Passa ai contenuti principali

Soave: yes we can!

Wine Spectator e Decanter plaudono al Soave

Le brillanti recensioni delle riviste più influenti per il mercato americano e britannico certificano una rinnovata attenzione verso il Soave che per il 2014 rilancia la promozione con una nuova agenzia


Non c’è due senza tre e anche per il Soave, che solo negli ultimi mesi dello scorso anno ha registrato una particolare attenzione da parte di pubblicazioni come Wine Restaurant e di Wine Advocate, arrivano sul numero di dicembre, quasi a suggello di un anno straordinario, anche le valutazioni di Wine Spectator, la rivista più autorevole ed influente negli Stati Uniti.

Ben 15 i vini recensiti con punteggi di assoluto rilievo per i vini bianchi a partire dai 92 punti del Soave Classico Le Rive 2009 di Suavia.

Sopra i 90 punti anche Prà con il Soave Classico Colle Sant’Antonio 2009 e con il Soave Classico Monte Grande 2011, Gini con i due cru La Froscà 2011 e Contrada Salvarenza 2010 e ancora Suavia con il Massifitti 2010, un’interpretazione del Trebbiano di Soave in purezza.

A seguire comunque con valutazioni importanti anche i Soave di Filippi, Sartori, Tamellini, Allegrini, Inama , Cantina di Soave e Botter.

Tra le varie qualità riconosciute al Soave, come armonia, fragranza, mineralità e complessità, inizia a emergere in modo sempre più netto anche il potenziale di longevità di questi vini, che in molti casi la rivista consiglia di bere anche dopo 5 anni. Indicazioni di questo tipo confermano che anche gli operatori specializzati negli USA riconoscono al Soave la non comune capacità di affrontare il tempo senza timore, traendone anzi giovamento.

Anche la rivista inglese Decanter con la sua “Top 50 – Wines of the year” ha inserito, tra i 10 vini italiani presenti nella classifica, il Soave Classico Vigneti di Foscarino 2011 di Inama.

Giudizi che confermano la crescente considerazione della critica e la rinnovata attenzione di questo mercato strategico per un vino dalle chiare connotazioni stilistiche, un vitigno autoctono come la garganega, un territorio vulcanico ed un carattere tutto italiano.

Un nuovo stimolo per Consorzio ed imprese per continuare con rinnovata energia quanto intrapreso sul fronte promozionale da ormai cinque anni.

Per il nuovo anno il progetto di promozione promosso dal Consorzio vale infatti oltre 3 milioni di euro indirizzati prevalentemente su questo mercato sia con azioni pre-competitive, volte a valorizzare l’identità della denominazione, sia con azioni tese a sostenere le iniziative delle singole aziende.

A tal fine il Consorzio, forte delle positive esperienze già fatte, ha chiesto ad alcune delle più qualificate agenzie di settore nel mercato americano di proporre nuove strategie di comunicazione per far crescere ancora di più l’attenzione sul Soave.

L'obiettivo è naturalmente quello di identificare l'agenzia che collaborerà con il Consorzio nel prossimo triennio.

«La percezione del Soave negli Stati Uniti negli ultimi anni è cresciuta sensibilmente – evidenzia il Presidente Arturo Stocchetti – anche grazie al notevole lavoro svolto dalle aziende e alle azioni poste in essere dal Consorzio. A tal riguardo i risultati apparsi nelle principali riviste specializzate negli ultimi mesi sono uno stimolo a proseguire su questa strada».

www.ilsoave.com

Commenti

Post popolari in questo blog

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per