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Visualizzazione dei post da ottobre, 2017

Vino italiano e sistema legislativo. Convegno UIV sul Testo Unico, il confronto dei maggiori esperti in ambito giuridico-normativo

Si è svolto ad Alba il  Convegno dal titolo: “Le novità del Testo Unico del Vino” , organizzato dall’Unione Italiana Vini. Il Presidente Abbona (UIV): “Semplificazione normativa per continuare a creare valore”. Coltivazione della vite, produzione e commercio del vino, questi i temi al centro del convegno organizzato da UIV sul Testo Unico del Vino, di cui alla legge 12 dicembre 2016, n. 238 (GU Serie Generale n.302 del 28-12-2016) entrata in vigore il 12 gennaio 2017 e sui decreti attuativi. “Il rapporto che lega il vino italiano al sistema legislativo è molto articolato e per certi versi ambivalente. Da un lato tutela e garantisce, nella qualità e trasparenza del prodotto, sia il mondo produttivo sia il consumatore secondo un modello di certificazione e protezione delle indicazioni geografiche senza eguali. Dall’altro invece, questo sistema di regolamenti che interviene nelle fasi produttive del vino, complica il nostro lavoro implicando un impegno notevole in termini di tempo

Vino&Ricerca. Nuovo vitigno autoctono ritrovato in Valpolicella. Lo studio del CREA e dell'ex Centro per la Sperimentazione in Vitivinicoltura della Provincia di Verona

La caratterizzazione del nuovo vitigno condotta nell’ambito delle attività di un progetto finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, per la realizzazione degli obiettivi del Trattato Internazionale sulle Risorse Genetiche Vegetali per l'Agricoltura e l'Alimentazione.  E' stato chiamato Elmo, il nuovo vitigno autoctono a bacca rossa individuato in due areali della provincia di Verona. Il suo profilo molecolare sembra non essere associato ad una varietà conosciuta e di cui non si ha nessun riscontro storico documentato. Con la scoperta hanno preso recentemente il via le attività di un lavoro di caratterizzazione viticolo-enologica di questa nuova varietà di vite. Il nostro Paese ha un grande primato, ed è quello di conservare una grande biodiversità viticola in ogni Regione; secondo i dati registrati nel Catalogo Nazionale delle Varietà di Vite possiede infatti il maggior numero di varietà di specie locali. La scoperta di questo nuovo viti

La vitivinicoltura: cultura e sostenibilità ambientale, a Taormina il convegno Ais

“La vitivinicoltura: cultura e sostenibilità ambientale” questo il tema del convegno della cinquantunesima edizione del Congresso Nazionale dell'Associazione Italiana Sommelier. Dal 27 al 29 ottobre si rinnova l’appuntamento annuale per i Sommelier dell’AIS e sarà Taormina a raccogliere il testimone di Trento, dove lo scorso anno l’Associazione ha celebrato il congresso numero cinquanta. La bellissima città siciliana diventa così, per un intero week end, capitale della sommellerie, pronta ad accogliere le delegazioni provenienti da tutta la penisola per i lavori congressuali. Si svolgerà sabato 28 ottobre alle ore 15.30 presso San Domenico Palace – Sala Chiesa, il convegno volto a sottolineare la sensibilità dell'Associazione nei confronti dell’ecosostenibilità e che pone al centro il fondamentale ruolo della viticoltura come elemento di sviluppo compatibile, di salvaguardia e di vigilanza del territorio. A far da cornice al 51° Congresso Nazionale, che ricordo si svolge

Andamento del mercato fondiario, cresce l'interesse per le zone collinari vitate

Sintesi dei risultati dell'indagine annuale 2016 sull'andamento del mercato fondiario italiano, curata dalle postazioni regionali del Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia. Se la stasi del mercato fondiario continua a perdurare con un livello dei prezzi che, in media, non si discosta da quanto registrato l'anno prima, quella dei terreni a vocazione viticola sembra non conoscere crisi, una variazione positiva che riflette l'interesse per i terreni vitati che caratterizza ormai da oltre un decennio alcune zone di pregio, grazie ai favorevoli andamenti del mercato vitivinicolo. È quello che emerge dall'indagine annuale 2016 sul mercato fondiario, curata dalle postazioni regionali del Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia. Nel 2016 il prezzo medio si è attestato poco sotto i 20.000 euro per ettaro con una variazione negativa rispetto al 2015 dello -0,1%. Più significative le diminuzioni registrate nella montagna interna e in pianura e nelle circoscrizion

Eventi. Vinisud, i vini del Mediterraneo protagonisti in un’edizione focalizzata sulla sostenibilità e l’approccio responsabile

Viticoltura sostenibile, biologica o biodinamica, vinificazione naturale, vini vegani… Per rispondere alle esigenze dei consumatori, il mondo del vino cambia. Vinisud, il Mondiale dei Vini del Mediterraneo, ha scelto di fare di queste pratiche il fil rouge dell’edizione 2018, che si svolge dal 18 al 20 Febbraio al Parc des Expositions de Montpellier Una istantanea delle pratiche responsabili nel mondo del vino Desiderio di un consumo responsabile, ritorno di interesse per le produzioni locali, ricerca di trasparenza… le esigenze dei consumatori sono cambiate : il mondo alimentare si trova di fronte problematiche che rimettono in discussione i suoi modelli. Sempre all’ascolto delle tendenze e delle opportunità commerciali per regioni e denominazioni mediterranee, Vinisud ha scelto per la prossima edizione di aprire il dibattito per apportare un contributo esaustivo su queste tematiche così rilevanti. Rispondere al meglio alle aspettative di produttori e buyer Come ogni anno,

Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, la vendemmia si congeda lasciando vini di grande prospettiva

Rispetto ai timori di inizio estate, le previsioni dell'annata 2017 sono buone confermando ancora una volta la grande vocazione e adattamento della viticoltura nelle colline delle Langhe. Non bisognerebbe mai generalizzare, quando si parla di vendemmia, e specialmente di quella lungo lo stivale che per le sue caratteristiche possiede un territorio che per clima, orografia, geologia dei terreni e vitigni coltivati risulta essere il più variegato al mondo. Se è indubbio che sia in atto un cambiamento climatico a livello globale, con ripercussioni evidenti sulla viticoltura, la risposta andrebbe ricercata, piuttosto che alimentare ogni anno inutili allarmismi da grande impatto mediatico, accelerando sul fronte della ricerca. Da nord a sud, sono tante le differenze e oggi non è un caso se il termine "a macchia di leopardo" - il clima cambia e il vigneto risponde - è sempre più presente all'interno delle previsioni vendemmiali. E se l'annata viticola 2017 sarà r

Coltivazione della vite, produzione e commercio del vino, il convegno UIV sul Testo Unico del Vino

Ad Alba, alcuni dei maggiori esperti nazionali in ambito giuridico-normativo a confronto sul tema della disciplina della coltivazione della vite e della produzione e commercio del vino di cui alla legge 12 dicembre 2016, n. 238 (GU Serie Generale n.302 del 28-12-2016) entrata in vigore il 12 gennaio 2017 e sui decreti attuativi. Ancora una volta Unione Italiana Vini in prima linea nel dibattito sul Testo Unico e i relativi decreti attuativi con un convegno che farà il punto sui risultati ottenuti e gli obiettivi ancora da raggiungere. Il tema della disciplina in materia di coltivazione della vite e di produzione e commercio del vino, infatti, continua a tenere banco all’interno del comparto vitivinicolo italiano, anche dopo la sua entrata in vigore lo scorso gennaio 2017 e sarà protagonista di un convegno di alto livello in grado di coinvolgere le massime cariche istituzionali ed esperti del settore. La giornata di confronto sarà moderata dalla dott.ssa Valentina Sellaroli, sostit

Formazione. La filosofia del cibo e del vino: pensare, raccontare e dare valore all’unicità del made in Italy nel settore agroalimentare e vitivinicolo

Università e mondo produttivo insieme per valorizzare cultura, tradizione e saperi dell’enogastronomia Made in Italy. Al via la nuova edizione del Master in Filosofia del Cibo e del Vino.   Aperte le iscrizioni alla seconda edizione del Master in Filosofia del Cibo e del Vino. Nato dalla collaborazione tra Intesa San Paolo, ISWA – Italian Signature Wine Academy - consorzio formato da Allegrini, Arnaldo Caprai, Feudi di San Gregorio, Fontanafredda, Marchesi de’ Frescobaldi, Planeta e Villa Sandi - e la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele, è il primo Master in assoluto a formare manager enogastronomici a tutto tondo, capaci di coniugare managerialità e profonda conoscenza del prodotto. Il futuro manager saprà pensare, raccontare e dare valore all’unicità del made in Italy nel settore agroalimentare e vitivinicolo, grazie alla convergenza di molteplici discipline.  La filosofia, l’etica e l’estetica, l’antropologia, la storia e la geografia dei territori,

OIV. Pubblicati i dati sulla congiuntura vitivinicola mondiale

Durante la conferenza stampa che si è tenuta presso la sede dell'Organizzazione, Jean-Marie Aurand, direttore generale dell'OIV, ha presentato i primi dati sulla produzione viticola mondiale del 2017. La produzione mondiale di vino 2017 è stimata in 246,7Mio hl, rispetto ai 259Mio hl dello scorso anno. La produzione 2016, era già stata annoverata tra le più basse degli ultimi 20 anni, per le stesse ragioni di quest'anno, ovvero a causa di eventi climatici sfavorevoli. Un altro calo storico della produzione, questa volta dell'8,2%, che si registra in particolare nell'Europa occidentale.  Il 2017 registra un calo storico della produzione, in particolare in Europa occidentale, a causa delle condizioni climatiche sfavorevoli: in Italia (39,3 Mio hl), in Francia (36,7 Mio hl) e in Spagna (33,5 Mio hl) i livelli sono particolarmente bassi. Anche la Germania (8,1 Mio hl) registra una produzione scarsa. Il Portogallo (6,6 Mio hl), la Romania (5,3 Mio hl), l'Ungher

Premi OIV 2017. Ecco i vincitori del premio dedicato alla letteratura vitivinicola

La cerimonia di consegna dei Premi dell'OIV 2017 si è svolta nei saloni dell'Organizzazione a Parigi,  in presenza di numerosi rappresentanti del corpo diplomatico. Numerosi i protagonisti e le personalità del mondo del vino hanno assistito a questo importantissimo evento dell'OIV. La presidente dell'OIV, Monika Christmann, il direttore generale dell'OIV, Jean-Marie Aurand, il presidente della Giuria dei Premi dell'OIV, František Lipka, ed il segretario scientifico della Giuria dei Premi, Jean-Luc Berger. insieme ai rappresentanti delle case editrici, giornalisti, professionisti del settore ed esperti dell'Organizzazione. Il lavoro rigoroso dei numerosi lettori specializzati di tutto il mondo che hanno valutato queste opere ha consentito alla Giuria internazionale, che ricordo si è riunita a Sofia (Bulgaria) il 31 maggio scorso e presieduta da František Lipka, di procedere a una selezione imparziale tra le 65 opere provenienti da 19 paesi

Alimentazione e Scienza. Dal CREA la prima pasta funzionale e probiotica

Il nuovo prodotto sviluppato da un innovativo processo di macinazione realizzato con uno sfarinato funzionale di grano duro, più ricco di vitamine, acidi fenolici e proteine di alta qualità e l'aggiunta di spore di batteri appartenenti al gruppo “spore forming lactic acid bacteria”. Immaginate un piatto di spaghetti, che, oltre a gratificare il palato, sia in grado arricchire l’intestino di batteri buoni e di avere effetti positivi sul metabolismo nonché attenuare gli stati infiammatori.  E’ questo il risultato della ricerca condotta dal CREA, con il suo Centro di Cerealicoltura e Colture Industriali, nell'ambito di Passworld-Pasta E Salute Nel Mondo, il  progetto triennale, finanziato in parte dal Ministero dello Sviluppo Economico, nell’ambito dei bandi  “Nuove Tecnologie per il Made in Italy” . Il CREA di Foggia,  in collaborazione con l' Università di Foggia, Parma e Verona, e 6 imprese della filiera pasta (produttori di sementi, mugnai, pastifici) tra cui la Rust

Export vino italiano. Osservatorio del vino: numeri positivi ma cala competitività. Gli spumanti sopra la media, capofila sua maestà Prosecco

Export italiano vale 3,3 miliardi. + 8% in valore e + 7% in volume. Ecco gli aggiornamenti su l'export dei primi sette mesi 2017 secondo elaborazioni Ismea su dati Istat. La qualità degli imprenditori vitivinicoli italiani e l’eccellenza del nostro vino continuano a macinare record dell’export con un trend di aumento dell’8% a valore che ci dovrebbe portare a superare la soglia dei 6 miliardi di euro nel 2017. Migliora la bilancia commerciale del nostro export ma, purtroppo, cala la competitività dei nostri vini.  Con queste parole, Ernesto Abbona, Presidente di Osservatorio del Vino, commenta i dati Istat elaborati da Ismea, partner dell’Osservatorio, relativamente all’export del vino italiano nel periodo gennaio – luglio 2017, che riportano una crescita in volume del 7% per circa 12 milioni di ettolitri di vini e mosti, e in valore del 8% per un corrispettivo di 3,3 miliardi di euro. Nei Paesi terzi è stato esportato l’8,5% in più rispetto ai primi sette mesi del 2016 con i

Vino&Ricerca. Casòn Rosso, l'evoluzione di un grande vino di casa Lageder in risposta ai cambiamenti climatici

Il vitigno Tannat diventa protagonista nell'uvaggio del Casòn Rosso che nella vendemmia 2014 raggiunge quota 80%. Attraverso la sperimentazione, ecco la profonda evoluzione di una delle etichette simbolo dell'azienda vitivinicola Alois Lageder di Magrè (BZ). Tutto iniziò negli anni Ottanta, quando le prime previsioni sui futuri cambiamenti climatici, spinsero Alois Lageder a prendere in considerazione vitigni diversi e a coltivarli a titolo sperimentale, per capire se e in quale misura fossero idonei a sopportare temperature medie più elevate e condizioni atmosferiche estreme. Aumenta decisamente la percentuale di uve Tannat nel Casòn Rosso, che per la prima volta, per l'annata 2014, raggiunge la quota del ben 80%, rispetto al 5% delle precedenti annate. Un cambiamento di rotta meditato negli anni per quella che è l'etichetta simbolo della Tenuta. Il riscaldamento globale e le sue possibili conseguenze sulla vitivinicoltura, hanno portato a ripensare, con l'a

Merlara doc, il territorio punta sul turismo

Partiranno presto nella denominazione a cavallo tra Padova e Verona iniziative e progetti volti alla valorizzazione e alla promozione turistica del comprensorio produttivo del Merlara doc. Tanti progetti promozionali ai nastri di partenza per la doc Merlara grazie alle risorse messe in campo dal GAL Patavino e recentemente assegnate ai comprensori di riferimento. Le iniziative, ideate e coordinate dal Consorzio di Tutela del Merlara doc, mirano a valorizzare le peculiarità enologiche e le eccellenze che caratterizzano questo specifica zona produttiva, e si rivolgono sia al consumatore generico sia a chi è più esperto ma vuole saperne di più. Si tratta di un vero e proprio piano promozionale a respiro educativo-turistico che nel corso dell’anno prevede anche la partecipazione a fiere quali Tuttofood, Montagnanese in fiera, la Festa del prosciutto di Montagnana e Vinitaly. Non mancheranno poi attività legate alla ricerca scientifica e alla diffusione dei risultati e delle conosce

Eventi. Alleanza Cooperative presenta Vi.vite, evento dedicato alla produzione vinicola delle cooperative italiane

Doppio appuntamento con la stampa a Roma e Milano per la presentazione di Vi.vite, la manifestazione dedicata al vino prodotto dalle cantine cooperative. Il 25 ottobre a Milano e il 26 a Roma. Alleanza Cooperative presenta Vi.vite, la manifestazione dedicata al vino della cooperazione vitivinicola italiana ideata per dare risalto al ruolo fondamentale che le cooperative svolgono nell'assetto del comparto vitivinicolo del nostro Paese.  Una storia quella della cooperazione vitivinicola che parla strettamente di territorio, ancor prima che questo diventasse un concetto di grande impatto mediatico, e che di fatto, già a partire dalla fine dell'800, ha caratterizzato la gestione della produzione sostenendo le economie locali, rendendo così possibile, su tutto il territorio nazionale, il sopravvivere di una viticoltura basata essenzialmente sul binomio piccolo vigneto familiare - cantina sociale. Nel capoluogo lombardo la conferenza stampa si terrà il 25 ottobre alle 11.00

Eventi. ProWein 2018, la vetrina leader del vino e dei distillati in Europa si prepara per il vertice internazionale. Ecco alcune anticipazioni e novità

Domanda elevata da parte degli espositori. Nuovo concetto per la mostra speciale "same but different". Programma  diversificato. Il prossimo anno la ProWein si terrà dal 18 al 20 Marzo. Con oltre 6.600 espositori provenienti da tutto il mondo, la superficie espositiva della  Fiera Internazionale per vini e Bevande Alcoliche è già da ora tutta esaurita. Tutte le rilevanti aree di coltivazione del mondo sono qui rappresentate e danno un panorama completo sull’offerta globale di vini. A queste si aggiunge una selezione di circa 400 specialità di bevande alcoliche. Tra i nuovi arrivati si trovano tra l’altro, uno stand collettivo del governo giapponese sul tema Sake come pure un grande stand dell’Ungheria, con diversi tipi di acquavite di frutta, della marca Palinka. La mostra speciale „same but different“, di nuova concezione, si dedica, come già preannunciato, al tema di tendenza delle bevande Craft, molto apprezzato dai visitatori.  Circa 50 espositori presenteranno i lo

Vino&Export. Millennial e Fine Wine i punti chiave del mercato Usa

L’Italia è primo partner commerciale degli Stati Uniti, ma le opportunità di espansione sono ancora enormi. I.E.M. incontra trade e professionisti in due tappe esclusive. Gli Stati Uniti sono il principale mercato vinicolo al mondo. Un contesto nevralgico che mostra ancora ampi margini di crescita, dove l’Italia può concentrarsi su nuovi segmenti di consumo per espandere la propria presenza, mantenendo il primato fra i Paesi importatori (quasi un terzo del vino straniero è made in Italy).  La prossima occasione di incontrare il trade americano è Simply Italian US Tour 2017. Lo storico evento ideato da I.E.M. - International Exhibition Management per promuovere l’eccellenza enologica italiana nel mondo si svolge a Chicago il 23 ottobre, per poi proseguire verso la West Coast, il 25 ottobre a San Francisco. Protagoniste dell’edizione 2017 sono oltre 80 realtà produttive del Bel Paese, al centro di seminari, educational, walk-around tasting e incontri b2b dedicati al trade: un for

Valorizzare e sostenere il Made in Italy dal campo alla tavola. Nasce Filiera Italia, alleanza Agricoltura e Industria

Nasce "Filiera Italia", una nuova realtà associativa che vede per la prima volta il mondo agricolo e l'industria agroalimentare italiana d'eccellenza insieme per difendere tutta la filiera agroalimentare nazionale.  La presentazione è avvenuta a Cernobbio nell'ambito dell'edizione 2017 del Forum Internazionale dell'Agricoltura e dell'Alimentazione, organizzato da Coldiretti che è tra i soci promotori insieme a Ferrero, Inalca/Cremonini e Consorzio Casalasco (Pomì e De Rica). Filiera Italia è aperta all’adesione di altre realtà produttive che si pongono come obiettivo quello di sostenere e valorizzare il Made in Italy dal campo alla tavola, con filiere che esprimono i valori comuni dell'identità territoriale e nazionale, della trasparenza e della sostenibilità, in una logica di consumo consapevole. Filiera Italia nasce anche per favorire la conoscenza e la diffusione di pratiche alimentari basate sui principi della dieta mediterranea, attravers

I signori del cibo: le conseguenze di un oligarchia del settore agroalimentare mondiale

Non sono mai stati così pochi i padroni del cibo con il potere concentrato nelle mani di un pugno di multinazionali che controllano la filiera alimentare mondiale, dalle sementi ai pesticidi, dalla trasformazione industriale alla distribuzione commerciale. E' l’allarme lanciato da una analisi della Coldiretti sul rapporto Ipes-Food presentata al Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione dopo la rivoluzionaria acquisizione di Whole Foods Market da parte da parte di Amazon alla quale Google ha risposto con un’alleanza con ValMart, leader mondiale della distribuzione alimentare, mentre sul mercato delle sementi e dei pesticidi sono in corso tre megafusioni Dow-Dupont, Bayer-Monsanto e ChemChina-Syngenta. Il miliardo e mezzo di produttori agricoli mondiali sono stretti in una tenaglia da pochi grandi gruppi multinazionali che dettano le regole di mercato nella vendita dei mezzi tecnici necessari alla coltivazione e all’allevamento nelle aziende agricole, a par