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"La Selezione del Sindaco" 2015

"La Selezione del Sindaco", a Roma la premiazione dei vini vincitori
Le migliori bollicine e il premio speciale biodivino

Si svolgerà a Roma, il 21 luglio a partire dalle ore 11, presso il Museo dell'Ara Pacis, la premiazione dei vini vincitori delle Medaglie d'Oro e d'Argento. Tutte le Aziende e i Sindaci dei loro Comuni sono invitati a pertecipare. 

27 Gran Medaglie d’Oro, 141 Medaglie d’Oro e 129 Medaglie d’Argento al concorso enologico internazionale delle Città del Vino "La Selezione del Sindaco". Il miglior punteggio assoluto a un ice wineda uve moscato prodotto in Moldavia (95 punti), seguito dal passito calabrese di Greco di Bianco dell’Azienda agricola Baccellieri (94,25). Migliore rosso assoluto il portoghese della Adega Cooperativa de Cantanhede, da varietà Baga (93,8 punti) seguito dall’Avvoltore, base sangiovese della maremmana MorisFarms (92,8) e primo vino rosso italiano. E’ Trentino, invece, il miglior vino bianco, prodotto con uve Nosiola dalla Cantina di Toblino (92,75). Miglior biologico il Doc Lison Pramaggiore di Le Carline. Miglior Spumante il Brut da uve Baga dell'azienda portoghese Casa de Sarmento. Per la prima volta le medaglie d'oro superano le medaglie d’argento. Grande affermazione dei vini portoghesi, prevedibile, ma anche grande qualità diffusa ed un confronto sempre più aperto, vivace e costruttivo con la realtà italiana che conferma le sue eccelleze e svela soprese.

I vini da vitigno autoctono sono stati protagonisti della XIV edizione de "La Selezione del Sindaco", il concorso enologico internazionale promosso dalle Città del Vino italiane e da Recevin, la rete europea dei Comuni a vocazione vitivinicola. Per la prima volta l’oro supera l’argento (168 contro 129) con un risultato che sottolinea l’eccellenza delle etichette in gara; 27 le Gran Medaglie d'Oro (mai così tante nella storia del concorso, a testimonianza della sempre maggiore qualità dei vini), di cui tutte con vini con punteggi medi tra i 95 e 92 centesimi; 141 le Medaglie d’Oro con punteggi tra 91,8 e 87 centesimi. Infine 129 Medaglie d’Argento con punteggi tra 86,8 e 85 centesimi. In senso assoluto prevalgono i vitigni autoctoni: moscato, baga, nosiola, glera, sangiovese, albariñho, touriga, moscato e altri.
E’ l’ice wine da moscato ottonel prodotto in Moldovia, con 95 punti, il miglior vino dell'edizione 2015; seguito con 94,25 punti da un passito italiano, un Greco di Bianco, prodotto in Calabria dall’azienda agricola Baccellieri, di Bianco(Reggio Calabria).

Tra i migliori rossi, con 93,8 punti il vino portoghese da uve baga della Adega Cooperativa de Cantanhede; seguito dall’Avvoltore, base sangiovese della cantina toscana Morisfarms di Massa Marittima (Grosseto), con 92,8 punti. E’ italiano, invece, il miglior bianco del concorso, prodotto dalla Cantina di Toblino in Trentino con uve nosiola (92,75 punti). E nella categoria degli Spumanti trionfa un altro portoghese, il brut da uve baga prodotto ad Aveiro dalla Casa de Sarmento (90,75 punti), seguito dal Prosecco di Conegliano Valdobbiadene della cantina Sartori, da uve glera (89 punti).

E ancora: miglior vino biologico quello dell’azienda agricola Le Carline, Doc Lison Pramaggiore, una vendemmia tardiva da uve verduzzo; infine Medaglia d’Oro al brut rosè della cantina Armando Peterlongo, prodotto a Garibaldi, in Brasile Paese ospite d’onore di questa edizione de La Selezione del Sindaco.

Gli oltre mille e cento vini iscritti al Concorso (i quasi 700 italiani, oltre 400 i portoghesi, una cinquantina dal resto del mondo) e le concomitanze di altri concorsi ed eventi nel medesimo periodo, testimoniano l'attrattiva e la fiducia dei produttori europei verso La Selezione del Sindaco sia per i contenuti sia per il legame vino-vitigno-territorio, che caratterizza questo particolare concorso enologico. La Selezione del Sindaco prevede infatti la partecipazione congiunta delle cantine e dei territori Città del Vino. Il concorso prevede anche un limite minimo e massimo da 1.000 a 50.000 bottiglie a lotto, con un’attenzione particolare a vitigni autoctoni, vini passiti, vini maturati in argilla e produzioni di qualità delle cantine sociali.

“La qualità riconosciuta dalle commissioni d'assaggio va oltre i risultati ottenuti – commenta il direttore dell’Associazione Nazionale Città del Vino, Paolo Benvenuti - e testimonia la capacità dei produttori pur in presenza di annate difficili, dovute alle bizzarrie del tempo e ai cambiamenti climatici, di saper produrre bene. In tal senso i vitigni autoctoni sembrano dimostrare migliori potenzialità in vigna e in cantina. La grande prestazione di questi vini è un biglietto da visita dei territori anche in senso turistico e di sviluppo locale. Un ruolo che non deve essere snaturato, ma accompagnato con intelligenza negli anni a venire, grazie anche all’impegno costante delle associazioni del vino europee che rappresentano un’eccellenza da tenere sempre più in considerazione”.

L'organizzazione del concorso è stata coordinata dal prof. Mario Louro e dall'ing. Eduardo Abade, con il servizio a cura degli studenti della Scuola Alberghiera di Estoril: per la prima volta il Concorso si è svolto con votazioni digitali, su computer in rete.

Ottimo il lavoro delle 10 Commissioni d'assaggio guidate da: Osvaldo Amado (Portogallo); Pedro Sà (Portogallo);Antonio Ventura (Portogallo); Marta Simoes (Portogallo); Helena Mira (Portogallo); Arina Antoce (Romania); Roberto Cipresso (Italia); Luciano Parrinello (Italia); Maria Roginska (Francia) e Luigi Salvo (Italia).

I ringraziamenti di Città del Vino e Recevin vanno al Municipio di Oeiras che ha messo a disposizione il Palazzo del Marchese di Pombàl, curato l'allestimento e i servizi. Inoltre all'AMPV, l'Associazione dei Municipi del Vino Portoghesi, che ha saputo creare un'atmosfera coerente e ospitale promuovendo una rete di collaborazione e d’iniziative nelle Città del Vino portoghesi limitrofe, in particolare a Coruche (la capitale mondiale del sughero) dove è stata collocata la mostra concorso delle migliori etichette dei vini partecipanti alla Selezione del Sindaco. Infine a Reguengos de Monsaraz, in Portogallo, Capitale della Cultura Europea del Vino 2015.
Segnaliamo il reportage video sul Concorso Internazionale La Selezione del Sindaco 2015 a cura di LUIGI SALVO per www.giornalevinocibo.com con le interviste ai giudici Roberto Gatti, Lorenzo Colombo, Stefano Carletto, al direttore tecnico Mario Louro ed al respondabile tecnico del Concorso Marcello di Martino.
FORUM SPUMANTI: ECCO LE MIGLIORI "BOLLICINE" DEL CONCORSO

Sono portoghesi le “migliori bollicine” del concorso internazionale “La Selezione del Sindaco” 2015 e che si aggiudicano il premio speciale del Forum Spumanti del Comune di Valdobbiadene, la sezione dedicata agli spumanti presenti alla rassegna. Questo è il responso delle Commissioni di degustazione che si sono riunite a Oeiras, in Porotgallo, dal 29 al 31 maggio scorsi, nei pressi di Lisbona.

Il miglior spumante, dunque, è il “Casa de Sarmento espumante branco brut” anno 2009, vitigno Baga in purezza, dell’Azienda Casa de Sarmento del Comune di Mealhada, della Regione Aveiro, Portogallo, con il punteggio di 90,75/100.Seguono altri quattro spumanti per cinque medaglie d’oro in tutto.

Al secondo e terzo posto due spumanti di Valdobbiadene: il prosecco spumante superiore docg extra dry 2014 dell’Azienda Valdoc Sartori (89/100), seguito dal prosecco superiore extra dry Aurora 2014 dell’azienda Val Longa di Stefano Rebuli (88/100).

Al quarto posto la “sorpresa” brasiliana, lo spumante a base pinot noir Privilege Peterlongo brut rosé, metodo Charmat (87,8/100), dell’azienda Armando Peterlongo di Garibaldi, località dalle inconfondibili origini italiche situata nella Serra Gaucha, in Brasile, paese ospite di questa edizione del concorso enologico delle Città del Vino, data la sua vicinanza culturale, storica e linguistica con il Portogallo.

Al quinto posto si torna in Veneto, a Farra di Soligo, con lo spumante Senso 2014, un prosecco superiore docg dell’Azienda Andreola di Stefano Pola (87/100).

Alle 5 medaglie d’oro seguono ben 86 medaglie d’argento, tra le quali gli spumanti dell’area del prosecco superiore docg la fanno da padrone dal punti di vista numerico con 63 argenti.

Al primo posto assoluto, tra gli argenti, spicca però un vino tedesco, il St. Laurentius Spaetburgunder Rosé Brut Cuvée Nadine 2013, pinot noir dell’Azienda Sektgut St. Laurentius di Leiwen (86,2/100), seguito dal Lambrusco Grasparossa di Castelvetro dop Intrigante 2014 (86,2/100) della Società Agricola Zanasi di Castelnuovo Rangone (Modena). Terzo argento per ilprosecco superiore docg dry millesimato Alexio dell’Azienda Val Longa di Stefano Rebuli di Vadobbiadene (86/100) a cui segue il siciliano nero d’avola Parlmarés Rosé extra dry dell’Azienda Gorghi Tondi di Marsala (85,6/100), azienda premiata in passato sempre a “La Selezione del Sindaco” per il suo vino passito e oggi sugli scudi per uno spumante.

PREMIO SPECIALE BIODIVINO

Tre medaglie d’oro ad altrettanti vini biologici: questo il responso del premio BioDivino dedicato alle produzioni enologiche bio nell’ambito del concorso enologico internazionale La Selezione del Sindaco. Al primo posto il vino Dogale, un vino dolce a base di vitigno verduzzo in purezza dell’Azienda agricola Le Carline di Daniele Piccinin, situata a Pramaggiore (Venezia) (89,2/100). Segue un vino pugliese, il Rosalbore 2014 Salice Salentino doc vitigno negramaro, dell’Azienda cooperativa di San Pancrazio Salentino (Brindisi) con il punteggio di 87,2/100. Al terzo posto (87/100) il Kiara 2014 doc Offida, a base vitigno pecorino, dell’Azienda agrobiologica San Giovanni di Ascoli Piceno.

Seguono 17 medaglie d’argento. A primo posto il sauvignon bio Trentino doc 2014 della Cantina di Toblino (Calavino) con il punteggio di 85,75/100, seguito dallo spumante di Astoria Vini prosecco doc Treviso (85,6/100) del comune di Refrontolo in provincia di Treviso.

Il primo vino biologico non italiano è il Encostas da Cabana 2014 vinho verde dell’azienda Quinta da Cabana di Melgaco, regione di Minho, Portogallo.

Di segutro il PDF con la classifica completa dei vini vincitori della speciale classifica Dedicata ai vini biologici o prodotti con uve da agricoltura biologica. Il premio è istituito in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città del Bio.

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