Passa ai contenuti principali

LIBRI. STORIA MODERNA DEL VINO ITALIANO

Un suggestivo viaggio tra i personaggi, le cantine e i territori che il mondo ci invidia
Edito da Skira, il volume racconta, attraverso la penna di Walter Filiputti, l’universo enoico nazionale.


È il racconto di una realtà e una creatività tutta italiana, 500 pagine e centinaia di splendide immagini per descrivere il meraviglioso viaggio del vino italiano negli ultimi 50 anni. Storia moderna del vino italiano, è il titolo del bellissimo volume curato da Walter Filiputti per Skira Editore, protagonisti con il celebre sommelier Alessandro Scorsone di un interessante incontro a Roma, presso la sede della Stampa Estera. 

Una bella occasione per illustrare le peculiarità di questo libro-ricerca che attraversa, con la precisione di un saggio e la passione di un romanzo, le vicende che hanno fatto del nostro vino uno dei più importanti ambasciatori del Made in Italy nel mondo.

Un viaggio che esplora i territori, racconta i personaggi e le famiglie che hanno contribuito a fare la storia del Vigneto Italia, descrive le etichette che sono entrate nel gotha della viticoltura. Dagli anni ’60 agli scenari attuali, dal Rinascimento del vino alle nuove sfide della sostenibilità e dei mercati internazionali, Storia moderna del vino italiano è un’opera complessa che si divide in tre parti.

La prima è dedicata al Rinascimento del vino italiano e mostra, da vicino, gli uomini che con le loro idee e la loro passione hanno cambiato la storia e la fisionomia delle nostre vigne. In più, un focus sui mercati internazionali e la cucina italiana nel mondo.

La seconda parte tratta dell’innovazione, dalle DOC a Vinitaly, dalla chimica al biologico, dal concetto di terroir alla necessità di una formazione viticola ed enologica.

La terza parte inizia con un viaggio attraverso la geografia e i paesaggi delle viti nel nostro Paese e prosegue con una cronistoria, divisa per decennio, dal 1960 al 2010, delle eccellenze del vino italiano, dedicando una scheda alle aziende più rappresentative.

Il testo termina poi con le novità legate all’architettura delle cantine. L’autore, Walter Filiputti, è un ex vignaiolo, enomanager, wine maker e sommelier, attualmente docente universitario presso la facoltà di agraria di Milano.

Figlio di due ristoratori, cresciuto nell’osteria di famiglia (Da Germano,  che con la sua gestione diventò poi Trattoria da Germano, considerata da Luigi Veronelli nel 1977 il miglior ristorante d’Italia) la passione per il buon vino l’ha ereditata e nobilitata. Così racconta la genesi del suo saggio: “L’idea – che piacque subito all’editore Skira – mi venne mentre tenevo una lezione per il corso di Linguaggio e Comunicazione sul Vino. Volevo scrivere un testo che fosse una bussola per tutti i cultori della materia e, soprattutto, per i giovani. Il vino italiano, infatti, ha bisogno di loro per rinnovare il sogno. Conoscere il nostro passato ed esserne orgogliosi per prepararsi alle sfide del futuro. Diceva Bernardo de Chartres che siamo come nani sulle spalle dei giganti e io condivido e applico questo suo pensiero al settore vitivinicolo. Con questo libro volevo inoltre fornire il mio personale tributo a chi – Veronelli in primis – ha realmente fatto la storia del vino nel nostro Paese”.

Dalla fase agricola al marketing,  Storia moderna del vino italiano, è una visione a 360° del settore wine. Ricco di curiosità e di facile consultazione, il testo di Filiputti si prepara a diventare un punto di riferimento immancabile nella libreria di ogni addetto ai lavori o semplice appassionato.

POTETE ACQUISTARE IL LIBRO IN PROMOZIONE SU AMAZON >> Storia Moderna del Vino Italiano

STORIA MODERNA DEL VINO ITALIANO
A CURA DI WALTER FILIPUTTI
SKIRA EDITORE
2016, edizione italiana e inglese
21 x 28 cm, 480 pagine, 500 colori, cartonato
€ 55,00

Commenti

Post popolari in questo blog

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per