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Visualizzazione dei post da marzo, 2015

MOSTRA NAZIONALE DEI VINI PASSITI E DA MEDITAZIONE

DALL’1 AL 3 Maggio 2015 torna la MOSTRA NAZIONALE DEI VINI PASSITI E DA MEDITAZIONE Degustazioni guidate e assaggi nei magici ambienti di palazzo Gonzaga tra vini nazionali e stranieri. Ospiti d’eccezione i vini CROATI e la VERNACCIA Anche quest’anno, dall’1 al 3 Maggio, Volta Mantovana si trasformerà nella capitale dei vini passiti italiani e stranieri. La XIII edizione, sarà dedicata ai vini nazionali ma anche agli immancabili vini internazionali: ospiti di quest’anno saranno i vini passiti Croati, accompagnati dai vini Spagnoli e Portoghesi. Tra gli italiani l’ospite d’onore sarà la Vernaccia, il vino che alla fine del Duecento appare in Europa sulle mense di re, papi e ricchi mercanti. La mostra si svolgerà tra le scuderie, i giardini all’italiana e le sale del cinquecentesco Palazzo Gonzaga , in un’atmosfera ricca di storia, cultura e divertimento. Le possibilità per assaggiare i vini sono svariate: BANCO D’ASSAGGIO : un grande banco allestito nel giar

La mostra: Feste Barocche a Palazzo Braschi

FESTE BAROCCHE A PALAZZO BRASCHI “Per inciso” Immagini della festa a Roma nelle stampe del Seicento Giovanni Battista Falda, Pianta di Roma, 1676, acquaforte, GS 1075 Una festa può ammaliare e stupire anche se priva di colore? Sì, se parliamo di feste orchestrate da abili registi e scenografi, architetti fantasiosi e pittori, musicisti e poeti, come accadeva nel Seicento a Roma   È la festa barocca, il gran teatro delle arti e della finzione, con apparati effimeri che simulano montagne e nascondono facciate di chiese e di palazzi; cortei che si snodano nelle pieghe della città antica e raccolgono consensi e applausi a scena aperta. Con canti e litanie, maschere in carrozza e cavalli berberi lanciati all’impazzata lungo il Corso, durante il Carnevale. Ma per diffondere le immagini di quei tripudi di folla e di colore, per amplificarne nei secoli il suono e le preghiere si producevano stampe calcografiche, come fogli di giornale o cronache illustrate in tirature

Vino&Archeologia

Antica caraffa greca per il vino trovata in Champagne Una caraffa greca per il vino del 5° secolo aC è sta trovata all’interno di una tomba appartenente ad un principe celtico presso la regione di Aube nel sud della Champagne. Gli archeologi dell’Istituto “National de Recherches Archéologiques Préventives” (INRAP) hanno compiuto gli scavi iniziati lo scorso ottobre presso il sito di Lavau, vicino Troyes,  nel sud della Champagne. La tomba principesca risalente al famoso periodo di Hallstatt, risulta essere non solo una delle più grandi mai trovate di questo tipo, ma è anche una delle più significative scoperte per la presenza di oggetti di fattura greca nel nord europa. Il corpo del principe e il suo carro sono stati rinvenuti presso il centro della tomba del diametro di 40 metri, circondato da oggetti di lusso ed un calderone di bronzo di origine etrusca o greca al cui interno si presentava, intatta,   la caraffa di ceramica attica per la mescita di vino,  

“ITALIAN WINE ON THE MARCH TOP 10 WINES US/UK PRESS"

NINE ITALIAN WINE THIS MONTH ON THE TOP WINES MEDIA&PRESS  US PRESS Vietti, Barbera d’Asti DOC, Tre Vigne 2011, Piedmont, Italy Rebecca Murphy, writing for Dallas News, recommended this 2011 Italian red from Vietti this week, a winery founded by Mario Vietti. Later Mario’s son-in-law, Alfredo Currado, became the first in the region to make single-vineyard Barolos, and is widely credited with bringing back the indigenous white grape variety Arneis from near extinction. She said: “Currado considers their Barbera d’Asti wines to be more powerful and age-worthy than their Barbera d’Alba. This 2011 is showing savory blackberry and cherry fruit brightened by the grape’s trademark vibrant acidity. It is medium-bodied with ripe, integrated tannins. Its bright acidity handles tomato sauces beautifully, and its soft tannins make it a perfect companion for grilled tuna.” Price: $15.99 to $19.99 2010 Salvioni Brunello di Montalcino “There’s a feeling in the wine indust

Azienda Agricola Monte Dall'Ora

Alle porte di Verona, lungo la strada per Vinitaly, la sosta nella Cantina Monte Dall’Ora: la tradizione e l'impronta del territorio nel cuore della Valpolicella storica La Valpolicella, questo singolare territorio a nord di Verona compreso tra il lago di Garda e i monti Lessini, viene generalmente rappresentato come una mano le cui dita sono disegnate dai cinque sistemi collinari che si sviluppano e si orientano verso sud verso l’abitato di Verona di Francesco Cerini Giovedì, 19 marzo 2015 In attesa dell’apertura del 49° Vinitaly oggi si visita la cantina di Monte Dall’Ora di Carlo Venturini e Alessandra Zantedeschi. Oltrepassiamo Verona, e ci i dirigiamo verso il “dito anulare” della mano immaginaria e raggiungiamo la collina di Castelrotto in prossimità di San Pietro in Cariano. Siamo al confine sud della Valpolicella Classica, all’inizio dell’ampio sistema collinare che disegna un anfiteatro naturale di rara suggestione. Il logo ci racconta c