Giunta alla sua 62esima edizione, la "rossa" quest'anno premia in totale 343 ristoranti del Bel Paese.
Il nuovo viaggio della guida Michelin 2017 è iniziato dal Teatro Regio di Parma dove sono state svelate le stelle di quella che è considerata la 'bibbia' del mangiar bene in Italia. Otto i ristoranti che potranno fregiarsi delle tre stelle, 41 ne avranno due mentre 294 sono i locali a cui è stata assegnata una stella.
Le tre stelle anche quest'anno sono andate a 'Piazza Duomo' ad Alba (Cuneo), 'Da Vittorio' a Brusaporto (Bergamo), 'Dal Pescatore' a Canneto sull'Oglio (Mantova), 'Le Calandre' a Rubano (Padova), 'Osteria Francescana' a Modena, 'Enoteca Pinchiorri' a Firenze, 'La Pergola' a Roma e 'Reale' a Castel di Sangro (L'Aquila). Si allarga invece la platea delle due stelle che sale a 41, cinque in più dell'anno scorso, e quella dalla singola stella che sfiora le trecento segnalazioni (294 per l'esattezza) con 28 new entry. 260 i nuovi Bib Gourmand.
"La Guida 2017 è un viaggio in Italia che davvero suggerisce molte deviazioni - spiega Sergio Lovrinovich, caporedattore della Guida Michelin Italia - ad esempio Danì Maison di Nino di Costanzo, a Ischia, è un viaggio nella tradizione partenopea scandito dai suoi classici, che passa per un giardino dai colori arcobaleno. È la novità più significativa al Centro-Sud".
Al Nord, abbiamo due belle novità: la cucina aromatica di Schneider al ristorante Terra, in Val Sarentino, e la sicura mano di Alfio Ghezzi alla Locanda Margon, a Trento, maturata negli anni e ben sostenuta da una maison di vini di alta qualità. Due novità a Milano, città dalla clientela esigente, cosmopolita e appassionata di arte, che ben si addice ai due ristoranti Seta, al Mandarin Oriental Hotel, ed Enrico Bartolini al Mudec, Museo delle Culture in zona Navigli.
È indubbio, secondo i curatori, che il 2017 sia l'anno di Enrico Bartolini, che realizza il "triplete" da quattro stelle, fregiandosi di una nuova stella con la rinascita di uno storico locale a Bergamo Alta, ora Casual Ristorante, di un'altra nuova stella in Località Badiola a Castiglione della Pescaia con La Trattoria Enrico Bartolini, e vede al Mudec l'assegnazione delle due stelle.
Novità assoluta per la Guida Michelin la scelta di non presentare la sua edizione italiana in Lombardia. Diventa itinerante e Parma è stata una scelta in linea con la volontà di valorizzare il grande mondo della gastronomia italiana. "La Guida Michelin in questi sessanta anni di vita ha fatto viaggiare gli italiani alla ricerca del mangiare bene ora ha deciso lei di mettersi in viaggio partendo da Parma - ha concluso Marco Do, direttore comunicazione Guida Michelin - Iniziamo dalla food valley, la culla delle materie prime che sono la base di ogni piatto stellato".
Il nuovo viaggio della guida Michelin 2017 è iniziato dal Teatro Regio di Parma dove sono state svelate le stelle di quella che è considerata la 'bibbia' del mangiar bene in Italia. Otto i ristoranti che potranno fregiarsi delle tre stelle, 41 ne avranno due mentre 294 sono i locali a cui è stata assegnata una stella.
Le tre stelle anche quest'anno sono andate a 'Piazza Duomo' ad Alba (Cuneo), 'Da Vittorio' a Brusaporto (Bergamo), 'Dal Pescatore' a Canneto sull'Oglio (Mantova), 'Le Calandre' a Rubano (Padova), 'Osteria Francescana' a Modena, 'Enoteca Pinchiorri' a Firenze, 'La Pergola' a Roma e 'Reale' a Castel di Sangro (L'Aquila). Si allarga invece la platea delle due stelle che sale a 41, cinque in più dell'anno scorso, e quella dalla singola stella che sfiora le trecento segnalazioni (294 per l'esattezza) con 28 new entry. 260 i nuovi Bib Gourmand.
"La Guida 2017 è un viaggio in Italia che davvero suggerisce molte deviazioni - spiega Sergio Lovrinovich, caporedattore della Guida Michelin Italia - ad esempio Danì Maison di Nino di Costanzo, a Ischia, è un viaggio nella tradizione partenopea scandito dai suoi classici, che passa per un giardino dai colori arcobaleno. È la novità più significativa al Centro-Sud".
Al Nord, abbiamo due belle novità: la cucina aromatica di Schneider al ristorante Terra, in Val Sarentino, e la sicura mano di Alfio Ghezzi alla Locanda Margon, a Trento, maturata negli anni e ben sostenuta da una maison di vini di alta qualità. Due novità a Milano, città dalla clientela esigente, cosmopolita e appassionata di arte, che ben si addice ai due ristoranti Seta, al Mandarin Oriental Hotel, ed Enrico Bartolini al Mudec, Museo delle Culture in zona Navigli.
È indubbio, secondo i curatori, che il 2017 sia l'anno di Enrico Bartolini, che realizza il "triplete" da quattro stelle, fregiandosi di una nuova stella con la rinascita di uno storico locale a Bergamo Alta, ora Casual Ristorante, di un'altra nuova stella in Località Badiola a Castiglione della Pescaia con La Trattoria Enrico Bartolini, e vede al Mudec l'assegnazione delle due stelle.
Novità assoluta per la Guida Michelin la scelta di non presentare la sua edizione italiana in Lombardia. Diventa itinerante e Parma è stata una scelta in linea con la volontà di valorizzare il grande mondo della gastronomia italiana. "La Guida Michelin in questi sessanta anni di vita ha fatto viaggiare gli italiani alla ricerca del mangiare bene ora ha deciso lei di mettersi in viaggio partendo da Parma - ha concluso Marco Do, direttore comunicazione Guida Michelin - Iniziamo dalla food valley, la culla delle materie prime che sono la base di ogni piatto stellato".
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