Passa ai contenuti principali

“Experience Italy South and Beyond-Italianfoodxp”‏

Al via il progetto “Experience Italy South and Beyond-Italianfoodxp”‏
Promozione turistica delle regioni del sud e produzione agroalimentare certificata per la prima volta insieme. Tutto il meglio del nostro sud attraverso una promo-commercializzazione mirata off line e online verso 12 Paesi europei. L'iniziativa presentata oggi alla conferenza stampa presso Unioncamere di Piazza Sallustio a Roma. 

Oltre 200 ristoranti italiani in 12 Paesi europei con 9 milioni di clienti l’anno, selezionati tra gli oltre 2000 certificati all’estero con il marchio Ospitalità italiana coinvolti nell’iniziativa, e 200mila persone che tra settembre e ottobre potranno vivere le emozioni dei prodotti e dei piatti tipici delle 6 regioni del Sud Italia e scoprire le località turistiche.

Questi i principali numeri dell’iniziativa “Experience Italy South and Beyond-ItalianFoodXP” ideata dall’Isnart, l’Istituto Nazionale di Ricerche sul Turismo del sistema delle Camere di Commercio italiane e realizzata con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo.

Alla conferenza stampa sono intervenuti Maurizio Maddaloni (Presidente ISNART), Giuseppe Tripoli (Segretario Generale UNIONCAMERE), Francesco Tapinassi (Dirigente politiche del turismo MIBACT), Dorina Bianchi (Sottosegretario al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) e l'Onorevole Colomba Mongiello (Vicepresidente della commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione, della pirateria in campo commerciale e del commercio abusivo).

“Experience Italy South and Beyond-ItaliaFoodXp”, nella sintesi del discorso di apertura del Presidente ISNART Maddaloni, mette insieme per la prima volta la promozione dei territori turistici e dei nostri prodotti tipici a marchio d’origine, attraverso una piattaforma multilingue che si integra con la rete di oltre duemila ristoranti italiani nel mondo certificati “Ospitalità Italiana” realizzata dall’Isnart. Una rete costruita dal 1997 ad oggi, grazie all’impegno dei nostri ristoratori italiani all’estero nello svolgere l’impegnativo ruolo di ambasciatori del made in Italy. Negli oltre 2mila ristoranti italiani nel mondo siedono a tavola circa 35 milioni di clienti e il volume di affari di questa rete si aggira sui 3 miliardi di euro. Questa iniziativa prevede il coinvolgimento degli enti camerali del Mezzogiorno e la rete delle Camere di Commercio italiane all’estero. Ci saranno settimane dedicate, nei singoli paesi europei, alle sei regioni del Sud, con menu tipici, iniziative di promozione turistica e conferenze stampa.

Nel corso dell’anno circa 9 milioni di persone mangiano negli oltre cinquecento ristoranti italiani dei 12 paesi europei coinvolti nell’iniziativa. E nelle settimane di promozione dei prodotti regionali e delle località turistiche stimiamo di raggiungere oltre 200mila persone. Saranno due mesi, settembre e ottobre dove in Europa il “food” parlerà italiano e avrà l’accento e il sapore inconfondibile delle regioni del Sud. Il buon cibo italiano, realizzato con i prodotti tipici e biologici, sarà il vero protagonista anche in chiave turistica. Il nostro obiettivo è l’allargamento della piattaforma e delle attività integrate di promozione a tutte le regioni italiane ed agli oltre cinquemila ristoranti italiani certificati nel mondo.

Il valore aggiunto di Experience Italy South and Beyond sta proprio nel mettere insieme strategia digitale e promozione del territorio con l’eccellenza della produzione tipica enogastronomica. Un’iniziativa che permette di centrare anche un altro fondamentale obiettivo dell’attività del Governo a tutela del Made in Italy, delle produzioni tipiche e di tutta l’economia: il contrasto al fenomeno che va sotto il nome di “Italian sounding”, una terribile realtà che sottrae all’imprenditoria sana e soprattutto alle casse dello Stato oltre 54 miliardi di euro all’anno.

L'On. Mongello, sempre attiva sul fronte dei fenomeni della contraffazione, della pirateria in campo commerciale e del commercio abusivo, spiega che il fenomeno cresce in maniera esponenziale, proprio a dimostrazione di quanto le eccellenze made in Italy sono considerate e desiderate in tutto il mondo. Si è detta inoltre soddisfatta di partecipare a quello che è da considerare il primo evento istituzionale di attuazione del progetto di promozione delle eccellenze agroalimentari del Sud Italia finanziato dal Parlamento attraverso il MiBACT. Si concretizza di fatto oggi la misura di sostegno da lei stessa proposta e inserita nella Legge di Stabilità per il 2014 con l'obiettivo di valorizzare le produzioni agroalimentari d’eccellenza dei giovani imprenditori meridionali.

Il progetto è sostanzialmente fondato su una strategia digitale che punta alla promozione delle produzioni enogastronomiche certificate delle regioni del Sud Italia e su circa 400 produttori under 40 selezionati con bando pubblico attraverso un’unica piattaforma integrata con la rete dei Ristoranti italiani nel mondo certificati “Ospitalità Italiana”. E’ attiva una piattaforma multimediale (www.italianfoodxp.it) e una pagina Facebook multilingue per tutte le nazioni coinvolte con la possibilità di condividere tutti i contenuti sui social network.

Si tratta della prima iniziativa internazionale che mette insieme i territori e le località turistiche delle sei regioni meridionali e l’eccellenza della produzione certificata (Dop e Bio), attraverso un’azione di promo-commercializzazione off e on line in 12 Paesi europei (Regno Unito, Svezia, Danimarca, Olanda, Belgio, Germania, Francia, Svizzera, Spagna, Repubblica Ceca, Polonia e Bulgaria).

I produttori selezionati, inoltre, potranno far conoscere il proprio brand ai clienti dei ristoranti attraverso link ai menu realizzati durante le settimane tematiche del food delle regioni meridionali, organizzate in collaborazione con le Camere di Commercio italiane all’estero, e i clienti potranno acquisire informazioni sui prodotti dei piatti proposti e scoprirne la zona d’origine anche per una futura vacanza, accompagnati dall’apposita app dell’iniziativa che li guiderà in percorsi enogastronomici e turistici di eccellenza.

Per un’intera settimana, nel periodo settembre-ottobre, in ciascun Paese i ristoranti italiani certificati proporranno un menu del Mezzogiorno ispirato alla cucina tipica del Sud Italia.

Nell’ambito della settimana in alcuni ristoranti sono previsti eventi interamente dedicati al Sud, con serate di animazione, presentazioni e degustazioni di prodotti certificati insieme alla promozione delle località turistiche del Mezzogiorno, con la partecipazione di operatori agroalimentari locali, giornalisti, stakeholder e autorità locali e italiane.

L’iniziativa prevede anche una fase in Italia di sostegno alla commercializzazione dei prodotti tipici e alle imprese turistiche partecipanti all’iniziativa attraverso un calendario di educational tour che si terranno a settembre ed ottobre in ciascuna regione del Sud, con la collaborazione delle Camere di Commercio e la presenza di delegazioni estere dei Paesi selezionati formate da buyer, importatori, tour operator, agenzie di viaggio e operatori della comunicazione esperti in food&tourism (circa 400 professionisti). Previsti workshop e visite presso gli stabilimenti di produzione.


ISNART ScpA
Società Consortile per Azioni in house al sistema camerale, realizza studi e pubblicazioni sul turismo, indagini, rilevazioni e progetti di fattibilità, elaborazione dati, costituzione e forniture di banche dati ed osservatori, svolgimento di attività editoriali e di promozione e diffusione con ogni mezzo dei propri servizi, organizzazione di convegni, seminari e dibattiti in ambito turistico.

Le principali iniziative sono le seguenti:

Osservatorio Nazionale del turismo
Istituito con Unioncamere in collaborazione con il Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri (L.80/2005) è un sistema di rilevazioni continuo a livello nazionale, che permette di interpretare le dinamiche, le esigenze e i mutamenti del settore. Inoltre, si realizzano per il sistema camerale Osservatori Territoriali confrontabili con i dati a livello Nazionale, sia regionali che provinciali.

Marchio Ospitalità Italiana
E’un’iniziativa di sistema delle Camere di Commercio che dal 1997 garantisce al consumatore standard qualitativi sulle imprese ricettive e ristorative (alberghi, ristoranti, agriturismi, campeggi, stabilimenti balneari ecc). Nel 2016 il progetto è attivo in 91 province con oltre 6.600 strutture ricettive e ristorative certificate.

Ristoranti Italiani nel Mondo
È un progetto che deriva dall’esperienza acquisita in Italia dal Sistema camerale con l’ideazione del marchio Ospitalità Italiana, portato avanti con il supporto operativo dell’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche - IS.NA.R.T., società delle Camere di commercio.

"Ospitalità Italiana, Ristoranti Italiani nel Mondo" è un’iniziativa di Unioncamere, con la partecipazione del Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero degli Affari Esteri, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e del Ministro del Turismo, rivolta a tutti quei ristoranti italiani all’estero che garantiscono il rispetto di standard qualitativi tipici dell’ospitalità italiana.

Il progetto coinvolge le Camere di Commercio Italiane all’estero, dislocate nel 2016 in 60 diversi Paesi, impegnate nella divulgazione dell’iniziativa sul proprio territorio. Nel 2016 sono stati certificati oltre 2.000Ristoranti Italiani nel Mondo su oltre 3200 candidature. 

Organi Amministrativi 

Consiglio di Amministrazione 

  • Maurizio Maddaloni - Presidente 
  • Maria Stella Marini - Consigliere Delegato 
  • Ferruccio Dardanello - Consigliere 

Collegio Sindacale 

  • Antonio Guastoni 
  • Maria Rita Sanguigni 
  • Francesco Antonelli

Commenti

Post popolari in questo blog

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per