Passa ai contenuti principali

Merano WineFestival: l’evento-guida compie 25 anni

Si è aperta ieri la venticinquesima edizione di Merano Wine Festival
Definito "un evento-guida nel panorama enologico nazionale" quest'anno si avvale di un programma arricchito sia nei contenuti rivolti ai professionisti che al pubblico appassionato. Novità una mini rassegna cinematografica sul vino.

Taglio del nastro ieri, con il consueto gala inaugurale, per la venticinquesima edizione del Merano WineFestival, che si terrà fino all’8 novembre nella cittadina altoatesina. Come un grande vino che evolve e migliora nel tempo, così il Merano WineFestival, che in 25 anni è diventato uno degli eventi immancabili del panorama italiano e internazionale.

Ricordo che il Merano Wine Festival nasce nel 1992, una kermesse che sin dagli inizi ha sempre voluto celebrare esclusivamente le eccellenze sia del settore vinicolo che di quello gastronomico e questo grazie alla capacità di innovare il programma e mantenere la tradizione privilegiando esclusivamente prodotti di qualità superiore, attraverso una rigorosa selezione che in questa edizione vede la presenza di sole 300 aziende italiane su quasi 1000 candidate. Tutte le cantine e gli artigiani del gusto presenti sono stati infatti selezionati tra quelli che hanno ottenuto il premio Merano Award, Wine e Culinaria 2016. I vini presenti in degustazione, per essere stati ammessi, hanno dovuto raggiungere un punteggio pari e/o superiore agli 85 punti dalle commissioni di The Wine Hunter.

Il programma di quest’anno si è notevolmente arricchito nell'offerta rivolta agli addetti del settore, oltre che agli appassionati, con un occhio sempre più attento al mondo del food. Tra le novità spicca Gourmet Arena For Professional Only; l’iniziativa rivolta a professionisti e stampa del settore food che per la prima volta ospita la selezione di oltre 100 aziende, tra artigiani del gusto Culinaria, birrifici, distillati e liquori, vini dei terroir rappresentati dai Consorzi di Tutela, e servizi alla ristorazione e la tradizionale rassegna Bio&Dynamica che dal Pavillon des Fleurs si è spostata al Kurhaus portando in degustazione i vini di un centinaio di aziende italiane selezionate tra le migliori produttrici con metodi “green”, con oltre 30 etichette internazionali.

Tornano poi le Charity WineMasterclasses, le degustazioni guidate benefiche (pro Gruppo Missionario di Merano). Per il pubblico ci sarà anche Merano Wine Chef’s Challenge – Cooking Farm, la sfida culinaria tra giovani chef stellati e rappresentanti dell’Associazione Contadine dell’Alto Adige in abbinamento con i vini di Genagricola.

La Selezione Ufficiale si suddivide per aree di interesse: Wine Italia, Le eccellenze della Culinaria, Extremis (viticoltura eroica), News entries (lun. 7 nov.), e Wine International con un focus sui vini libanesi e georgiani. Con oltre 100 produttori, il percorso degustativo partirà idealmente dal centro America, per attraversare la Francia e la mitteleuropea per fare tappa in Romania e proseguire poi attraverso la Georgia e il Libano. Oggi e domani il Merano WineFestival avrà inoltre l’onore di ospitare nuovamente l’Union des Grands Crus des Bordeaux, la più prestigiosa associazione di terroir francese, che presenterà le anteprime di 25 storici Châteaux.

E dopo il successo del primo anno, a chiudere il festival sarà ancora il Catwalk Champagne. La rassegna, dedicata esclusivamente alle bollicine francesi quest’anno è diventata un progetto importante grazie anche al contributo di Club Excellence. Martedì 8 novembre, nella sala più grande del Kurhaus, sarà possibile degustare oltre 220 etichette.

Spettacolo, musica, feste esclusive, cultura saranno di scena poi al FuoriFestival, il programma collaterale del Merano WineFestival. Dal Sens Event Party, organizzato da Cantina di Terlano, allo spettacolo teatrale che omaggia Mario Rigoni Stern, uno dei più celebrati scrittori italiani del nostro tempo, come dimostra anche il fatto che a soli tre anni dalla sua morte gli sia stato intitolato un Premio letterario internazionale. Lo spettacolo è una splendida occasione per godere degli scritti del grande scrittore accompagnati da musica live e da una proiezione continua di immagini tematizzate.

Tra le novità volevo infine segnalare, per la prima volta al Merano Wine Festival, la mini-rassegna cinematografica che si terrà domenica 6 novembre, grazie alla collaborazione con Film Club Bolzano e il patrocinio del Principato di Montenegro.

In programma la proiezione di 4 film, di genere differente, tutti accomunati dal tema vino, tra queste spicca The Duel of Wine (Venezia 2016), del regista Nicolás Carreras, in cui sarà presente, direttamente dagli States, il protagonista e sommelier, Charlie Arturaola insieme al produttore Lino Pujia.


Seguite gli sviluppi e aggiornamenti del Merano Wine Festival su: www.facebook.com/meranowinefestival/?fref=ts

Commenti

Post popolari in questo blog

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per