Bordeaux: la vendemmia 2015 è magnifica
Secondo i proprietari degli Chateau del Medoc, la situazione in vigna fino a questo momento, malgrado le recenti piogge, sembra essere perfetta. Una fioritura del merlot mai vista negli ultimi anni.
La vendemmia è iniziata con le uve Merlot, cui seguiranno, da utilizzare in blend, anche quelle di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
Si prospetta un annata magnifica, sostiene Michele Bechet, proprietario di Chateau Fougas. Proprio come le meravigliose annate 2005 e 2010. In bocca il mosto è ricco di sapore, pochi semi e una buccia spessa dell'uva, daranno tannini raffinati.
Stephan Von Neipperg, proprietario di origine tedesca dei vini delle regioni di Saint-Emilion, Canon-la-Gaffeliere e La Mondotte, ha detto di non aver mai visto tanta concentrazione di colore dalle sue uve dopo solo 12 ore di macerazione. Aggiungendo che si può già confermare che la 2015 sarà una grande annata. La combinazione di caldo torrido a luglio, pioggia in agosto e sole in autunno è stata vincente, proprio quello di cui avevamo bisogno per una vendemmia così promettente.
La buona notizia dai vigneti è coincisa anche con quella arrivata dal mercato cinese del vino - principale cliente delle esportazioni di Bordeaux - che ha ripreso il via dopo due anni di crollo delle vendite. Un giro di vite sulla corruzione da parte della nuova leadership cinese aveva infatti registrato un calo di fatturato di beni di lusso provenienti dall'occidente ivi compresi i vini di alta gamma, spesso acquistati come sontuosi regali per ingraziarsi i favori dei funzionari.
Bernard Farges, presidente del CIVB di Bordeaux prevede che ci sarà un grande risveglio del mercato cinese nel 2015, constatando il fatto che il paese è così grande che anche le più piccole variazioni, paragonate alla nostra scala, risultano essere di grande importanza.
Secondo i proprietari degli Chateau del Medoc, la situazione in vigna fino a questo momento, malgrado le recenti piogge, sembra essere perfetta. Una fioritura del merlot mai vista negli ultimi anni.
Per gli amanti del buon rosso di Bordeaux, l'annata 2015 si preannuncia come "magnifica". La paura delle recenti piogge ha inizialmente fatto temere per un danneggiamento precoce della vigna ma tutto ora è rientrato.
La vendemmia è iniziata con le uve Merlot, cui seguiranno, da utilizzare in blend, anche quelle di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
Si prospetta un annata magnifica, sostiene Michele Bechet, proprietario di Chateau Fougas. Proprio come le meravigliose annate 2005 e 2010. In bocca il mosto è ricco di sapore, pochi semi e una buccia spessa dell'uva, daranno tannini raffinati.
Stephan Von Neipperg, proprietario di origine tedesca dei vini delle regioni di Saint-Emilion, Canon-la-Gaffeliere e La Mondotte, ha detto di non aver mai visto tanta concentrazione di colore dalle sue uve dopo solo 12 ore di macerazione. Aggiungendo che si può già confermare che la 2015 sarà una grande annata. La combinazione di caldo torrido a luglio, pioggia in agosto e sole in autunno è stata vincente, proprio quello di cui avevamo bisogno per una vendemmia così promettente.
La buona notizia dai vigneti è coincisa anche con quella arrivata dal mercato cinese del vino - principale cliente delle esportazioni di Bordeaux - che ha ripreso il via dopo due anni di crollo delle vendite. Un giro di vite sulla corruzione da parte della nuova leadership cinese aveva infatti registrato un calo di fatturato di beni di lusso provenienti dall'occidente ivi compresi i vini di alta gamma, spesso acquistati come sontuosi regali per ingraziarsi i favori dei funzionari.
Bernard Farges, presidente del CIVB di Bordeaux prevede che ci sarà un grande risveglio del mercato cinese nel 2015, constatando il fatto che il paese è così grande che anche le più piccole variazioni, paragonate alla nostra scala, risultano essere di grande importanza.
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