il 20 novembre. Continuano i seminari del Bureau du Champagne, questa volta si parlerà dei vini di riserva, del ruolo delle annate, dell’elaborazione dei rosé e del dosaggio, passando in rassegna 18 cuvée. Il tema dell’Académie 2017 sarà dunque la cuvée alla quale saranno dedicate 4 masterclass su “Prestigio, libertà e diversità nell’elaborazione di uno Champagne”.  Come già avevo scritto, con il progetto “Gli incontri del Bureau du Champagne” il Comité Champagne vuole rafforzare la conoscenza della denominazione presso appassionati e neofiti attraverso una serie di seminari di formazione in tutta Italia tenuti dagli Ambasciatori dello Champagne, una rete di professionisti specializzati sulla formazione e selezionati dal Comité Champagne sulla base di criteri rigorosi. Il programma prevede due ore di full immersion su

Economia della Bellezza, All routes lead to Rome, al via l'evento ufficiale dell'Anno Mondiale del Turismo Sostenibile per lo Sviluppo

ALL ROUTES LEAD TO ROME è una manifestazione che si svolge annualmente a Roma: una piattaforma di incontro, di confronto e di promozione delle antiche vie di storia, di cultura e di pellegrinaggio che attraversano il Bel Paese. Il Meeting, nato in occasione del Giubileo della Misericordia, intende raccontare l'Italia più autentica, le radici delle mille identità plurali che rendono straordinario ogni campanile, ma con uno sguardo aperto e un sentimento di profonda convivialità nei confronti del viandante/viaggiatore, che diventa ospite nel momento stesso in cui entra a contatto con la comunità locale. Uno sguardo ampio, inoltre, perché sostiene la centralità dell'Italia nel percorso di costruzione dell'Europa dei popoli, ma al centro di un Mediterraneo che non può essere vissuto come minaccia ma come straordinaria opportunità di crescita culturale, sociale ed economica. L'edizione 2017 di ALL ROUTES LEAD TO ROME - dal 17 al 26 novembre presso Palazzo Massimo, s