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AgrieTour

AgrieTour: da tredici anni il riferimento della vacanza in campagna
Dal 14 al 16 novembre ad Arezzo Fiere e Congressi in scena il mondo dell’agriturismo
AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo, si conferma come un appuntamento unico nel suo genere e torna con molte novità per la prossima edizione in programma. L’Italia rurale sarà rappresentata da territori e prodotti tipici. Atteso il workshop con l’incontro tra domanda e offerta


E’ tutto pronto per la tredicesima edizione di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale che per tre giorni, dal 14 al 16 novembre, farà di Arezzo Fiere e Congressi la capitale di un settore in continua evoluzione. Attesi in Toscana gli esperti del settore, i territori italiani con i loro panieri di prodotti tipici, ma soprattutto gli oltre 100 buyer stranieri provenienti da tutto il mondo per studiare il modello italiano, conoscerne l’offerta e promuoverla all’estero. «Workshop, ma anche formazione, incontri e confronti sui principali temi del settore, approfondimenti di varia natura – spiega il Presidente di Arezzo Fiere, Andrea Boldi – AgrieTour negli anni si è attestato come unico evento di riferimento del settore proprio per questa organicità dell’offerta che non si ferma a una semplice esposizione, ma ad un articolato momento di crescita per gli operatori di un settore che in Italia continua a fare economia».

Come al solito non mancheranno le novità anche in questa tredicesima edizione. Torna infatti AgrieTour Bimbi, lo spazio promosso da Agrigiochiamo e dedicato al fenomeno delle Fattorie Didattiche che per questa edizione avanzerà la proposta degli Stati generali del settore. AgriLife, il piacere di vivere in campagna, rafforza la propria offerta non solo limitata ai tanti fornitori per la casa in campagna, ma anche con minicorsi per viverla al meglio. Un’area intera dedicata a tutto quello che serve per migliorare il rapporto con la campagna. 

L’apicoltura tornerà ad essere protagonista con ApieTour, lo spazio dedicato al settore con forniture e incontri sulla legislazione del comparto. Grande visibilità anche per il cicloturismo, fenomeno in larghissima espansione, che con la seconda edizione di CicloTour metterà in mostra le offerte dei vari territori in riferimento all’agriturismo. Vera novità di questa edizione sarà lo spazio dedicato all’Agricoltura Sociale: AgriSocial, questo il nome dell’area pensata per questo settore dell’agricoltura, punterà a far confrontare le principali realtà italiane di questo segmento in continua evoluzione e oggi in attesa della legge quadro nazionale in discussione al Senato.

Da tredici anni AgrieTour è anche il momento di incontro tra domanda e offerta con il workshop internazionale che si svolgerà nei primi due giorni di fiera. Una selezionata presenza di buyer specializzati provenienti da tutto il mondo ed interessati a scoprire le novità dell’offerta nazionale del settore. Tra i mercati rappresentati per questa edizione, oltre a quelli storici come la Germania, Olanda, Giappone, Russia, Usa, Argentina e Brasile, anche realtà emergenti, tra le quali la Cina, l’India e altri paesi orientali.

Ricco il programma delle attività in fiera con circa 30 incontri tra convegni, seminari e approfondimenti tematici. La formazione sarà ancora protagonista con i master sull’agriturismo promossi da AgrieTour e pensati per chi vuole dare vita a una nuova attività, ma anche per chi vuole migliorare la propria. Tornerà anche il Festival Gastronomico, all’interno del quale si svolgerà il Campionato di cucina contadina.

AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale, si svolgerà ad Arezzo Fiere e Congressi, dal 14 al 16 novembre, riconfermandosi come il primo appuntamento in Italia dedicato a quello che è il comparto del turismo rurale, fenomeno che muove circa un miliardo di euro all’anno e che coinvolge quasi 20 mila strutture sparse in tutte le regioni italiane. 

Per informazioni sul programma e sulla fiera www.agrietour.it
Gli appuntamenti di approfondimento in programma 
AgrieTour apre i battenti venerdì 14 novembre, con l’inaugurazione del Salone prevista per le 10:30. Dopo l’inaugurazione, alle 11:00, Seminario sul Rapporto ISTAT, a seguire, ore 11:30, un convegno, a cura del Mipaaf per presentare il sito nazionale dedicato a tutti gli agriturismi in Italiawww.agriturismo.italia.gov.it, per l’occasione sarà presente il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Maurizio Martina. Il convegno, a sua volta, ospiterà il Premio Isnart che premierà gli agriturismi più certificati dal marchio “Ospitalità italiana” dell’associazione. Ore 12.30 Seminario a cura di Agriturismi.it - Il perfetto sito Internet per il mio agriturismo

Ore 14:30 seminario a cura di FIAB, sul tracciamento e mappatura degli itineranti cicloturistici standard di Bicitalia.
Alle 16:30 seminario a cura AGRITURISMO.IT sulla ricerca condotta sul mercato degli agriturismi e sulla Digitalizzazione delle aziende agrituristiche. Alle 17:00 seminario, organizzato da AGRIETOUR in collaborazione con AGRIGIOCHIAMO, con il tema “Le Fattorie didattiche si raccontano”, al centro esperienze di fattoria didattiche italiane.  Alle 18:00, infine, è prevista la premiazione del Campionato di cucina contadina che si svolgerà durante l’arco di questa giornata.

Sabato 15 novembre. Alle 11 un convegno sul Turismo Naturalistico Slow in Toscana a cura di Agriturismo.com e patrocinato Toscana Promozione. Alle 10 un convegno sull’Agriturismo in Toscana a cura di Toscana Promozione. Alle 10:30, la E.A.R.T.H. Academy, organizza un convegno dal titolo Rural Bloggers: sempre connessi con il Mondo Rurale, 2014-2020. Alle 9.00, convegno dal titolo Salone S.T.E.S. La riqualificazione energetica ed ambientale sostenibile, a cura della Camera di Commercio di Arezzo. Alle 10:00 la Regione Marche organizza un convegno dal titolo Rurale & Sociale Marche: l’impresa diversamente agricola. Dalle 10:00 A.N.A.I. curerà il Convegno APIETOUR Sicurezza alimentare - il miele e L’importante ruolo del Corpo Forestale dello Stato.
Alle 12:00 AGRIETOUR, in collaborazione con AGRIGIOCHIAMO, organizza  un seminario dal titolo Gli aspetti antropologici e sociologici dell'esperienza in fattoria didattica. Alle 14:30 Turismo Verde organizza il seminario “L’agriturismo nella nuova programmazione regionale, gli spazi di lavoro nei PSR, nei GAL e nei porgrammi di sviluppo locale”.
Alle 15:00 FIAB/REGIONE TOSCANA/MIN AMBIENTE, ha in programma il convegno dal titolo “La Rete Ciclabile Nazionale: stato attuale e prospettive”. Sarà presente il campione del mondo Paolo Rossi.
Dalle 16:00 il MIPAAF organizza il convegno “Agricoltura sociale: l'innovazione per un modello di welfare rurale”, il quale vedrà la presenza del Viceministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Andrea Olivero. Alle 18:00 Incontro Nazionale “Promuovere il mondo rurale, i suoi prodotti, le nuove opportunità per un turismo itinerante attraverso la natura” a cura di PleinAir con la partecipazione di A.C.T. Italia

Domenica 16 novembre. Alle ore 10:00 convegno organizzato da ISVRA dal titolo “Penso che l’agriturismo… 50 anni e non sentirli”. Alle 10:30 AGRIETOUR, in collaborazione con AGRIGIOCHIAMO, organizza l’incontro nazionale dal titolo Verso gli stati generali delle fattorie didattiche in Italia. Alle ore 11:00 Convegno a cura di Fitetrec-Ante sui I Butteri, la Monta Maremmana e la Fitetrec-Ante.Una realtà economica da valorizzare. Presentazione libro “I Butteri e la Monta Maremmana”. Alle ore 11:30 Seminario presentazione del Master in turismo enogastronomico, imprenditorialità e management a cura del CTS

Numerosi i minicorsi in programma presso  “AgriLife - il piacere di vivere la campagna". Il Cooking Show , il momento più atteso da tutti gli appassionati e amanti della gastronomia tradizionale, con la cucina degli agriturismi. Nella giornata di venerdì si svolgerà il Campionato nazionale di Cucina Contadina.


Gli Eventi Collaterali di AgrieTour

AgriLife "il piacere di vivere la campagna"
La sezione AgriLife è dedicata a tutti coloro che amano e vivono la campagna e che fanno del country life il proprio stile di vita. “Vivere la campagna” presenta i prodotti, le tecnologie e i materiali per la coltivazione, la cura e la gestione dello spazio verde attraverso esposizione, corsi, prove pratiche e dimostrazioni dedicate. Uno spazio dove verranno raccolti in mostra i prodotti, le tecnologie e i materiali per la coltivazione, la cura e la gestione dello spazio verde. Materiali e tecnologie per la casa di campagna, per il giardinaggio, la piccola agricoltura, arredamento e strutture per giardini e terrazzi, piante, fiori e sementi. Quest’anno sono previsti anche corsi e la degustazione del miele, dei formaggio e del vino.

AgrieTour Bimbi: fattorie didattiche per la scuola e per la famiglia
Il salone nazionale dell’agriturismo di Arezzo aprirà le porte a scuole e famiglie che potranno partecipare gratuitamente ai laboratori didattici offerti dalle migliori fattorie didattiche italiane. AGRIeTOUR BIMBI “Fattorie didattiche per la scuola” è organizzato da Arezzo Fiere e Congressi, forte di un'esperienza decennale nel turismo rurale e nell'offerta agrituristica con il salone AGRIeTOUR e dalla professionalità del team di Agrigiochiamo capitanato da Margherita Rizzuto e Giuseppe Orefice. All’interno di AgrieTour sarà allestita un’area completamente dedicata in cui conoscere direttamente e interagire con gli animali della fattoria: cavalli, pony, pecore, galline, conigli, pulcini e tanti altri ancora. Inoltre quest’anno i partecipanti ai laboratori didattici avranno l’onore, esprimendo la propria preferenza, di decretare il vincitore del concorso per il più bel laboratorio realizzato nell’ambito della manifestazione. In questo spazio anche Mangia&Gioca, l’iniziativa a cura della nutrizionista Lia Prosperi che mira a far divertire i bambini presentando loro le qualità e le caratteristiche del cibo che mangiano. Negli spazi interni della Fiera torna La Fattoria in città: uno spazio con animali veri per far vedere da vicino una vera e propria fattoria.

ApieTour: promuovere il settore del miele italiano
Il miele italiano è uno dei prodotti più apprezzati in tutto il mondo, non solo in Italia. E’ per questo che anche in questa edizione di AgrieTour, Arezzo Fiere e Congressi diventerà il centro propulsore di quanto ruota intorno a questo prodotto, in tutte le sue forme, con la terza edizione di ApieTour. Promossa dall’Associazione apicoltori delle Province Toscane, è pensata per tutto il pubblico, con particolare attenzione a quello degli addetti ai lavori con stand dedicati alle ultime novità in termini di tecnologia e strumenti per la produzione e commercializzazione di questo prodotto. Ad animare questo spazio momenti didattici con dimostrazioni reali su come si produce il miele di qualità. Non mancherà la possibilità di assaggiare e acquistare il miele proveniente da tutta la Toscana e non solo nel mercato dell’alveare. Sono coinvolti gli attori principali del settore, le Associazioni e gli opinion leader che si confronteranno anche sui temi più attuali come gli aspetti legislativi.

AgriSocial: in crescita il fenomeno dell’agricoltura sociale
I nuovi orizzonti della multifunzionalità in agricoltura trovano sbocco in questo segmento in costante crescita e sempre più sotto i riflettori. Un settore fondamentale per l’agricoltura multifunzionale e dello sviluppo rurale. Una risposta ai bisogni delle comunità locali per i servizi alla persona, all’educazione e alla creazione di relazioni innovative. L’agricoltura sociale (o civica), incarna questi aspetti e rappresenta il futuro dello sviluppo dell’agricoltura sostenibile dal punto di vista ambientale, ma anche sociale. E’ da questa riflessione che  AgrieTour darà maggiore visibilità a questo segmento dell’agricoltura con un’area dedicata. AgriSocial, realizzata in collaborazione con AiCARE, è la prima esperienza fieristica pensata per tutte quelle realtà che praticano Agricoltura Sociale. Un modo per avviare una maggiore conoscenza sia negli oltre diecimila visitatori del Salone nazionale dell’agriturismo, ma anche per creare delle relazioni tra pubblico, privato e soggetti interessati allo sviluppo di queste pratiche. Durante i tre giorni di fiera, AgriSocial ospiterà convegni, seminari e incontri, pratiche di agricoltura sociale, laboratori, dimostrazioni, degustazioni. 

CicloTour: il cicloturismo per promuovere la campagna italiana
CicloTour, nasce dall’incontro tra la vacanza in campagna e quella in bici. L’obiettivo dell’evento sarà quello di coniugare l’offerta agrituristica nazionale alla domanda cicloturistica, fenomeno in rapida ascesa. Un’iniziativa promossa da Arezzo Fiere e Congressi in collaborazione con la Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta) nell’ambito della tredicesima edizione di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo. Mettere in rete le varie parti dovrà essere il collante tra l’offerta turistica dei territori, ma anche quella dei fornitori, non solo di biciclette, ma soprattutto di attrezzature per l’agriturismo che voglia adeguarsi a questo tipo di domanda, inoltre Tour Operator e gli altri operatori specializzati, associazioni e strutture turistiche.

Cucina tradizionale: ad AgrieTour una vetrina unica
I sapori di una volta, una vera e propria rarità per i nostri giorni. Piatti in via di estinzione, quasi introvabili nelle cucine italiane ma salvi grazie agli agriturismo italiani. I piatti della tradizione rurale saranno fra i protagonisti della dodicesima edizione di AgrieTour. Sono tutti piatti scomparsi nelle città, ma ancora presenti nell’agriturismo, che torneranno alla ribalta grazie al Campionato di cucina contadina. Anche in questa edizione di AgrieTour il Campionato di cucina contadina (in programma per venerdì 14 novembre), un concorso enogastronomico rivolto esclusivamente alle aziende agrituristiche di Agrietour e che vedrà la partecipazione di molte ricette da tutta Italia. Oltre al campionato nei tre giorni si avvicenderanno ai fornelli del Cooking Show, vari cuochi e massaie da tutta Italia per proporre ricette legate alla tradizione. I piatti tipici della Toscana, più in particolare del territorio aretino, potranno essere degustati da tutti i visitatori di AgrieTour nello spazio del Festival della cucina tradizionale a cura dell’Associazione Cuochi Aretini. Il Campionato dà la possibilità di presentare piatti della tradizione dei vari Territori italiani, un modo per confrontare tradizioni e preparazioni e per valorizzare un patrimonio culturale immenso, di cui gli Agriturismi in molti casi rimangono tra i pochi  tenaci custodi.

Agriturismo in Italia: i numeri del settore
(Dati aggiornati al 2013 in attesa del nuovo rapporto Istat che viene presentato ad AgrieTour il 14 novembre 2014)

L’agriturismo in Italia continua a crescere di anno in anno nell’offerta ha superato ormai quota 20 mila aziende. Un fenomeno, questo, che aiuterebbe secondo l’Ismea anche al mantenimento dell’ambiente considerando che ogni posto letto corrisponde a un ettaro di terra mentre ogni posto a tavola in agriturismo circa 1,5 ettari. Il giro d’affari annuo complessivo supera il miliardo di euro, con  un fatturato medio delle aziende che appare in leggera ma progressiva diminuzione visto l’aumento del numero delle unità, arrivando ad attestarsi poco al di sotto dei 60 mila euro.

Il 45,1% delle aziende agrituristiche si trova nel Nord del Paese, il 34,4% nel Centro e il restante 20,5% nel Mezzogiorno. In particolare, nelle regioni settentrionali e nel  Mezzogiorno si  concentra la  percentuale più alta delle  aziende con ristorazione (rispettivamente il 44,8% e il 32,1% del totale), mentre nell’Italia centrale è presente il 59,1% degli agriturismi con degustazione. La Toscana resta la regione leader del settore con 4.074 aziende agrituristiche, seguita dal Trentino Alto-Adige con i suoi  3.229 agriturismi e dal Veneto (1.222), quarto posto per la Lombardia (1.132 aziende) e quinto per l' Umbria (1.052). Molto buone anche le cifre del Sud: la Calabria conta 466 strutture e la Sicilia 457. Resta anche la regione leader per quanto riguarda le quote rosa: gli agriturismi toscani a conduzione femminile rappresentano oltre il 40% del totale rispetto alla media nazionale (34%). Anche sul fronte ristorazione la media resta alta: sono circa mille quelle che offrono questa attività; 1.256 quelle che propongono la degustazione dei prodotti tipici.

Un dato importante messo in luce dall’Istat riporta che tra il 1998 (anno di istituzione della legge sull’agriturismo) e il 2013 le aziende agrituristiche sono aumentate complessivamente di circa il 150%. Contestualmente sono cresciute le attività proposte dalle strutture: l’escursionismo è aumentato del 65,9% e l’equitazione del 27,5%. Oggi l’alloggio e la ristorazione costituiscono le principali attività agrituristiche, spesso arricchite dalla degustazione e da altre attività.

L’identikit dell’agriturista
Secondo l’ormai tradizionale indagine condotta dal portale Agriturismo.it (che quest’anno sarà svelata nella giornata di venerdì 15 novembre) il turista sceglie l’agriturismo per degustare la cucina e immergersi nella natura (38%), a seguire (16%) preferisce un’azienda dove provare un po’ tutte le peculiarità di questo tipo di vacanza: natura, enogastronomia, relax e attività dentro e fuori l’agriturismo. Seguono a distanza le preferenze per una vacanza incentrata sull’attività dentro e fuori l’azienda. Se gli agrituristi italiani propendono per una vacanza all’insegna del mangiar sano (84%) e del risparmio (91%), gli agrituristi stranieri cercano nella vacanza in agriturismo la tranquillità (84%) e l’attenzione all’ambiente (79%). Tra il 2009 e il 2012 cresce l’età media degli agrituristi: si registra un forte calo degli under 35 mentre aumentano gli over 50. Nel 2009 i turisti rurali sotto i 35 anni erano quasi il 20%, oggi sono il 10%. Gli over 50 crescono, infatti del 9% (da 30%  al 39%). Varia anche il tipo di compagnia scelta per la vacanza in agriturismo: se nel 2009 si sceglieva principalmente il proprio partner (57% contro 50%), oggi si preferisce soggiornare in agriturismo con tutta la famiglia, bambini compresi (54% contro 48%). Le famiglie scelgono l’agriturismo per rilassarsi e degustare la cucina ma allo stesso tempo visitare attrazioni naturalistiche o storiche nei dintorni (36%) e fare attività nell’azienda (20% contro il 16% della media). Le famiglie sono particolarmente attente agli agriturismi che offrono un ambiente familiare (48% contro il 44% della media) e naturalmente, spazi e attività dedicati ai bambini (38% conto il 23% della media). Fra le attività più gettonate l’equitazione (34% contro il 28% della media).

AgriLife: la campagna vista dagli italiani
Scappo dalla città, vado a vivere in campagna. Sembrerebbe il titolo di un film, invece è la tendenza degli italiani secondo l’indagine svolta da AgrieTour in collaborazione con la Fondazione Campagna Amica. Se solo il 22 per cento degli intervistati vive in campagna, il resto in città (57%) e in paesi (21%), tuttavia il 60 per cento di loro ha origini legate a villaggi rurali. Il dato più interessante che emerge dall’indagine è che tra i desideri nascosti degli italiani ci sarebbe proprio quello di tornare a vivere in campagna (il 32,7%) o comunque avere uno spazio rurale dove poter produrre cibo (il 31,7%). Quello di produrre in autonomia, con un orto a disposizione per esempio, è comunque il sogno di 4 italiani su 10, mentre dalla ricerca emerge che 7 persone su 10 vorrebbero frequentare assiduamente luoghi legati al settore primario. Ad avvicinare i consumatori italiani all’agricoltura anche l’acquisto di prodotti nei cosiddetti farmer’s market: il 54,5% di loro lo fa abitualmente e il 48,5 per cento si rivolge direttamente a familiari, amici o aziende ormai divenute un riferimento per la spesa. Tra le abitudini degli italiani spicca poi la vacanza in agriturismo, scelta, sempre secondo l’indagine, da uno su due. Si viaggia in questo caso in compagnia (il 66,3%) o in famiglia (il 53,5%) prediligendo agriturismi vicino al mare o in montagna. A motivare di più la vacanza in agriturismo è proprio la vita degli ambienti rurali (67,3%), insieme al gustare i prodotti tipici di un territorio (65,3%), magari acquistandoli sul posto. Del resto i valori del mondo agricolo in cui maggiormente si riconoscono gli italiani sono la cultura del “km 0” con prodotti salubri, rappresentativi del territorio e dalla provenienza certa. Oltre a questo gioca un ruolo fondamentale la tutela dell’ambiente e del paesaggio e la possibilità di insegnare ai più piccoli da dove derivano i prodotti della dieta Mediterranea. 

Fattorie didattiche: un’opportunità per destagionalizzare l’offerta
Dai recenti censimenti sul fenomeno delle Fattorie Didattiche in Italia, sono oltre 3mila  secondo Agriturist l’associazione agrituristica di Confagricoltura. La regione leader del settore resta, come per l’offerta agrituristica, la Toscana con circa 700 strutture adibite alla didattica . Seguono poi, stando sempre alle stime di Agriturist, l’Emilia Romagna (330), il Piemonte (250), la Campania (235) e il Veneto (circa 220). Il fatturato annuale del settore delle Fattorie Didattiche è calcolato intorno ai 12 milioni di euro, mentre il prezzo per visita è pari a 6/10 euro a persona a cui vanno aggiunti altri 6-12 euro per la merenda o il pranzo.

Come si evolve l’agriturismo in Toscana
Le aziende agrituristiche autorizzate in Toscana alla fine del 2013 sono oltre le 4mila unità per oltre 50 mila posti letto e un fatturato di 250 milioni di euro circa all’anno. Le aziende che offrono somministrazione di pasti e bevande e servizi di tipo ricreativo sono cresciute più velocemente dell’universo delle aziende autorizzate, con tassi rispettivamente dell’11,7% e dell’8,7%. Dunque un certo numero di aziende agrituristiche già autorizzate ha deciso l’introduzione di questo tipo di servizi, e ormai quasi una azienda agrituristica su quattro in Toscana offre la somministrazione di pasti e il 16% del totale delle aziende offre attività ricreative.Dal punto di vista della distribuzione territoriale, Siena e Grosseto mantengono il primato nel numero di autorizzazioni e di posti letto. A Siena si trovano ben 1.050 aziende e oltre 13.200 posti letto, ma qui l’aumento delle aziende rispetto al 2006 è molto più ridotto della media regionale, mentre molto sopra la media è l’aumento delle aziende che offrono servizi di ristorazione e attività ricreativo-culturali, a testimoniare come proprio nelle zone ad agriturismo “maturo” e più estensivo (Siena era la provincia con la minore intensità di servizi) sia più sentita l’esigenza di qualificazione del servizio offerto. Tra le province agrituristicamente forti solo Grosseto mantiene tassi di crescita delle aziende e dei posti letto superiori alla media regionale, anche se gli incrementi maggiori si registrano a Pistoia, Pisa e Lucca.

Agriturismo ad Arezzo
Ad oggi sono registrati in tutta la provincia di Arezzo 450 agriturismo certificati (l’11,6% del totale della Toscana che è di circa 4mila unità) per un totale di circa 6mila posti letto ( circa 13 posti letto a struttura) vale a dire il 12% del totale regionale che corrisponde a 50mila posti letto. Di questi 450 oltre 80 forniscono anche il servizio di ristorazione recuperando la tradizione culinaria del territorio e oltre 60 forniscono attività ricreative quali trekking, equitazione e sport all’aria aperta come cicloturismo e tiro con l’arco. In media ogni anno si registrano circa 50 mila arrivi in agriturismo (il 9% del totale delle richieste in Toscana) per un totale medio di 290 mila presenze all’anno. Il 12% dei turisti che arrivano in provincia di Arezzo sceglie l’agriturismo come sede per soggiornare. Il 20% degli arrivi stranieri preferisce l’agriturismo. In media ogni anno si registrano circa 30 mila arrivi dall’estero per un totale 210 mila turisti stranieri. L’agriturismo va forte in Casentino e nel Valdarno, ma sono sempre più in crescita le strutture che forniscono il servizio di fattoria didattica, ovvero con dimostrazioni e partecipazione diretta alle attività di campagna, in particolare nelle zone vocate al vino e all’olio tra queste la Valdichiana.

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