Passa ai contenuti principali

Festa Nazionale degli Orti in Condotta di Slow Food


Coltivare l’orto per imparare a scegliere
L’11 novembre VI Festa Nazionale dell'Orto in Condotta di Slow Food
Oltre 9000 bambini per 300 classi lungo tutto lo Stivale si preparano a festeggiare insieme a insegnanti, genitori, nonni, cuochi e produttori la sesta Festa Nazionale degli Orti in Condotta di Slow Food.

Freschi di Cheese!, per la Festa 2013 il tema scelto è il formaggio: per i bambini abbiamo preparato un’intera mattina di giochi per approfondire la scoperta del latte e dei suoi derivati, incontrando pastori e casari, sperimentando in classe l’emozione della cagliata o approfittando dell’occasione per parlare di intolleranze e di sapori. 

Un argomento forse in apparenza lontano dall’orto e dai suoi prodotti, ma il progetto dell’Orto in Condotta nasce proprio con lo scopo di avvicinare i bambini e le loro famiglie alla cultura alimentare. Così prendersi cura dell’orto aiuta a capire il valore dei semi e dei frutti, imparare a tutelare il suolo e le risorse della terra, per poi scegliere ciò che mangiamo in base alle nostre esigenze e non secondo quelle del mercato. E il formaggio è un prodotto simbolo che appartiene alla nostra cultura gastronomica, alla sapienza dei casari e che ci fa scoprire pascoli e vegetazione, avvicinare agli animali e ai segreti millenari dei pastori.

Appuntamento quindi l’11 mattina con tantissime attività. Ecco qualche esempio:
Slow Food Roma scende in campo con due scuole per l’infanzia (I Monelli e La Torre di Babele) e un asilo nido (Il piccolo Monelli). Le attività proposte si rivolgono dunque soprattutto ai piccolissimi: oltre alla degustazione di formaggi – naturalmente studiata per coinvolgere gli under 6 – gli alunni romani potranno partecipare a un Laboratorio del Gusto proprio sulle verdure coltivate nell’orto scolastico con un’attenzione particolare per i cavoli e broccoletti, forse tra gli ortaggi meno amati dai bambini. Al pomeriggio la festa continua con i genitori invitati a partecipare a un laboratorio che insegnerà loro a rendere più appetitosi verdure e formaggi: ricette, trucchetti e composizione dei piatti per educare i più piccoli a gusti più complicati. Con i genitori poi si parlerà di orti urbani a 360 gradi insieme ai responsabili di alcuni orti sociali romani e ai ragazzi della scuola di cucina TuChef che da questa estate coltivano l’Orto dei cuochi, iniziativa nata in collaborazione con Slow Food in uno spazio messo a disposizione dalla Città dell’Altra Economia.

Ad Altamura (Ba) si festeggia al Terzo circolo didattico Roncalli, dove la Condotta Slow Food delle Murge ha organizzato una degustazione con protagonisti pane, prodotto simbolo del territorio, e salumi. A Chieti invece le scuole primarie Villaggio Celdit, di via Pescara e Madonna del freddo dopo aver esplorato le virtù dei formaggi, presenteranno i video del lavoro svolto negli orti nell’ultimo triennio.

Le scuole di Casaleone e Sustinenza (Ve) avranno come ospite un casaro che svelerà agli studenti i segreti del suo mestiere.
L’Orto in Condotta fa parte della rete mondiale degli School Garden cui appartengono anche i Mille Orti che Slow Food sta creando in Africa. Il progetto nasce negli Stati Uniti con l’esperienza degli Edible School Garden, creati da Slow Food Usa e diffusi in poco tempo in tutto il mondo per educare i bambini a un diverso rapporto con il cibo, al valore della biodiversità e al rispetto dell’ambiente attraverso il diretto rapporto con la terra. In Italia si parte nel 2004 e nel 2006, l’orto scolastico viene ribattezzato Orto in Condotta.
Gli orti attivi in Italia sono 452, sostenuti da 90 Condotte Slow Food.  Li coltivano 34 000 alunni delle scuole d’infanzia, primarie e secondarie in 193 Comuni insieme a 1350 fantastici insegnanti e 17 000 genitori che sono entrati a far parte della comunità che ruota intorno agli orti. Strumento didattico innovativo, l’Orto in Condotta nasce a scuola ma coinvolge le famiglie e tutta la comunità locale, crea ponti tra generazioni con il coinvolgimento dei nonni “ortolani” e rappresenta uno strumento per conoscere il territorio, i suoi prodotti e le ricette, grazie a incontri con esperti, artigiani, produttori e chef. Si viene così a creare una vera e propria Comunità dell’apprendimento.
Il progetto Orto in Condotta è sostenuto tutto l’anno da diversi partner nazionali (Brazzale, Cuki, Garofalo, Imperia Monferrina, Rabobank, Ricola, Unipol e Tassoni) che contribuiscono al mantenimento della rete di scuole e forniscono, ognuno secondo le sue peculiarità, spunti e materiali per approfondire le tematiche del progetto. Approfittiamo della festa nazionale per ringraziare loro e tutti i sostenitori che a livello locale aiutano le condotte Slow Food a rendere gli Orti in Condotta delle esperienze uniche di educazione all'alimentazione sana, buona e consapevole.

Scopri l’Orto in Condotta più vicino alla tua città: http://goo.gl/dhpLzi

Commenti

Post popolari in questo blog

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per