Passa ai contenuti principali

Arezzo Streetfood

“STREETFOOD VILLAGE” AREZZO DALL’ANFITEATRO AL PRATO 
 Un Thermopolium romano all’Anfiteatro aretino farà da liaison tra antico e moderno. L’aretina Streetfood punta su storia, cultura e turismo con Comune, Art&Nature, Fraternita dei Laici e Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana 



L’Associazione Culturale aretina Streetfood termina il Tour ufficiale, come ogni anno, con la tappa finale al Prato di Arezzo (centro storico) dal 19 al 21 settembre all’insegna di storia, cultura e promozione turistica dopo aver effettuato oltre 25 tappe di successo in giro per lo “Stivale” tra Veneto, Emilia, Piemonte, Lombardia, Toscana, Romagna, Lazio, Marche, Puglia e Abruzzo dallo scorso mese di marzo. 

In quattro edizioni dell’evento Streetfood l’Associazione aretina ha di fatto contribuito a far rivivere il Prato, il primo parco storico aretino. La tappa finale sarà quest’anno dedicata alla storia e cultura del nostro paese e alla storia del cibo di strada in un raffronto antico-moderno incentivando così, come già avvenuto con successo per l’edizione 2013, anche il turismo nella città di Arezzo in collaborazione con l’Associazione Guide aretine Art&Nature. Si tratta di un percorso ideale che va dall’Anfiteatro Romano presso il Museo Archeologico "Gaio Cilnio Mecenate" (via Margaritone) al Palazzo della Fraternita dei Laici in Piazza Grande fino al Prato nel Centro Storico alto tra il Duomo e la Fortezza Medicea.

Per tale progetto l’Associazione aretina Streetfood, che per prima in Italia ha posto l’attenzione sulla cultura del cibo di strada, organizzerà con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e la sezione didattica della Fraternita dei Laici, un percorso tematico teatralizzato dal titolo “I cibi di strada nell’antichità” con allestimento di un thermopolium all’interno dell’area dell’anfiteatro romano che verrà promosso con visite guidate in un confronto tra antico e moderno.

Il Thermopolium era un luogo di ristoro dell'antica Roma, dove era possibile acquistare cibi pronti per il consumo. Era costituito da un piccolo locale con un bancone in muratura nel quale erano incassati grossi contenitori di terracotta, atti a contenere le vivande. Aveva probabilmente una funzione simile ai moderni fast food. Ne sono conservati resti negli scavi archeologici di Pompei ed Ercolano e ad Ostia Antica.

Questo progetto è già in fase di promozione per far conoscere i gioielli d’arte antica conservati ad Arezzo e veicolati dalla storia del cibo di strada dall’antichità ai giorni nostri.

Gli aggiornamenti sono disponibili sul sito web www.streetfood.it e sui social network collegati: Facebook (pagina e profilo “Streetfood Italia”) e Twitter (@Streetfooditaly).

Commenti

Post popolari in questo blog

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per