Milano celebra il genio di Leonardo da Vinci
A ridosso dell'apertura di EXPO 2015, è la più grande
esposizione dedicata a Leonardo mai ideata in Italia
Leonardo Da Vinci, Testa di fanciulla, (detta la Scapigliata), 1508 |
Si apre a Milano il 15 aprile la grande temporanea
'Leonardo. Il disegno del mondo'. A Palazzo Reale la mostra presenterà al
pubblico non solo i trenta già annunciati e preziosissimi disegni provenienti
dalle collezioni reali inglesi, con il Musico dalla Pinacoteca Ambrosiana, il
S. Gerolamo dai Musei Vaticani, la Scapigliata dalla Galleria Nazionale di
Parma e la Madonna Dreyfuss dalla National Gallery di Washington, ma anche
opere di artisti moderni e contemporanei come Marcel Duchamp, Enrico Baj, Andy
Warhol, Stefano Arienti, Franco Bulletti, Fulvio Di Piazza, Agostino Arrivabene
e Francesco Pignatelli, che rappresentano un #Leonardo riletto e rivisitato dalla sensibilità moderna.
Un'eredità che si rinnova nella ricerca artistica
contemporanea, un linguaggio, quello di #Leonardo, destinato ad essere
interpretato continuamente: sarà una scultura equestre dell'artista messicano
Gustavo Aceves, ispirata ai disegni leonardeschi e collocata in piazzetta
Reale, ad accogliere i visitatori come un "monumentale" invito alla
mostra.
I due curatori della mostra, Pietro C. Marani e Maria Teresa
Fiorio, hanno annunciato, in occasione di un incontro a Pietrasanta dedicato
alla mostra, che è stato chiesto al Maestro Fernando Botero di realizzare una
sua personale interpretazione della Gioconda.
Molto diversa e più originale di quella realizzata nel 1939
alla Triennale, la mostra è promossa dal Comune di Milano. Il progetto,
costruito interamente a Milano, è ideato e prodotto, nel quadro di una
partnership che prosegue da oltre quindici anni, da Palazzo Reale e Skira ed è
curata da Pietro C. Marani e Maria Teresa Fiorio, tra gli storici dell'arte più
importanti per gli studi sul grande genio del Rinascimento.
“La capacità di unire pensiero scientifico e talento
creativo, arte e tecnica: è per questo che Leonardo è a pieno titolo l'eroe di
Expo2015 - ha dichiarato l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. Per
realizzare una grande mostra, degna della Milano di Expo, è senz'altro
necessaria una forte collaborazione tra istituzioni, non solo milanesi e
italiane, ma anche straniere: un approccio sistemico che sta già
caratterizzando la politica culturale milanese degli ultimi mesi, con grande
successo e partecipazione. Ma per un grande progetto è fondamentale anche l'autorevolezza della curatela, ragione
per la quale il percorso espositivo sarà studiato e realizzato da due tra i più
importanti studiosi internazionali di Leonardo: Pietro Marani e Maria Teresa
Fiorio. La mostra - ha proseguito l'assessore - aprirà il 15 aprile 2015,
giorno del compleanno di Leonardo, e consentirà ai visitatori del primi tre
mesi di Expo2015 di conoscere da vicino le opere di un genio che ha reso grande
il nome dell'Italia nel mondo".
L’esposizione darà una visione di Leonardo non mitografica,
né retorica né celebrativa, ma trasversale su tutta l'opera del poliedrico
personaggio, considerato come artista e scienziato attraverso alcuni temi
centrali individuati dai curatori: il disegno, fondamentale nell'opera di
Leonardo; il continuo paragone tra le arti: disegno, pittura, scultura; il
confronto con l'antico; la novità assoluta dei moti dell'animo; il suo tendere
verso progetti utopistici, veri e propri sogni, come poter volare o camminare
sull'acqua per cui sarà allestita in mostra una apposita sezione; l'automazione
meccanica e così via, temi che lo hanno reso un alfiere dell’unità del sapere,
con l’intrecciarsi continuo nella sua opera di scienze e arti.
La mostra intende rivolgersi a un pubblico vasto e non di
soli specialisti e si proporrà di illustrare, attraverso dodici sezioni, le
tematiche centrali nella carriera artistica e scientifica di Leonardo,
trasversali nella sua lunga estensione, venendo ad abbracciare non solo gli
anni della sua formazione fiorentina, ma anche i due soggiorni milanesi, fino
alla sua permanenza in Francia, sottolineando così alcune costanti della sua
visione artistica e scientifica. Dal percorso espositivo risulterà chiara anche
la sua vocazione all’interdisciplinarietà e al continuo intrecciarsi di
interessi, attraverso l’approccio analogico allo studio dei fenomeni e alla
loro rappresentazione grafica, riassunti e culminanti nei suoi dipinti più
tardi.
La sequenza del percorso espositivo presenterà nelle varie
sezioni opere autografe di Leonardo – dipinti, disegni e manoscritti –,
introdotte dalle opere dei suoi predecessori - pittori, scultori, tecnici,
teorici - che possano contestualizzare il contributo di Leonardo nella storia
dell’arte, della scienza e della tecnica e offrire nel contempo una visione
della figura di Leonardo artista e scienziato del suo tempo, senza concessioni
alla mitografia e alla banalizzazione. Due sezioni finali, tuttavia,
mostreranno anche l’influenza di Leonardo pittore e teorico dell’arte in età
moderna e la formazione del suo mito, incentrato sulla Gioconda.
Sezioni della mostra:
1. Il Disegno
come fondamento
2. Natura e
scienza della Pittura
3. Il Paragone
delle Arti
4. Il Paragone
con gli Antichi
5. Anatomia,
fisiognomica e moti dell’animo
6. Invenzione e
Meccanica
7. Il Sogno
8. Realtà e
Utopia
9. L’unità del
sapere
10. De coelo et
mundo: immagini del divino
11. La diffusione
e la fortuna: dai leonardeschi al Trattato della Pittura
12. Il Mito
La mostra prevede di esporre un nucleo significativo di
capolavori pittorici di Leonardo, alcuni dei suoi codici originali e oltre
cento disegni autografi, oltre che un cospicuo numero di opere d’arte -
disegni, manoscritti, sculture, codici, incunaboli e cinquecentine -
provenienti dai maggiori Musei e Biblioteche del mondo e da collezioni private,
tra cui opere di Antonello da Messina, Botticelli, Filippino Lippi, Paolo
Uccello, Ghirlandajo, Verrocchio, Lorenzo di Credi, Antonio e Piero del
Pollajolo, Jean van Eyck, Della Robbia, Jacopo di Mariano detto il Taccola,
Guido da Vigevano, Francesco di Giorgio Martini, Bonaccorso Ghiberti, Giuliano
da Sangallo, Bramante e di altri trattatisti anonimi dei secoli XV e XVI.
La diffusione e la fortuna dell’arte e dei modelli di
Leonardo sarà rappresentata in mostra da opere di Boltraffio, Marco d’Oggiono,
Francesco Napoletano, Solario, Francesco Melzi, Giampietrino, Cesare da Sesto,
Girolamo e Giovanni Ambrogio Figino e da altri artisti.
Si è scelto di anticipare la presenza di un importante
dipinto di Leonardo – il San Gerolamo della Pinacoteca Vaticana – in quanto
l’opera rappresenta perfettamente uno degli snodi centrali attorno a cui si
articola la mostra, e cioè il rapporto tra pittura e scultura, tra arte antica
e arte moderna, dove si rivelano le eccellenti conoscenze prospettico-spaziali
di Leonardo, tanto che il dipinto anticipa l’uomo di Vitruvio e può essere
assunto come icona della mostra.
Sarà inoltre esposto un nucleo di almeno cento disegni
autografi: oltre trenta provenienti dal Codice Atlantico, grazie alla
Biblioteca Ambrosiana, maggior prestatore dell’esposizione; trenta dalla Royal
Library di Windsor, di cui sei visibili al recto e al verso; cinque dal British
Museum, quattro dal Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi, cinque
dal Metropolitan Museum di New York e cinque dalla Biblioteca Reale di Torino.
Alcuni di questi musei presteranno inoltre altri importanti disegni di pittori
contemporanei di Leonardo. Molti altri straordinari prestiti sono in via di
definizione dai maggiori musei del mondo.
Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia
intitolato al grande maestro presterà inoltre tre modelli di macchinari – un
carro automotore, una macchina battiloro e un telaio meccanico – realizzati su
disegni di Leonardo.
In mostra sarà esposta una video riproduzione del Cenacolo a
grandezza naturale, arricchita da pannelli descrittivi e postazioni interattive
con le informazioni sull’opera capitale di Leonardo e sul suo restauro.
La mostra avrà anche una serie di approfondimenti fuori sede
(oltre Palazzo Reale), che coinvolgeranno, nel territorio urbano e lombardo, i
luoghi di Leonardo, con mostre parallele nella Biblioteca Trivulziana al
Castello Sforzesco di Milano (Il Codice Trivulziano e la ricostruzione della
Biblioteca di Leonardo), nella Sala delle Asse sempre al Castello (sulla
decorazione e il restauro del monocromo di Leonardo), nella Pinacoteca
Ambrosiana (Il Mondo di Leonardo).
La mostra, curata da Pietro C. Marani e Maria Teresa Fiorio,
si avvarrà di un comitato scientifico di assoluto rilievo e prestigio, già
convocato a partire dal 2009, e al quale sono stati chiamati a partecipare:
Cristina Acidini (Soprintendente al Polo Museale di Firenze), Carmen C. Bambach
(Metropolitan Museum, New York), David Alan Brown (National Gallery of Art,
Washington), Franco Buzzi (Biblioteca-Pinacoteca Ambrosiana, Milano), Roberto
Paolo Ciardi (Accademia Nazionale dei Lincei, Roma), Martin Clayton (Royal
Library, Windsor Castle), Marzia Faietti
(Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, Firenze), Antonio Paolucci (Musei
Vaticani, Città del Vaticano, Roma ), Nicholas Penny (National Gallery,
Londra), Vincent Pomarède (Departément des peintures, Musée du Louvre, Paris).
Il catalogo
Il catalogo che accompagnerà la mostra, anch’esso curato da
Pietro C. Marani e Maria Teresa Fiorio, sarà edito da Skira in due versioni, in
lingua italiana e in inglese, e conterrà inoltre saggi tematici sull’opera di
Leonardo e costituirà anch’esso un elemento di novità: rinunciando alle
consuete e lunghe schede di ogni singola opera presentata in mostra (comunque
illustrata e brevemente commentata in catalogo), si estenderà invece alla
considerazione delle varie problematiche connesse con la figura e l’opera di
Leonardo, quali quelle ripercorse in mostra, venendo a imporsi come una nuova
esaustiva monografia sull’artista esaminata nelle sue varie sfaccettature dai
maggiori specialisti mondiali dell’opera di Leonardo.
Leonardo da Vinci 1452 - 1519. Il disegno del mondo"
Quando: Dal 15 Aprile 2015 al 19 Luglio 2015
Dove: Milano, Palazzo Reale
Curatori: Pietro Marani, Maria Teresa Fiorio
Enti promotori: Comune di Milano
Telefono per informazioni: +39 02 0202
E-Mail: info@milanoguida.com
Sito ufficiale: www.comune.milano.it
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