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Visualizzazione dei post da 2017

Formazione. Sanguis Jovis, al via la prima edizione della winter school per il marketing e la comunicazione del sangiovese

Rivolto a tecnici e appassionati del vino, Sanguis Jovis - Alta Scuola del Sangiovese continua il suo percorso di formazione con la prima edizione della winter school sul tema “Lo storytelling del sangiovese nell'era digitale”.  La Fondazione Banfi con Sanguis Jovis - Alta Scuola del Sangiovese  ha creato il primo Centro  Studi permanente sul Sangiovese, il vitigno più coltivato in Italia. Un progetto nato con l’intento di accrescere e diffondere la conoscenza del Sangiovese attraverso la ricerca scientifica, la comunicazione della conoscenza e l’alta formazione, dopo la straordinaria esperienza della Summer School, dal 14 al 16 marzo entra nel vivo con la prima Winter School, il cui tema sarà Lo storytelling del Sangiovese nell’era digitale. Una delle caratteristiche principali dei mercati del vino contemporanei è l’elevato contributo di valore riconosciuto alla componente intangibile della bottiglia. Il corso intende far conoscere ai partecipanti su quali variabili di gest

Formazione. Al via la prima tappa del percorso per aspiranti Masters of Wine

L’Istituto Grandi Marchi riporta in Italia i Master of Wine: a marzo prenderà il via la 7^ edizione dei corsi per aspiranti al titolo. La sede presso l'azienda vinicola Umani Ronchi. Prima tappa del percorso per aspiranti Masters of Wine: il corso “introductory”, della durata di 3 giorni, si terrà dal 2 al 4 Marzo 2018 nelle Marche, presso Umani Ronchi. Un’opportunità importante per l’Italia: nel mondo i MW sono, ad oggi, 368 di cui ancora nessun italiano. Nel 2012 IGM ha portato i corsi introductory nel nostro Paese. Prosegue la collaborazione fra l’Istituto Grandi Marchi e l’Institute of Masters of Wine nell’organizzazione in Italia della Master Class per aspiranti MW. Per il 2018 sarà la cantina Umani Ronchi, a Osimo nelle Marche, a ospitare dal 2 al 4 marzo la 7^ edizione della Master Class per coloro che ambiscono ad essere ammessi al corso di studi per diventare Master of Wine (MW), il titolo più ambito per chi lavora nel settore vitivinicolo, o che comunque sono inter

Vino Spumante. Consumi, feste di fine anno: sempre in crescita la voglia di bollicine italiane. Tornano gli old age a guidare gli acquisti, dopo leadership millennials

Ancora un anno di crescita per le bollicine italiane di qualità. Saranno circa 68 milioni le bottiglie stappate in Italia dal 7 dicembre al 7 gennaio. Trento, Franciacorta, Alta Langa, Alto Adige, ma anche Lambrusco e, naturalmente, sua maestà Prosecco, con in testa le tipologie Superiore dal carattere informale e raffinato. Ecco una panoramica sui consumi di vino spumante in Italia in base ai dati Ovse-Ceves. Una bottiglia di spumante, un tappo che vola, segno di vittoria, di felicità, di cambio. L’ultimo trimestre dell’anno è sempre la chiave di lettura dell’andamento dei consumi e le bottiglie di spumante rappresentano il termometro delle spese e della disponibilità degli italiani. Un andamento 2017 non ancora ben definito, che vede l'accoppiata wine&food registrare alti e bassi, sempre sotto il segno del cambiamento. E se i vini, in generale, seguono tendenze, continuano ad essere un prodotto sempre più elitario in Italia. Acquistato e consumato più per passione e pi

Viticoltura 4.0: la ricerca del Triveneto unita per una viticoltura più sostenibile. Sottoscritto a Pordenone un protocollo tra sette università ed enti di ricerca

Rinnovo della piattaforma varietale e del miglioramento delle tecniche di coltivazione della vite, con l’obiettivo primario di migliorare la sostenibilità della viticoltura dal punto di vista ambientale, economico e sociale. È questo l’obiettivo dell’accordo sottoscritto dalle Università degli studi di Padova, Verona e Udine, la Libera Università di Bolzano, l’IGA Udine, la Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige e il CREA Viticoltura ed Enologia di Conegliano.  Il protocollo, firmato il 14 dicembre a Pordenone, nell'ambito di Expo Rive 2017 , il Salone internazionale dedicato alla viticoltura e all’enologia, è preliminare ad una raccolta di fondi che vedrà tutti gli stakehoder, pubblici e privati, coinvolti nel finanziamento di un piano di lavoro di durata almeno quinquennale. Con questa firma, le università e gli enti di ricerca sulla vite e sul vino del Triveneto hanno dichiarato il loro comune impegno verso lo sviluppo di un progetto di ricerca dal titolo “Viticoltur

Rive, un esordio più che positivo. La fiera traccia lo stato dell'arte e il futuro del settore vitivinicolo e muove i passi verso l’internazionalizzazione

L’edizione “zero” di Rive guadagna un ottimo riscontro da parte degli espositori e spinge Pordenone Fiere a spostare l’asticella verso l’alto, puntando in modo convinto all’internazionalizzazione: Rive rimarrà biennale ma negli anni pari, con la prossima edizione fissata per il 27-28-29 novembre 2018. Un debutto molto convincente quello di R.I.V.E., il salone internazionale biennale dedicato alla viticoltura e all’enologia ha acceso i riflettori sulla viticoltura 4.0 e l’enologia del futuro, con un focus sulle potenzialità della ricerca genetica applicata. Grande il consenso degli espositori, che hanno giudicato molto alta la qualità dei contatti avuti nei tre giorni della rassegna. Cinque padiglioni espositivi su 17 mila metri quadrati coperti, 120 espositori con circa 200 marchi rappresentati, tre sale convegni e 20 eventi: ecco alcune delle cifre che descrivono un esordio più che positivo che proietta la manifestazione direttamente alla prossima edizione. Dalla vite al vino,

Vino&Tutela della salute. Dalla ricerca le fibre di cereali che riducono i pesticidi nel vino

La filtrazione su fibre di cereali, da poco autorizzata dall'OIV, consente, attraverso i  test effettuati dall'IFV che ne ha già dimostrato l'efficacia, di ridurre considerevolmente il contenuto dei residui di pesticidi nel vino. Aumento delle temperature, cambiamento nella quantità e nella distribuzione delle precipitazioni,  siccità, aumento dei livelli della CO2 e dell’ozono: tutte queste modificazioni dovute al cambiamento climatico in atto, espongono il vigneto ad un aumento dell'incidenza di malattie, parassiti e di una sempre più rilevante presenza di infestanti. Ciò rende purtroppo indispensabile il ricorso, sempre più frequente, a fungicidi sistemici. La contaminazione dei vini commerciali con pesticidi è diventata così, di fatto, una questione di rilevanza mondiale, con potenziali implicazioni per la salute dei consumatori, la cui tracciabilità risulta spesso difficile. Arriva ora, per i produttori, un nuovo metodo naturale per abbatterne la presenza prim

Eventi. R.I.V.E, al via la prima Rassegna Internazionale di Viticoltura ed Enologia

La manifestazione, in programma dal 12 al 14 dicembre, è stata presentata alla stampa e operatori del settore nella giornata di ieri presso la sala del consiglio di Cantine la Delizia, a Casarsa.  Cinque padiglioni espositivi, venti appuntamenti tra workshop, degustazioni e convegni, centodieci espositori in rappresentanza di duecento marchi: ecco alcuni numeri che descrivono la Rassegna a cadenza biennale che debutta in questo 2017 negli spazi della fiera di Pordenone. Con R.I.V.E Pordenone Fiere punta alla leadership nel settore della viticoltura ed enologia e mette in calendario la sua quinta manifestazione internazionale. Alla presentazione della prima edizione di R.I.V.E., rassegna internazionale di viticoltura ed enologia erano presenti gran parte dei rappresentanti dei soggetti (aziende, banche, enti, istituzioni, associazioni) che si sono raccolti attorno alla manifestazione fin dalla stesura del progetto, due anni fa, contribuendo alla realizzazione di questa prima edi

Vino&Ricerca. In Trentino il punto su coltivazione e vinificazione di varietà ibride resistenti

Presentati anche i dati sulla concentrazione di acido shikimico nei vini. Precursore di amminoacidi con anello aromatico e di flavonoidi (antociani, tannini, flavonoli) questo acido è considerato un marker varietale con spiccata attività antinfiammatoria. Si è svolta oggi a San Michele all'Adige in Trentino la Giornata tecnica della vite e del vino per viticoltori, tecnici ed enologi promossa dalla Fondazione Edmund Mach e giunta quest'anno alla sua decima edizione. Report sull'annata viticolo-enologica e focus sulle cultivar tolleranti: calo di produzione, ma ottima annata per Chardonnay e Pinot grigio. Circa 150 viticoltori, enologi e tecnici del settore hanno preso parte al tradizionale incontro di dicembre (più un'ottantina collegati in streaming), dove si è fatto il punto sulla qualità dei vini, sull'andamento fitosanitario, ma anche sui primi risultati derivanti dalla coltivazione delle varietà tolleranti in Trentino, volte a minimizzare l'input chi

Ricerca e Innovazione nel settore vitivinicolo, presentazione dei primi risultati di LIFE VITISOM, il progetto europeo di Agricoltura 4.0 su emissioni GHG e fertilizzazione mirata

Berlucchi, storica azienda vitivinicola della Franciacorta, continua il suo percorso nel mondo dell’agricoltura biologica e dell’innovazione sostenibile ospitando domani 5 dicembre, il workshop Agricoltura 4.0, le emissioni di gas a effetto serra in ambito agricolo. L’incontro, ideato nell’ambito del progetto LIFE15 ENV/IT/000392–LIFE VITISOM, di cui l’azienda è partner, approfondirà il tema delle emissioni GHG (greenhouse gas, gas a effetto serra) in agricoltura alla presenza di relatori internazionali. L’evento, patrocinato da OIV – L’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, Dipartimento di Scienze agrarie e ambientali e Ordine Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Brescia, sarà organizzato in una sessione mattutina, dove il Prof. Andrea Pitacco, docente all’Università di Padova, partner di progetto, e la Dott.ssa Patricia Laville, dell’Institute Nationale de Recherche Agronomique (INRA), presenteranno la tematica. A seguire la sessione di networking, in cui i ref

Enoturismo. Approvato emendamento che riconosce per la prima volta lo status giuridico-fiscale della pratica enoturistica

L’emendamento in Manovra, che riprende in gran parte le disposizioni proposte nel ddl Stefàno e del gioco di squadra con MIPAAF sulla introduzione della disciplina enoturistica, prevede il via libera alle attività realizzate nei luoghi di produzione come degustazioni, didattica, iniziative ricreative e visite in cantina. “Il Movimento turismo del vino esprime grande soddisfazione per l’emendamento, approvato ieri notte alla commissione Bilancio del Senato, che riconosce per la prima volta lo status giuridico-fiscale della pratica enoturistica. Un risultato raggiunto soprattutto grazie alla determinazione e alla perseveranza del senatore Dario Stefàno, che ha ben compreso le istanze e le opportunità di un fenomeno in grande espansione con un indotto turistico di quasi 3 miliardi di euro l’anno”. Lo ha detto il presidente del Movimento turismo del vino (Mtv), Carlo Pietrasanta, a commento dell’emendamento a prima firma Stefàno passato in commissione Bilancio del Senato, che inq

Il mercato dei Fine Wines, posizionamento, evoluzione e prospettive per i vini italiani di alta qualità

Una ricerca sugli USA, primo mercato mondiale per consumi di vino a cura dall’Istituto Grandi Marchi e Wine Monitor. Aumenta la cultura del vino e la ricerca della qualità e la tendenza tra i consumatori americani all’acquisto di prodotti di livello di prezzo superiore, ha avuto una notevole accelerazione negli ultimi anni. Un fenomeno che prende il nome di “premiumization”, una tendenza che si sta consolidando in molti mercati e i dati raccolti dalla ricerca ne sono la testimonianza. Negli Stati Uniti, nell’ultimo quinquennio, il prezzo dei vini fermi imbottigliati importati è cresciuto di quasi il 10% e, se si fa riferimento alle vendite off-trade, il posizionamento dell’Italia è tra i più alti tra i vini di importazione. Istituto Grandi Marchi e Nomisma Wine Monitor hanno presentano ieri a Roma presso la sede dell'Associazione Stampa Estera, i risultati di una ricerca sul consumo dei fine wines negli Stati Uniti. Accanto ai dati su import e vendite che mostrano un’evident

Valorizzazione delle biodiversità. Spergola, il vitigno ritrovato che strizza l'occhio ai millenials. La celebrazione in un convegno al Senato

Antico ma dal piglio moderno, la Spergola è un vitigno tipico della provincia di Reggio Emilia. Quasi estinto oggi rinasce ritrovando il suo habitat ideale nei terreni argillosi e ricchi di gesso dei colli di Scandiano e Canossa.  Dopo il primo convegno tenutosi due mesi fa a Scandiano, il vitigno Spergola sarà ora protagonista insieme ad una delegazione di viticoltori e amministratori locali a Palazzo Madama per valorizzare il prodotto di un vitigno riscoperto e portarlo all’attenzione delle istituzioni.  Alla conferenza capitolina si parlerà della storia, sicuramente affascinante, di questo vitigno, che sembrava condannato all’estinzione ma che la Compagnia della Spergola, nata grazie ad alcuni  sapienti viticoltori ha provveduto a salvare. Una storia che produttori e amministrazioni comunali racconteranno mercoledì 29 novembre alle ore 15.00 presso la sala Caduti di Nassiriya, all’interno di Palazzo Madama sede del Senato italiano. La conferenza dal titolo “la Spergola: il

Dalla vite alla cantina, a RIVE si accendono i riflettori sulla viticoltura 4.0 e l’enologia del futuro. Ecco il programma convegni ed eventi aggiornato

Al via la prima edizione di RIVE, la Rassegna Internazionale di Viticoltura ed Enologia a cadenza biennale si propone come evento unico a livello internazionale nel settore vitivinicolo e punto di riferimento per tutta la filiera. Un ricco programma di workshop e convegni con al centro il futuro della viticoltura italiana nell’incontro tra ricerca scientifica e produzione. L'evento metterà in campo tutte le innovazioni a carattere tecnico e tecnologico come mezzi per reagire ai rischi del mutamento climatico e dare ai consumatori garanzie sulla salubrità dei prodotti: dalla genetica alla viticoltura di precisione, passando dalla vinificazione fino alla commercializzazione del vino. RIVE si svolgerà nell’area espositiva della fiera di Pordenone, dal 12 al 14 dicembre 2017, in contemporanea con Enotrend: uno spazio dedicato a workshop, approfondimenti e seminari sulle nuove tendenze in tema di cultura della vite, innovazioni tecniche, ricerca & sviluppo con una fitta prop

OIV. Ucraina del vino, situazione e prospettive di un mercato in forte crescita

La vitivinicoltura ucraina è attualmente ancora poco conosciuta, anche se i vini che qui si producono erano apprezzati sin dall’epoca zarista, tanto che il Paese, durante il periodo sovietico, era il maggior produttore di vino dell’Urss. La domanda interna di vino oggi è in continua crescita, specialmente per quello di qualità, il ché corrisponde, da parte dei consumatori, ad una maggiore attenzione agli aspetti culturali di questa bevanda. Di fondamentale importanza sono poi le politiche di innovazione e promozione, che il Paese si appresta ad attuare su tutta la filiera di settore, affinché l'Ucraina possa diventare un nuovo e promettente mercato nel panorama vitivinicolo internazionale. La situazione del settore vitivinicolo ucraino e le sue prospettive rispetto alle principali sfide che dovrà affrontare: dallo sviluppo del vigneto, alla modernizzazione delle aziende, fino ad una normazione coerente con le norme internazionali. Queste le tematiche affrontate al 3º Forum nazio

“Agrifood: make, hack or tech?”. Il futuro del cibo alla Maker Faire Rome

Al via la quinta edizione del più grande evento su scienza e innovazione.  Dalla manifattura digitale al cibo del futuro, dalla robotica al biohacking, dall’impresa 4.0 ai droni, dall’intelligenza artificiale all’agricoltura 4.0 passando per big data e IoT, meccatronica e automazione, ovunque i lavori sono in corso. Ed all 'opening event il dibattito sul “futuro in costruzione”. Sarà infatti un “futuro in costruzione” quello che verrà raccontato all'opening event della quinta edizione della Maker Faire Rome dal titolo “The Future in the Making”. Due ore e mezza di intenso dibattito alla presenza del Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, con ospiti d’eccezione provenienti da tutto il mondo presentati dal giornalista Alessio Jacona. Ad animare la conferenza interverranno, tra gli altri, relatori come Matt Anderson, Chief Digital Officer e Presidente di Arrow Electronics, Nikolas Albarran, Ingegnere capo di MakerHealth, Jessie Mooberry, Capo dispiegamento di Altisco

Vino&Scienza. Identificata proteina che rende il vigneto tollerante al sale

Una nuovo studio dell'Università di Adelaide ha identificato una proteina in radici di vite responsabile del trasporto di sodio nella pianta. La scoperta permetterà la selezione di nuovi portinnesti tolleranti alla salinità. La ricerca è stata pubblicata questa settimana sulla rivista  New Phytologist . La progressiva salinizzazione del suolo, conseguenza dei cambiamenti climatici e dell’irrigazione mediante acque salmastre è uno dei problemi più urgenti per l’agricoltura odierna. Anche se la Vitis vinifera è considerata una pianta moderatamente sensibile allo stress salino e presenta un optimum di crescita e produttività quando i valori di salinità del suolo non superano i 1,5 dS/m, il mondo della ricerca si sta attivando per trovare soluzioni sugli aspetti pratici relativi alla gestione dello stress salino a cui i vitigni sono sottosposti. Il presente lavoro di ricerca, condotto dal dott. Mandy Walker del centro agricoltura e alimentazione di CSIRO, (Organizzazione di Ricer

Agroalimentare e ricerca. Bontà del pane: a fare la differenza non è il genotipo del grano ma le tecniche di lavorazione della granella e degli impasti

Uno studio del CREA ha analizzato l’interazione fra 4 importanti fattori della panificazione (genotipo di frumento, tecnica di macinazione, agente lievitante e tipo di cottura) e le proprietà chimiche, fisiche e organolettiche del pane, precisandone il ruolo nel determinare sapore ed odore.  Il pane prodotto con grani antichi non è più buono e più salubre di quello prodotto con grani moderni. Contrariamente a quanto comunemente si pensa, il genotipo grano antico o grano moderno risulta apprezzabile solo nel determinare l'aspetto e la consistenza della crosta e della mollica. A dimostrarlo uno studio di un team di ricercatori del CREA, del centro di Cerealicoltura e Colture industriali, che ha fatto emergere che ciò che influenza in maniera decisiva il prodotto finale è il tipo di macinazione (pietra piuttosto che cilindri), seguita dagli altri fattori (varietà impiegata, tipo di lievitazione, cottura).  L’agente lievitante (lievito di birra o pasta madre) ha effetto princip

Vini a Indicazione Geografica, a Bruxelles l'Assemblea Generale congiunta CNAOC e Federdoc

Focus su etichettatura, ingredienti, allergeni, autorizzazioni di impianto, sostenibilità e lo standard Equalitas. Ricci Curbastro: “Dopo aver fondato Efow, uniamo ancora le forze con CNAOC per tutelare le IG e fare il punto sui risultati positivi raggiunti”. In primo piano anche il Regolamento Omnibus con Paolo De Castro e Michel Dantin.  L'Italia con Federdoc e la Francia con CNAOC si preparano a sbarcare a Bruxelles per la prima Assemblea Generale congiunta sui vini a Indicazione Geografica, che si svolge oggi, 21 novembre, nell’ambito del Premier Congrès Européen des Vins d’Appellation.  La federazione che riunisce i Consorzi di tutela delle denominazioni dei vini italiani e l’omologa francese, Confédération nationale des producteurs des vins et eaux-de-vie de vin à appellations d’origine contrôlées, si riuniscono per la prima volta insieme nella capitale belga per affrontare, in sede europea, i principali temi del settore che spaziano dall’etichettatura alle autorizzaz

Viticoltura eroica, identità e futuro dei vini di alta quota al centro di Vins Extrêmes

La viticoltura di montagna torna protagonista al Forte di Bard in Valle d’Aosta con un dibattito sulla viticoltura praticata in contesti estremi, su terreni in forte pendenza, a quote elevate e in particolari condizioni climatiche. Protagonisti saranno i vini che nascono dai vitigni autoctoni di questi ambienti incontaminati che possiedono peculiarità e virtù uniche che meritano di essere tutelate e valorizzate. Vins Extrêmes, alla sua seconda edizione si conferma come importante momento di riflessione e dibattito dedicato alla viticoltura eroica che vede la partecipazione di esponenti nazionali e internazionali del mondo vitivinicolo, universitario e della ricerca. Si affronteranno le tematiche legate al territorio, al paesaggio e all’accessibilità in cantina, all'interno di una manifestazione che, come ha commentato alla sua presentazione, Alessandro Nogara, assessore all’Agricoltura e Risorse naturali della Regione autonoma Valle d’Aosta, ha l’obiettivo di valorizzare le pr