Passa ai contenuti principali

A Londra la “rivoluzione silenziosa” del Soave

“Soave revealed, a quiet revolution”. Walk around tasting, masterclass, stili produttivi e biodiversità del Soave: il Consorzio sbarca nella City per diffondere i valori della denominazione.

Parte il 30 marzo “Soave revealed, a quiet revolution”, l’esclusivo appuntamento coordinato dal Consorzio di tutela in collaborazione con Sarah Abbot MW. Walk around tasting e due masterclass per scoprire le molteplici interpretazioni dei cru del Soave. Con l’occasione sarà presentata anche la campagna promozionale Summer of Soave, dedicata al mercato inglese.

Ritorno in grande stile per il Soave in Inghilterra dove il 30 marzo, al 67 Paul Mall St. James, dalle 11 alle 17, avrà luogo “Soave revealed, a quiet revolution”, un appuntamento esclusivo curato da Sarah Abbot, Master of Wine, durante il quale stampa e operatori di settore potranno avvicinarsi ai diversi cru del Soave e alle tante sottozone che rendono questa denominazione ricca di molteplici interpretazioni.

La giornata prevede un walk around tasting con la presenza diretta dei produttori, dove giornalisti e operatori potranno assaggiare i diversi Soave in totale autonomia; in parallelo, sempre nell’elegante location, si terranno due masterclass, una alle 11 e una alle 16, condotte da Sarah Abbot e da Giovanni Ponchia.

Le due masterclass saranno l’occasione per avvicinarsi, col tocco esperto di una master of wine, al mosaico produttivo del Soave che, da un unico vitigno – la garganega – sa riflettere nel vino le infinite sfaccettature del terroir, sia esso di origine basaltica o calcarea. Un vero e proprio caleidoscopio in cui le marcate differenze di stile diventano tratto premiante di un’intera denominazione.

Accanto a tematiche prettamente enologiche, verrà dato spazio all’attualità. Biodiversità sarà infatti l’altro grande tema che verrà preso in esame nei due focus, con particolare riferimento al protocollo Biodiversity Friends, messo a punto nel 2010 dalla World Biodiversity Association, e da anni seguito dal Consorzio del Soave.

Tale protocollo, oltre alla qualità ambientale, considera anche i metodi di difesa dalle avversità, il ripristino della fertilità del suolo, la gestione delle risorse idriche, la presenza di siepi e boschi, la conservazione della biodiversità agraria, l’utilizzo di energie rinnovabili e le particolarità naturalistiche dell’area utilizzando gli Ortotteri come bioindicatori.

«Il mondo cambia, e la viticoltura con esso – sottolinea Aldo Lorenzoni, direttore del Consorzio del Soave -. Oggi è assolutamente possibile produrre vini di qualità garantendo il totale rispetto dell’ambiente, a cominciare dalla sua biodiversità. Riteniamo fondamentale condividere con la stampa, gli operatori di settore e i consumatori, i valori che ci contraddistinguono e che sono alla base del nostro stile produttivo. Londra è una piazza che intercetta le tendenze e tante volte le anticipa. Per questo, oltre all’eccellenza delle nostre produzioni, in questo caso abbiamo voluto raccontare quello che sta dietro ogni singola nostra vigna, a cominciare dalla biodiversità presente nei suoli del Soave». A Londra verrà poi ufficializzata Summer of Soave, la campagna promozionale che il Consorzio di tutela ha riservato al mercato inglese, da sempre piazza affezionata al Soave.

Londra, Manchester, Leeds, Edinburgo saranno le quattro città scelte per tenere, in esclusivi locali di tendenza, una serie di eventi per raccontare il Soave e favorire la diffusione dei valori della denominazione. Gli eventi in calendario sono rivolti ad un pubblico selezionato, fatto di blogger e di influencer, e prevedono una introduzione alla denominazione di Sarah Abbot, a cui segue un walk around tasting a tu per tu coi produttori.

Commenti

Post popolari in questo blog

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per