Passa ai contenuti principali

"Pietrasanta Vini d'autore-Terre d'Italia"

Torna "Pietrasanta Vini d'autore-Terre d'Italia"
 Dopo il grande successo dello scorso anno, al via la seconda edizione dell'evento lucchese. Si ripropone  un appuntamento divenuto già imperdibile per gli appassionati del grande vino italiano e per gli operatori del settore enogastronomico


Domenica 18 e lunedi 19 maggio saranno schierati, nel suggestivo Chiostro di S. Agostino in pieno centro storico di Pietrasanta, in provincia di Lucca, 70 produttori provenienti da tutta Italia con oltre 350 etichette da scoprire e degustare insieme, per un viaggio all'insegna del Bacco più gustoso. Grazie alla scrupolosa selezione dei partecipanti, essi arriveranno pressoché da ogni regione per essere personalmente presenti e raccontare i loro vini e i loro territori.

Pietrasanta Vini d'Autore dunque prenderà ancora vita in uno dei borghi più vivaci della Versilia, meta di un turismo amante del bello e del buono; un paese che vanta un'antica propensione per l'arte, iniziata con Michelangelo e giunta ai giorni nostri grazie a firme quali Botero e Mitoraj: basti pensare che proprio nella Chiesa di Sant'Agostino e nello stesso chiostro nei giorni della manifestazione sarà possibile ammirare una mostra dedicata allo scultore messicano Gustavo Aceves e che vedrà protagonisti i suoi monumentali cavalli, simbolo della vita.

A rappresentare i grandi terroir italiani ed una selezione eclettica, variegata e stimolante della produzione d'eccellenza del nostro Bel Paese, ci saranno anche quest'anno (con importanti new entry) le bollicine di Franciacorta, i grandi bianchi di Friuli ed Alto Adige,  gli autoctoni Vermentino (da Luni alla Sardegna), e poi Soave, Pigato, Fiano di Avellino, Greco di Tufo, Etna Bianco. In rosso, fortissima la pattuglia delle Langhe dei Barolo e dei Barbaresco, ci sarà la Valpolicella con i grandi Amarone, ci saranno i Lambrusco d'autore e i grandi rossi del sud che arriveranno dall'Abruzzo del Montepulciano alla Sicilia dell'Etna e del Nero d'Avola, fino alla Sardegna del Cannonau. Oltre, naturalmente, ad una bella compagine proveniente dai migliori terroir toscani.

Uno spazio speciale sarà dedicato alla gastronomia, animata da veri e propri artigiani del gusto, dai quali sarà possibile assaggiare ed acquistare le loro golose creazioni fatte di salumi, eccellenze di cinta senese, formaggi e piccanti preparazioni.

E questa nuova edizione porta con sé anche due importanti novità!

La prima riguarda le vecchie annate, una finestra preziosa che si aprirà su millesimi meno recenti - quando non proprio “d’epoca” - delle varie produzioni, mentre la seconda è un omaggio dedicato ai big fuori dello Stivale, ovvero una degustazione di vini della Loira - che si svolgerà nella Sala dell’Annunziata lunedì 19 alle ore 15 -  curata e guidata dall’agronomo ed enologo Lamberto Tosi. Uno stimolante excursus su alcune denominazioni di grande forza comunicativa e senso del territorio, frutto di piccoli ma grandi produttori. I posti disponibili, ad ingresso libero, saranno solo venti, un cadeau offerto ai visitatori che per primi si prenoteranno lunedì 19 maggio all’ingresso dell'evento

La manifestazione è supportata dal Comune di Pietrasanta ed è ideata ed organizzata dal gruppo che dal 1999 dà forma e sostanza alla testata on line L'AcquaBuona, specializzata nell'informazione e nell’approfondimento su enogastronomia ed agroalimentare di qualità, raccontati in presa diretta e con immutata passione. Un gruppo che è anche ideatore ed organizzatore, da ben sette anni, di Terre di Toscana, ossia della più importante kermesse italiana dedicata al vino toscano, dove ogni anno prendono parte 130 produttori e 3000 visitatori tra giornalisti, buyer, ristoratori, enotecari, distributori, sommelier ed appassionati.

Le aziende partecipanti:
Adriano Marco e Vittorio (Piemonte – Langhe), Bellavista (Lombardia – Franciacorta), Bruna (Liguria – Riviera Ligure di Ponente), Gaspare Buscemi (Friuli – Collio) – Ca’ dei Frati (Lombardia – Lugana), Cantina della Volta (Emilia -Modena), Cantina di Sorbara (Emilia – Sorbara), Cantina di Terlano (Alto Adige – Terlano), Cantine Di Marzo (Campania – Irpinia), Cantine Ferrari (Trentino), Casavyc (Toscana – Maremma), Castello di Buttrio (Friuli – Colli Orientali del Friuli), Castello di Neive (Piemonte – Langhe), Castello Vicchiomaggio (Toscana – Chianti Classico), Clarabella (Lombardia – Franciacorta), Colterenzio (Alto Adige), Contadi Castaldi (Lombardia – Franciacorta), Dipoli Peter (Alto Adige – Egna), Drius (Friuli – Collio e Isonzo), Elio Grasso (Piemonte – Langhe), Ettore Germano (Piemonte – Langhe), Falkenstein (Alto Adige – Val Venosta), Fattoria di Magliano (Toscana – Maremma), Felsina (Toscana – Chianti Classico), Firriato (Sicilia – Trapani, Etna e Isola di Favignana), Giacomelli (Liguria – Colli di Luni), Gini (Veneto – Soave), Grifalco (Basilicata – Vulture), Gulfi (Sicilia – Pachino), Hartmann Donà (Alto Adige – Merano), I Clivi (Friuli – Collio e Colli Orientali), Il Mosnel (Lombardia – Franciacorta), Ka* Manciné (Liguria – Dolceacqua),  La Bellanotte (Friuli – Isonzo), La Fralluca (Toscana – Suvereto), La Montina (Lombardia – Franciacorta), La Pietra del Focolare (Liguria – Colli di Luni), Leone De Castris (Puglia – Salento), Le Rocche del Gatto (Liguria – Riviera Ligure di Ponente), Lis Neris (Friuli – Isonzo), Masciarelli (Abruzzo), Mora & Memo (Sardegna – Serdiana), Mura (Sardegna – Gallura), Manni Nössing (Alto Adige – Valle Isarco), Paitin (Piemonte – Langhe), Pala (Sardegna – Serdiana), Parusso (Piemonte – Langhe), Passopisciaro (Sicilia – Etna), Ermes Pavese (Valle d’Aosta – Morgex), Petra (Toscana – Suvereto), Picchioni Andrea (Lombardia – Oltrepò Pavese), Pietradolce (Sicilia – Etna), Pietroso (Toscana – Montalcino), Pojer e Sandri (Trentino), Pra (Veneto – Soave), Roagna (Piemonte – Langhe), Ronco del Gelso (Friuli – Isonzo), Ruggeri (Veneto – Valdobbiadene), Suavia (Veneto – Soave), Tenuta Anfosso (Liguria – Dolceacqua), Tenuta Castelbuono (Umbria – Montefalco), Tenuta La Badiola (Toscana – Castiglione della Pescaia), Tenute Cisa Asinari Marchesi di Gresy (Piemonte – Langhe), Torre dei Beati (Abruzzo – Loreto Aprutino), Traerte-Vadiaperti (Campania – Irpinia), Travaglini (Piemonte – Gattinara), Vajra (Piemonte – Langhe), Venica & Venica (Friuli – Collio), Zenato (Veneto – Lugana e Valpolicella)

Luoghi, orari ed informazioni:
Chiostro di Sant’Agostino – Piazza Duomo – Pietrasanta (LU)
domenica 18 maggio: ore 11,30 – 19,30
lunedì 19 maggio: ore 11,30 – 18,30

Ingresso €20, ridotto (€15) per i soci AIS, FISAR, ONAV, SLOW FOOD, TOURING e abbonati al notiziario de L’AcquaBuona

Commenti

Post popolari in questo blog

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per