Passa ai contenuti principali

Cortona Doc

Si chiude il Buy Wine con oltre venti operatori stranieri che hanno visitato il territorio degustandolo



Cortona Doc: promossa a pieni voti da stampa e operatori di settore


Marco Giannoni (presidente Consorzio Vini Cortona): «E’ la nostra cultura che fa piacere ancora di più il nostro vino, dobbiamo puntare sul fare sistema per promuovere il “Made in Cortona”». E intanto sui social network la Cortona Doc “spopola” 


Sono arrivati da oltre venti paesi di tutto il mondo i 24 operatori che martedì 17 febbraio hanno potuto conoscere da vicino Cortona, con la sua arte, la cultura, la bellezza architettonica, paesaggistica e, naturalmente, enogastronomica. Protagonista la Cortona Doc che, grazie al Buy Wine promosso da Toscana Promozione, ha potuto ospitare importanti soggetti del mondo del vino. «Ogni volta che ospitiamo operatori e giornalisti a Cortona – spiega Marco Giannoni, presidente del Consorzio Vini Cortona – ci accorgiamo che quello che davvero fa diventare il nostro vino emozionante è il contesto, l’unicità di quello che abbiamo in questa terra, la storia, l’arte ed è da qui che dobbiamo partire per promuovere i nostri prodotti, perché questi operatori diventeranno ambasciatori non solo del vino, ma di tutto quello che fa parte del “Made in Cortona”».

«Un vino moderno, un prodotto particolarmente gradevole, con una qualità molto alta soprattutto del vitigno Syrah – ha commentato Hadrien Allauzen buyers di Helsinki - in Finlandia il vino Toscano è apprezzato e sono certo che anche il vino cortonese possa crescere e farsi strada». «Non conoscevo Cortona e le sue bellezze e i vini sono stati ancora una piacevole scoperta – ha spiegato Marilze Espirito Santo Neto, professionista del settore proveniente dal Brasile». Anche Manabu Kikuchi proveniente dal Tokyo non ha dubbi: «Cortona ha delle ottime potenzialità. Il connubio tra un territorio incantevole e questi ottimi prodotti non possono che fare la differenza». Sono solo alcuni dei commenti “a caldo” degli operatori in visita nella città di Signorelli.

Dagli etruschi, gli operatori hanno visitato il Maec, il Museo dell’Accademia etrusca e della città di Cortona, degustando alcuni piatti della tradizione locale, a Luca Signorelli e l’arte rinascimentale cortonese, fino ad arrivare in cantina, passando per i viticoltori stessi. E’ il percorso che è stato scelto dal Consorzio Vini Cortona per introdurre alla Cortona Doc gli operatori delle Anteprime dei vini di Toscana che si stanno concludendo questa settimana nelle principali denominazioni toscane. «Dobbiamo ringraziare Toscana Promozione per aver organizzato questa iniziativa che mette in passerella le nostre eccellenze – continua Giannoni - e al contempo l’assessorato all’agricoltura della Regione che negli ultimi anni ha saputo puntare sulla promozione dei nostri prodotti più identitari usandoli come biglietto da visita nel mondo».

Intanto il Consorzio Vini Cortona, che dal 2015 è ripartito con un programma di promozione integrata che lo sta portando in giro per l’Italia e per il mondo, sta spopolando sui social network. In pochi giorni oltre 500 contatti sulla pagina Facebook, mentre su Twitter si sprecano le interazioni con addetti ai lavori, opinion leader e professionisti del settore. #CortonaDoc, questo l’hashtag che gli enonauti utilizzano per identificare la denominazione aretina, sta impazzando in questi giorni grazie al forte impegno che il Consorzio Vini Cortona si è preso nella direzione di far conoscere anche a un pubblico sempre più giovane, le produzioni di eccellenza del territorio. Prossimo appuntamento a questo punto sarà il Vinitaly, in programma a fine marzo, durante il quale sono già previsti incontri con la stampa e con gli operatori che saranno presenti in uno degli appuntamenti fieristici più importanti nel mondo per il vino.

Commenti

Post popolari in questo blog

Festival delle Scienze di Roma 2023 - Immaginari

Dal 18 al 23 aprile 2023 il Festival delle Scienze di Roma torna all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” con la sua XVIII edizione. Incontri, conferenze, laboratori. Dal 18 - 23 aprile 2023. IMMAGINARI è il tema di questa edizione dedicata all’immaginazione, uno degli strumenti più potenti che ci permette di concepire opere d'arte, nuove tecnologie e ci consente di trovare soluzioni a problemi quotidiani. La scienza non sarebbe la stessa se non avessimo come alleata l’immaginazione per avviare ricerche e formulare ipotesi, interpretare dati e perseguire risultati migliori. Ed è dalle interazioni delle immaginazioni individuali che emergono gli immaginari condivisi che influenzano il modo in cui organizziamo le società. Oggi più che mai abbiamo bisogno di coltivare questi immaginari, per ripensare il presente e, soprattutto, plasmare possibili futuri. Da mercoledì 19 a sabato 22 aprile quattro incontri anche presso le Biblioteche di Roma, QUI IL PROGRAMMA . Prodotto dall

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece